Il mito dalla letteratura al cinema. Gemellaggio Paternò – Salonicco
Data: Sabato, 21 marzo 2015 ore 08:30:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nel contesto di un'intensa programmazione di iniziative
interculturali da parte dell'IIS "M. Rapisardi" di Paternò, nei giorni
scorsi si è svolto l'importante seminario dal titolo La metafora del Mito
dalla letteratura al cinema, tenuto dalla Prof.ssa Anna
Zimbone, Docente ordinario di Lingua e Letteratura greca moderna
presso l'Università di Catania, introdotto dal dirigente Prof. Egidio
Pagano e con la partecipazione degli studenti del Liceo classico,
nonché dei loro ospiti, ragazzi ed insegnanti greci. L'incontro è
stato, infatti, uno dei momenti dello scambio culturale tra la Scuola
paternese e una Scuola di eccellenza greca, il Protyro
Peiramatikò Scholeio Panepistemiou di Salonicco.
L'Istituto "Rapisardi" - costituito dal Liceo Classico (con sede a
Paternò), dal Liceo di Scienze Umane e dall'Istituto Tecnico
Industriale (plessi di Biancavilla) - ormai da anni organizza
scambi culturali con Scuole superiori di vari Paesi europei
attraverso la piattaforma informatica e-Twinning e grazie all'impegno
del Preside, Prof. Pagano, e di vari docenti tra i quali il Vicepreside
Prof. Rosario Scalia e la Prof.ssa Daniela Maugeri, referente
d'Istituto per l'Internazionalizzazione.
Nel corso dell'anno scolastico già il "Rapisardi" ha ospitato
gruppi di studenti olandesi e danesi; i ragazzi catanesi si sono
recati, a loro volta, in Olanda, accompagnati dai loro insegnanti.
Tutto questo facendo perno solamente su di un sistema di volontariato e
di accoglienza da parte delle famiglie e da parte dei professori e
riducendo al massimo le spese per la Scuola. La peculiarità di questi
scambi culturali consiste nel programmare un percorso di conoscenza
comune e trasversale che i ragazzi sviluppano, prima autonomamente,
nelle loro rispettive sedi, e poi mettono in comune durante la
permanenza nella Scuola e nel Paese "gemello": nel nostro caso il
Leit-motiv era, appunto, il tema del "Mito".
In particolare, in occasione della visita dei Greci al "Rapisardi",
oltre alla mediazione linguistica costituita dalla conoscenza
dell'Inglese si è aggiunta una presenza veramente unica, lo studio e la
conoscenza del Greco moderno. Il Liceo Classico "Rapisardi", infatti,
proprio nei mesi scorsi ha inaugurato un Corso di Lingua greca moderna
per gli studenti che ne facessero richiesta. Così si è raccolto un
consistente gruppo di ragazzi che stanno frequentando, in orario
pomeridiano, lezioni di Lingua tenute da un docente altamente
qualificato, il Prof. Matteo Miano, contrattista dell'Università di
Catania. La realtà rappresentata dall'istituto di Paternò è un
vero piccolo miracolo, se consideriamo l'esiguità di risorse a
disposizione delle Scuole e la china che ha assunto il paesaggio
culturale italiano, sempre più proclive alla rimozione di un patrimonio
di conoscenza che dovrebbe trovare il suo senso e il punto più elevato
proprio nell'eredità del mondo classico. Viceversa i Licei classici
attraversano una crisi profonda, come se l'universo valoriale
rappresentato dallo studio del Latino, del Greco, della Filosofia, non
fosse che un inutile orpello. Al contrario, l'entusiasmo mostrato dai
ragazzi del Liceo paternese nei confronti della cultura antica,
del mito, della stessa lingua greca indica chiaramente che i giovani,
se motivati e indirizzati in maniera adeguata, sono prontissimi a
recepire e ad entusiasmarsi per un universo intramontabile. Al di là di
tutto, ciò che veramente suscitano questi progetti di
internazionalizzazione è la sintonia, il rapporto di amicizia e di
scoperta dell'altro che instaurano.
Oggi, oltre il senso comune che vede nello straniero il nemico,
riuscire a trovare la prossimità anche nella diversità è il successo
più grande che la Scuola può ottenere. Superare il confine degli Stati,
la "frontiera" mentale che ci induce a temere tutto ciò che è
sconosciuto, è un risultato che solo la Scuola può garantire e lo fa,
nel nostro caso, non solo e semplicemente attraverso un'istruzione
libresca e astratta, ma attraverso l'apertura nello spazio della
realtà. Dopo gli ultimi abbracci in aeroporto, ora ragazzi e docenti
aspettano il prossimo incontro a compimento del percorso, a settembre a
Salonicco.
Maria Làudani
|
|