Non c'è buona scuola fuori dalla Costituzione
Data: Giovedì, 14 maggio 2015 ore 02:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Preside, o Dirigente scolastico, Sindaco o SceriffoLa scuola, è un "organo" costituzionale, ma questo - al momento -, oggettivamente, sembra proprio che la politica scolastica dell'attuale Governo, presieduto da Renzi, l'abbia dimenticato!
Si chiami Preside, o Dirigente scolastico, Sindaco o Sceriffo, non è su questo vuoto nominalismo che oggi bisogna discutere; non sono i "nomina" a cambiare la sostanza delle cose. La verità di tanti malumori e perplessità suscitati dalla riforma Giannini, nasce dal fatto che alla sua cosiddetta "buona" scuola, al di là delle vaghe promesse e conclamate intenzioni di cambiamento, sembra fare difetto una vera e propria filosofia della scuola medesima, rigorosa e coerente - come si usa dire oggidì - nel metodo e nel merito; manca, in altri termini, una impalcatura scolastica responsabilmente incardinata nell'ottica democratica della nostra Costituzione, e manca, anche una seria riflessione sul valore, oltre che dell'istruzione, soprattutto dell'educazione, di una "spiritualità" - direi - perché no - della educazione, che sola può garantire i suoi frutti, se noi, tutti insieme, come cittadini e come comunità educante, ci impegnassimo a difendere in concreto e con passione sincera la libertà della scuola, insieme a quella dell'educatore, garantita dalla nostra Costituzione.

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com





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