Studenti a caccia di super-docenti italiani li metteranno in luce con 'MasterProf'
Data: Martedì, 21 aprile 2015 ore 07:30:00 CEST Argomento: Redazione
Lo scorso gennaio
Daniele Manni, finalista al Global Teacher Prize (conosciuto ormai come
premio “Nobel” per l’insegnamento), aveva scritto al premier Renzi e al
ministro Giannini chiedendo azioni concrete che potessero elevare
l’immagine della professione docente in Italia. Aveva anche suggerito
un paio di idee che, a suo avviso, avrebbero contribuito allo scopo,
ossia uno stipendio più decoroso (non una mera richiesta di denaro, ma
un mezzo per ottenere una maggiore qualificazione sociale) e
l’ideazione e realizzazione di iniziative capaci di mettere in luce
tutti quei casi di docenti italiani extra-ordinari, fuori dal comune,
così che il loro operato potesse essere conosciuto, riconosciuto e, in
qualche modo, “premiato”.
Se per il primo suggerimento (uno stipendio più decoroso) bisogna
necessariamente attendere il governo, alla seconda proposta ci hanno
pensato i suoi studenti, suoi e della prof.ssa Elisabetta D’Errico, che
insieme a Manni in questo progetto li segue e li coordina. Sono le
ragazze ed i ragazzi della 3°A dell’Istituto “Galilei - Costa” di Lecce
e, con l’intraprendenza e la creatività che li contraddistingue, hanno
concepito e dato vita al progetto “MasterProf – No ordinary teachers”.
E’ un nuovo sito/servizio che ha, appunto, il compito di scovare e
raccontare tutte le storie di docenti italiani straordinari, capaci di
apportare e sperimentare innovazione e di aprire le giovani menti verso
confini che vanno ben oltre l’aula e la concezione “classica” della
didattica.
MasterProf si è ispirato proprio al Global Teacher Prize ma, a sua
differenza, non è una competizione, non ci sono giurie, scadenze,
finalisti e vincitori, qui valgono e verranno pubblicate tutte le
storie che i ragazzi riusciranno ad individuare. Sul sito ufficiale del
progetto www.masterprof.it c’è sia la possibilità di effettuare delle
segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici,
parenti) che di autoproporsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono,
tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti
professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini
globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il
territorio. Una volta giunte le segnalazioni, i ragazzi inizieranno a
pubblicare i MasterProf d’Italia.
«Abbiamo letto le storie dei 50 finalisti al Global Teacher Prize –
raccontano i ragazzi – e ne siamo rimasti affascinati. Da lì è partita
l’idea di dare la caccia a tutti super-docenti italiani, così da poter
raccontare le loro storie e farli conoscere a tutti. L’obiettivo che
speriamo di raggiungere con questa nostra start up è duplice, da un
lato vorremmo far sentire gratificati tutti quegli insegnanti speciali
che ci mettono l’anima nel loro lavoro e, dall’altro, vorremmo poter
stimolare altri docenti a prendere ispirazione e, magari, modificare ed
innovare il loro modo di fare scuola. Nei giorni scorsi abbiamo
pubblicato il nostro sito e ora aspettiamo che ci arrivino le
segnalazioni, stiamo chiedendo a tutti, studenti, presidi, docenti,
parenti e amici di indicarci casi di insegnanti speciali. Chissà se un
giorno il Ministero o i dirigenti non decideranno di utilizzare
MasterProf per conoscere e premiare i docenti più meritevoli! Stiamo
anche cercando degli sponsors, a cui può piacere il nostro lavoro e che
possono essere interessati a sostenerci in cambio di visibilità»
territori@clio.it
|
|