Lettera ai genitori, agli alunni e a tutta la gente onesta d'Italia
Data: Venerdì, 22 maggio 2015 ore 01:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Cari genitori, cari alunni e gente onesta d'Italia, voglio dir V i grazie perché in questo momento sostenete i docenti in silenzio! E' un silenzio assenso, noi lo sappiamo, e di questo V i ringraziamo, ma il governo lo usa contro di noi, per dire che siamo soli, ma così non è. E’ per q uesto che vi chiediamo di intervenire del dibattito politico e di dirci chiaramente cosa pensate della situazione in cui versa l’Italia, delle modalità con cui un governo illegittimo, perché non eletto, impone delle leggi che nessuno vuole ! Noi vogliamo sa pere che cosa Voi pensate del DDL sulla scuola, quello che il governo chiama “La Buona Scuola”, ma che di buono non ha proprio nulla! Scriveteci su Facebook https://www.facebook.com/groups/915745478485425/ scrivete un messaggio e mandatelo a qualunque scuola italiana, potete scrivere semplicemente “IL DDL LA BUONA SCUOLA MI PIACE – IL DDL LA BUONA SCUOLA NON MI PIACE!”

Lo chiediamo per difendere gli Italiani onesti;
lo chiediamo nell'interesse dei pensionati affamati dal governo, costretti ad andare nei mercati a raccogliere i prodotti di scarto o, peggio, a rovistar e nella spazzatura per mangiare;
lo chiediamo anche nell'interesse degli operai, molti dei quali hanno perso il posto di lavoro per la politica del nostro amato stato che, proteggendo le multinazionali, costringe le piccole aziende a chiudere, sotterrandole di tasse;
lo chiediamo per le commesse sfruttate, che in busta paga hanno 1.200 € e ne percepiscono realmente 400, per i contadini che si spezzano la schiena a lavorare nei campi e ai quali i pomodori di Pachino, che arrivano sulle nostre tavole a € 2,50, sono pagati una miseria;
lo chiediamo per la Polizia e i Carabinieri che mettono a repentaglio la loro vita per uno stipendio penoso come il nostro e che non si vedono più sulle strade perch é non hanno la benzina da mettere nelle auto di servizio;
lo chiediamo per proteggere i nostri cari alunni, perché loro, che sono il nostro futuro, hanno il sacrosanto diritto di studiare anche se sono figli di operai, di carabinieri o se sono orfani!
Lo chiediamo perché c'è bisogno di cambiare l'Italia,
lo chiediamo perché vogliamo cacciare i ladri e i farabutti dal governo nazionale e periferico!
Lo chiediamo perché lo stato, quello con la esse minuscola, ci affama e ci distrugge ogni giorno per difendere i privilegi della casta!
Lo chiediamo perché non vogliamo essere governati da gente incapace e impreparata, ma soprattutto disonesta!
Lo chiediamo perch é la nostra res publica è nelle mani di chi compra ville sontuose e yatch da sogno coi nostri soldi,
lo chiediamo perché mentre la gente muore di fame, loro continuano a comprarsi le mutande di seta coi nostri soldi,
lo chiediamo perché i nostri ministri votano le riforme mentre giocano con il cellulare o col tablet a Montecitorio! Lo chiediamo perché dobbiamo chiederlo adesso o mai più!

Siamo ad un bivio e bisogna inforcare quello giusto! Lo chiediamo in nome della democrazia e della libertà di opinione, lo chiediamo perché non vogliamo che Giletti inviti il Presidente del Consiglio a fare campagna denigratoria contro i docenti e a dire che restituirà i soldi ai pensionati per gentile concessione, quando si tratta di soldi loro! Lo chiediamo a Voi perché abbiamo pure scritto al papa che per noi non ha speso una parola, forse perché le scuole cattoliche sono finanziate dallo stato, lo chiediamo con le lacrime agli occhi perché non abbiamo più voce, così tanto abbiamo gridato fino ad oggi la nostra indignazione; lo chiediamo con le lacrime agli occhi perché non sappiamo più quali parole usare per convincervi del pericolo che l’Italia corre.
Gli Italiani sono onesti! Questo lo so! Gli Italiani sono una gran de popolo. E un grande popolo vuole un governo onesto.

I nostri nonni hanno conosciuto la prevaricazione del potere arrogante e meschino della dittatura. Noi siamo menti libere grazie a loro ! A Uomini veri, grandi, onesti, ricchi dentro, come Pertini, Imposimato, Rodotà dobbiamo fare riferimento, non a uomini piccoli che sfruttano il timone di comando per i loro sporchi giochetti di potere e di denaro! Gli Italiani vogliono poter tornare a scrivere Stato con la esse maiuscola! Ma uno Stato con la esse maius cola ha bisogno di contare su Uomini veri, quelli con la U maiuscola, non di ignoranti come il sottosegretario all’istruzione Faraone!

Diteci cosa pensate di questa Italia, di teci la vostra idea di scuola! La nostra Buona Scuola è libera! La Buona scuola dei docenti non vuole cantare le canzoncine propagandistiche di stato! LA BUONA SCUOLA DEI DOCENTI NON ISSA BANDIERA BIANCA! CHE IL GOVERNO LO SAPPIA!
Data, 21.05.2015
Emilia Arena, docente siciliana





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