Rispondiamo costruttivamente alla spiegazione con lavagna fatta dal Presidente del Consiglio e lo mettiamo alla prova sul suo concetto di 'partecipazione'
Data: Sabato, 16 maggio 2015 ore 02:00:00 CEST Argomento: Opinioni
Presa visione degli
emendamenti al DDL 2294 proposti e approvati in Commissione Cultura
della Camera, il Gruppo FB denominato "Supplenti
della Scuola per la Qualità Dignità del Lavoro" ha elaborato
ulteriori proposte di modifica che sottopone a tutti i Gruppi
Parlamentari e a tutti i singoli deputati e senatori.
Le
nostre proposte di ulteriore modifica al DDL
Articolo 7:
comma 1: stralcio totale
comma 2/3: Pur ritenendo valido il principio dell’autonomia
scolastica, si ritiene che accentrare nella persona del Dirigente
Scolastico i poteri di assunzione degli insegnanti, seppur con il
presupposto di Albi Territoriali (ma organizzati su quali basi?
Punteggio?), possa diventare discriminatorio se basato unicamente sulla
discrezionalità dei Dirigenti Scolastici. Inoltre, stabilire
triennalmente gli organici, dando la possibilità ai Dirigenti di
decidere se tenere o meno i docenti presenti in organico, appare
innanzitutto lesivo della continuità didattica, e potrebbe esporre i
docenti a cambiamenti di sede non richiesti (mobilità regionale? Quale
fondamento e stabilità per le famiglie?).
comma 4 – 5 – 6: stralcio
comma 7/8: stralcio totale
Articolo 8:
comma 1: ok
comma 2: ok
comma 3: ok
comma 4: a) stralciare la parte relativa agli albi territoriali
b) si propone: gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento del
personale docente sono assunti, nell’ambito della provincia relativa
alla graduatoria in cui sono iscritti, SULLA BASE DI TUTTI I POSTI
VACANTI E DISPONIBILI DELL’ORGANICO DEI DOCENTI (non è vincolante il
limite del 50%). Devono rientrare nel piano assunzionale straordinario
i docenti presenti in tutte le graduatorie ad esaurimento, COMPRESE
QUELLE PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA. Si richiede tuttavia un censimento
di tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento ai fini di
verificare chi è realmente operativo come docente ed interessato ad una
proposta di assunzione a tempo indeterminato. Questo per definire la
reale disponibilità di posti in ogni provincia.
c) si propone: i vincitori, nonché gli iscritti nelle
graduatorie ad esaurimento, che residuano dalle fasi precedenti, sono
assunti, nel limiti dei posti vacanti e disponibili su base nazionale
ma DANDO POSSIBILITA' AI DOCENTI DI SCEGLIERE SU BASE ESCLUSIVAMENTE
VOLONTARIA TRE (O PIU' PROVINCE) NELLE QUALI SONO DISPOSTI A
TRASFERIRSI.
I vincitori hanno precedenza rispetto agli iscritti nelle
graduatorie ad esaurimento.
comma 5: stralcio totale
comma 6: fa riferimento all’articolo 7, comma 2, lettera d), che NON
ESISTE.
comma 7: ok fino a “… piano assunzionale straordinario”. La restante
parte va stralciata.
comma 8: ok
comma 9: ok
comma 10: le graduatorie ad esaurimento NON DEVONO ESSERE SOPPRESSE
fino all’esaurimento totale delle stesse per tutte le classi di
concorso, e non devono quindi perdere la loro efficacia ai fini di
proposte di assunzione.
comma 11: ok
comma 12: stralcio totale (riferimento all’articolo 7 comma 7 del quale
si richiede lo stralcio)
In aggiunta, si propone che tutto il personale docente abilitato ed
inserito a piano titolo nelle graduatorie di istituto di seconda
fascia, sia oggetto di proposta di assunzione a tempo indeterminato, in
coda a chi è in graduatoria ad esaurimento, per la copertura dei posti
vacanti e disponibili per ogni anno scolastico, fino all’esaurimento
anche delle stesse graduatorie di seconda fascia.
Per quel che riguarda i docenti non abilitati ed inseriti nelle
graduatorie d’istituto di terza fascia, comprese quelle relative agli
ITP, si propone:
a) che le stesse vengano mantenute allo stato attuale e chiuse rispetto
alla possibilità di nuovi inserimenti;
b) per i docenti inseriti nelle attuali terze fasce, si richiede
l’attuazione di percorsi riservati volti al conseguimento
dell’abilitazione
c) che a tutti coloro attualmente iscritti in terza fascia venga data
la possibilità di abilitarsi, con percorsi abilitanti senza requisiti
di servizio e senza grossi oneri economici (possibilmente a costo zero)
per i docenti;
d) i docenti, una volta abilitati, avranno diritto all’inserimento
nelle graduatorie di istituto di seconda fascia e rientreranno quindi
nel piano assunzionale;
Solo successivamente a quanto proposto, le assunzioni si potranno
effettuare tramite concorso pubblico, che quindi non dovrà essere
bandito fino all’esaurimento di tutte le graduatorie attualmente in
vigore.
Articolo 9:
In totale sostituzione di quanto previsto, si propone quanto segue:
Periodo di formazione e prova del personale docente ed educativo
Il personale docente ed educativo assunto ai sensi dell’articolo 8, è
sottoposto al periodo di formazione e di prova, il cui positivo
superamento determina l’effettiva immissione in ruolo.
2). Il superamento dell’anno di formazione e di prova è subordinato
allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno 180
giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche.
3). In ogni istituzione scolastica dovrà essere eletto il Comitato di
valutazione del servizio dei docenti , secondo quanto stabilito
dall'art. 11 del già citato DLgs 297/1994.
4) Ai fini della conferma in ruolo, al termine del periodo di prova e
dell'anno di formazione, i docenti discutono con il Comitato di
valutazione del servizio dei docenti una relazione sulle esperienze e
sulle attività svolte.
Il Comitato di valutazione, sulla base degli elementi desunti da tale
relazione e degli altri elementi forniti dal dirigente scolastico,
anche grazie all'apporto del tutor, oltre che delle visite didattiche
condotte personalmente dal dirigente stesso, esprime il parere per la
conferma in ruolo.
5) . In caso di esito sfavorevole della prova, il provveditore agli
studi, sentito il consiglio scolastico provinciale, se trattasi di
personale docente della scuola materna, elementare e media o sentito il
Consiglio nazionale della pubblica istruzione, se trattasi di personale
docente degli istituti o scuole di istruzione secondaria superiore,
ovvero, il direttore generale o capo del servizio centrale competente,
sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, se trattasi
di altro personale appartenente a ruoli nazionali, provvede:
· alla dispensa dal servizio
· se il personale proviene da altro ruolo docente o direttivo, alla
restituzione al ruolo di provenienza, nel quale il personale
interessato assume la posizione giuridica ed economica che gli sarebbe
derivata dalla permanenza nel ruolo stesso
· concede la proroga di un altro anno scolastico al fine di acquisire
maggiori elementi di valutazione.
Articolo 10:
comma 1: ok
comma 2: si propone quanto segue: ogni singolo Consiglio di Istituto
deve stabilire dei criteri equi per valutare i docenti per
l’assegnazione dei bonus. Secondo questi criteri, il Dirigente
Scolastico assegnerà il bonus con approvazione del consiglio d’istituto.
comma 3: ok
Articolo 11:
(La Carta del docente)
Ok
Articolo 12:
comma 1: stralcio totale. Si propone che le graduatorie d’istituto di
tutte e tre le fasce attualmente in vigore conservino la loro validità
minimo per gli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017, per la copertura
di eventuali incarichi a tempo determinato, auspicando che tali
graduatorie vengano esaurite entro il loro termine di validità.
comma 2: stralcio totale
Articolo
13 BIS:
Per quanto riguarda gli ATA, si chiede un aumento dell’organico che sia
funzionale ad un ottimale funzionamento delle istituzioni scolastiche,
non è accettabile che nelle segreterie ogni assistente amministrativo
sia deputato a più compiti fissi, senza che venga prevista una
sostituzione adeguata in caso di assenza. Il personale amministrativo è
attualmente ridotto al minimo, e spesso le scuole sono in difficoltà
proprio per questa carenza.
Per quanto riguarda i collaboratori scolastici, si propone anche per
loro un aumento dell’organico. L’esperienza con le imprese di pulizie
ad occuparsi delle scuole non si è rivelata ben riuscita. Sarebbe
auspicabile un aumento del numero dei collaboratori scolastici in modo
che possano essere loro a tornare ad occuparsi delle pulizie degli
edifici scolastici. Inoltre si segnala che nelle scuole dell’infanzia e
primaria i collaboratori devono spesso occuparsi dell’igiene personale
dei bambini, compiti per i quali non sono formati e non vengono
adeguatamente retribuiti.
*PS: si ringraziano le amministratrici e amministratori del gruppo che
hanno lavorato alla raccolta delle proposte e alla stesura del testo
finale.
Gruppo "Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del lavoro",
iscritti 7303 fondato nel mese di marzo 2013 da Domenico Ciardulli più
altri 10
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