Il professore ... con il pallino dell’economia
Data: Domenica, 19 aprile 2015 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Redazione


C'eravamo lasciati in quel di Adrano, da precari, con tanta speranza per una nuova scuola che doveva sorgere, come una novella "fenice", dalle ceneri della "controriforma" Gelmini e dei governi di berlusconiana memoria e ci siam ritrovati, proprio quest'anno, al Liceo artistico di Sant'Agata Li Battiati, con molti capelli in meno, con il ruolo in tasca, e con tanti anni "sulle spalle", trascorsi a girovagare nelle lande desolate del nord Italia, tra scuole che hanno la "parvenza" della funzionalità, ma che latitano, di brutto, per umanità e sapere! E, soprattutto, più delusi di prima! Così ho ripreso i fili dell'amicizia e della "colleganza" con il "profe" Nuccio Tropi, un tipo vivace e schietto, che conosce bene il mestiere dell'insegnante di sostegno, e con il pallino... dell'economia!

Si, dell'economia politica, quella vera, quella che nessun telegiornale ha il coraggio di spiegare e di far capire all'uomo normale! E tra un'ora buca e la ricreazione, i colloqui "semiseri" tra "l'Uomo normale e Mister Spread 100" e il mitico "Timbro e Firma", Nuccio mi ha "orientato" lungo gli impervi sentieri della finanza pubblica, dentro i misteri insondabili dello spread, nelle viscere dell'euro e della Troika! Inizia così la sua "lezione" d'economia. «Lo spread è una brutta bestia "moderna"! Se scende non vuol dire necessariamente che una Nazione va meglio. Anzi! Significa solo tassi più bassi per i titoli di Stato, per le obbligazioni e per i mutui (e non tutti!). Allo stesso tempo significa che i Bot, i Btp e i Buoni Postali "rendono" ancora meno! La diminuzione dei rendimenti dei titoli e il contestuale rallentamento dell'inflazione ha prodotto un aumento del costo reale del debito, che ha parzialmente attenuato il costo degli effetti positivi del calo dei rendimenti. In poche parole, l'economia peggiora e i bilanci pubblici affogano nei debiti, ma i rendimenti dei titoli di Stato scendono.

Si tratta di finanza e non di economia reale! Il quantitative easing (cioè in acquisti a tappeto di titoli di Stato) serve solo a finanziare le banche. Di fatto la discesa dei rendimenti dei titoli di Stato non si è tradotta in un vero ridimensionamento del costo del credito bancario per le imprese, perché i tassi d'interesse applicati dalle banche alle aziende italiane sono rimasti stabili». Certo, sembra quasi lo "sfogo linguistico" di Loris, nel film "Il mostro", di Roberto Benigni (ve lo ricordate!?), o un "sermone" da banchiere, ma i "colloqui" con Nuccio Tropi, oltre ad essere "un'immersione di cultura", cancellano quel "vuoto esistenziale", quell'innata "solitudine dell'insegnante", origine e causa di molti mali della scuola italiana. Si, la "buona scuola" si crea anche, e soprattutto, con una reale integrazione tra il corpo docente, "integrarsi per integrare", deve essere la "regola" di ogni "buon professore".

Ma Nuccio Tropi fa anche altro nella vita. Suona nella banda del paese, pensa alla famiglia, alleva i figli, e fa politica! E proprio l'altro giorno, Nuccio m'ha confessato, candidamente, che il "Movimento Cinque Stelle" lo vuole candidare a sindaco del suo paese, Pedara, alle prossime elezioni amministrative. E conoscendolo bene, ne sono certo, il "professore col pallino dell'economia" darà tanto filo da torcere a tutti, di destra, di sinistra, di centro. Con la speranza di poterlo vedere, a giugno, con la "fascia tricolore" di Sindaco. E così potrà "aggiustare" un bel po' di conti anche a Pedara, e chi si è visto si è visto!

Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it





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