Riforma scuola, è scontro sindacati-governo: verso blocco degli scrutini. De Vincenti: irresponsabili
Data: Mercoledì, 13 maggio 2015 ore 10:27:51 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I vertice sulla riforma della scuola che oggi ha visto di fronte governo e sindacati sembra lasciare pochi margini per un'intesa che eviti il muro contro muro. Nonostante un tweet ottimista di Renzi nel pomeriggio («dialogo su #labuonascuola è utile»), e la disponibilità al confronto evidenziata ai sindacati dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti («terremo conto delle vostre critiche, ci saranno audizioni per approfondire le questioni»), il fronte dei docenti ha confermato la propria netta opposizione alla riforma, e non esclude nuove iniziative di mobilitazione anche durante il periodo degli scrutini. Intanto gli studenti hanno boicottato i test Invalsi.
De Vincenti: blocco scrutini scelta sconcertante e irresponsabile
Contro la prospettiva di un blocco degli scrutini, De Vincenti in serata ha parlato di «scelta sconcertante» e « irresponsabile», che « finirebbe unicamente per colpire studenti e famiglie». «Durante la riunione, nonostante esplicite divergenze -ha sottolineato - si è registrato un positivo clima di confronto nel merito delle questioni specifiche. Domani, il confronto proseguirà nell'incontro con le organizzazioni studentesche e quelle dei genitori». De Vincenti ha quindi confermato ulteriori consultazioni nel corso dell’esame al Senato: «L'obiettivo, si spera condiviso da tutti, di arrivare a quel rinnovamento della scuola di cui il Paese ha bisogno e al quale il governo non intende rinunciare».
In vista nuove iniziative di protesta dei sindacati
L’ipotesi di una ulteriore radicalizzazione dello scontro con il governo, dopo lo sciopero generale di qualche giorno fa, è fra le iniziative allo studio dei sindacati della scuola - Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals e anche Cobas - compatti nel giudicare negativamente i risultati dell’incontro di oggi a palazzo Chigi, cominciato con l’illustrazione degli emendamenti approvati in commissione. «Oggi era importante darvi direttamente una visione complessiva del provvedimento in discussione al Parlamento in un’ottica di dialogo e condivisione», ha esordito la ministra Giannini.
Cgil: ddl modello non condiviso, possibile blocco scrutini
Susanna Camusso, leader Cgil, ha confermato che il blocco degli scrutini rientra tra le iniziative di lotta che il sindacato intende promuovere se il ddl scuola non cambierà. «Il mondo della scuola - ha spiegato Camusso - continua a essere mobilitato e sono molte le iniziative in cantiere. Il disegno di legge, cosi' com'è, è un modello non condiviso nella scuola, continueremo le iniziative per cambiarlo».

Ilsole24ore.com





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