Quella di Renzi per chi sarà Buona?
Data: Giovedì, 30 aprile 2015 ore 07:30:00 CEST Argomento: Attività parlamentare
"La 'buona'
scuola di Renzi, che prevede un dirigente scolastico con pieni poteri
nella scelta dei docenti che faranno parte della sua squadra allo
scadere di ogni triennio, pone seri problemi di discriminazioni nei
confronti di variegate tipologie di soggetti a vario titolo
svantaggiati". Lo dichiara il senatore Fabrizio Bocchino del Gruppo
Misto (ILIC) commentando il DDL sulla scuola il senatore che
aggiunge: "Perché mai, ad esempio, un
dirigente scolastico dovrebbe scegliere nella sua squadra un'insegnante
in gravidanza? Perché mai il preside, dovrebbe assumere un docente
ammalato di cancro, o di una qualsiasi malattia cronica, che lo porta
ad assentarsi dal lavoro per motivi di salute? L'elenco delle
discriminazioni ideologiche, di genere, di età, di sana e robusta
costituzione, potrebbe essere infinto. Mi chiedo se qualcuno si sia
posto queste domande di 'buon senso' ".
"Selezionare senza alcun criterio oggettivo soggetti già selezionati
attraverso concorso pubblico già solleva dubbi infiniti sulla
legittimità del metodo, ma il problema della discriminazione porterebbe
la scuola italiana nella notte dei tempi, quando l'insegnamento di
regime era la normalità e discriminare era la regola.
Ebbene - ha concluso Bocchino - una scuola che discrimina non può
insegnare nulla a nessuno, è da cattivo esempio per tutti, è
l'esatto contrario di ciò che dovrebbe essere: ciò di cui un Paese va
fiero".
UfficioStampa_Misto@senato.it
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