Privacy e lavoro: il nuovo vademecum del Garante
Data: Domenica, 17 maggio 2015 ore 01:30:00 CEST Argomento: Istituzioni
Roma, 15 maggio 2015 - Le regole per il corretto
trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti
pubblici e privati - I cartellini identificativi esibiti da alcune
categorie di lavoratori devono riportare tutti i dati anagrafici? Si
possono affiggere nella bacheca aziendale le informazioni sulle
malattie e i permessi? Il dipendente assente per malattia deve
consegnare il certificato con la diagnosi? La posta elettronica
aziendale è riservata? Si possono rilevare le impronte digitali dei
lavoratori? Si possono installare impianti di videosorveglianza sul
posto di lavoro?
A queste e ad altre domande risponde il vademecum predisposto dal
Garante per la protezione dei dati personali.
La guida sintetica si propone di illustrare con un linguaggio semplice
e immediato il complesso tema della privacy sul posto di lavoro sia in
ambiente pubblico che privato, materia che spesso genera contenziosi
tra dipendenti e datori di lavoro.
Il vademecum riporta anche i riferimenti alle linee guida e ai
principali provvedimenti dell'Autorità in tema di trattamento dei dati
dei lavoratori.
Il Vademecum
"Privacy e lavoro" è suddiviso in dieci sezioni: principi generali,
cartellini identificativi; comunicazioni; bacheche aziendali,
pubblicazioni di dati del lavoratore sui siti web e sulle reti interne;
dati sanitari; dati biometrici; uso di internet/intranet e della posta
elettronica aziendale (i controlli, Internet/rete interna, posta
elettronica aziendale); controllo a distanza dei lavoratori
(videosorveglianza e geolocalizzazione); documenti di riferimento.
Il vademecum può essere scaricato in formato digitale dal sito
dell'Autorità www.garanteprivacy.it[doc. web n. 3890025]
Garanteprivacy.it
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