Didattica capovolta e classe ribaltata. Innovazione metodologica che rende gli studenti protagonisti attivi
Data: Giovedì, 19 marzo 2015 ore 07:30:00 CET
Argomento: Redazione


Dopo il primo convegno nazionale sulla didattica capovolta, che si è svolto presso la Città Educativa di Roma il 13 febbraio, con la partecipazione del professore emerito Tullio De Mauro. l'UCIIM della provincia di Catania, in collaborazione con il Consorzio Aetnanet e il patrocinio della Direzione Regionale del MIUR, organizza il primo Convegno provinciale sulla proposta didattica della Flipped Classroom ovvero la "classe capovolta" e l'apprendimento attivo.

Rispondendo alle domande: Esiste una ricetta per una scuola più coinvolgente per gli studenti e meno frustrante per gli insegnanti? Esiste un modo di fare lezione che sia più efficace per il raggiungimento degli obiettivi didattici e più efficiente nella gestione del carico cognitivo e delle energie di tutti?, viene presentato un progetto didattico innovativo di "didattica capovolta" o di "classe ribaltata" che favorisce un maggiore coinvolgimento degli studenti, nello studio e nella scuola, rendendoli veri protagonisti nel processo di apprendimento.

Niente più lezioni frontali in classe e compiti a casa.
Gli studenti a scuola lavorano con pc, tablet e smartphone, mentre a casa la lezione si assimila con podcast e video tutorial preparati dai docenti. Con la flipped classroom viene sperimentato anche in Italia un modo innovativo, cooperativo e inclusivo di fare scuola, che ribalta tempi, luoghi e ruoli tradizionali del processo di insegnamento-apprendimento.
La didattica capovolta nasce dalla necessità di adeguare il sistema formativo alle nuove sfide educative, proponendo attività più coinvolgenti, in modalità blended, come esercitazioni, casi di studio e laboratori che si adattano in modo flessibile alle capacità di ciascun studente, con attenzione specifica anche ai bisogni educativi speciali.
Oggi, infatti, l'insegnante trova sempre più complesso sostenere l'antico ruolo di trasmettitore di cultura, perché il web si presta per tale scopo in modo molto più completo, versatile, aggiornato, semplice ed economico, allora il compito del docente sarà quello non di trasmettitore di notizie e conoscenze, bensì un ruolo di regista della classe, quasi un coach, un tutor dei suoi alunni.

Gli interessi degli studenti, oggi, nascono e si sviluppano sempre più all'esterno dalle mura scolastiche e pertanto l'insegnamento rovesciato rende il tempo-scuola più produttivo e funzionale alle esigenze di un mondo della comunicazione radicalmente mutato in pochi anni.
La nuova metodologia favorisce dunque: un lavoro a casa che aiuta lo studente a sfruttare appieno tutte le potenzialità dei materiali culturali online; un lavoro a scuola che consente di applicare, senza ristrettezze temporali, una didattica laboratoriale, socializzante e personalizzata.

Raccogliendo i primi risultati dell'esperienza già avviata in alcune scuole si registra una maggiore soddisfazione di studenti e famiglie, stimolando l'indipendenza dei ragazzi e la creatività; si constata che il tempo scuola risulta più produttivo e funzionale alle esigenze del mondo della comunicazione e viene interamente utilizzato all'applicazione ed al perfezionamento delle competenze; consente, inoltre, di fare esercitare gli alunni più dotati su attività diversificate e complesse e dà maggiore soddisfazione ai docenti nel veder lavorare gli studenti con risultati di apprendimento molto superiori alla norma.

Il convegno si svolgerà sabato 28 Marzo 2015, dalle ore 9,00 alle ore 14,00 presso l'aula magna del Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" via Vescovo Maurizio, Catania - Ognina.

Dopo i saluti della preside Gabriella Chisari, e del presidente del Consorzio Aetnanet, Salvatore Indelicato, la Presidente Provinciale UCIIM Catania prof.ssa Angela Giardinaro presenterà il convegno e darà indicazioni sul corso di formazione che si intende attivare
Interverranno come relatori: Giacomo Timpanaro, Vice Presidente Nazionale Uciim;
Maurizio MaglioniPresidente di Flipnet e docente di Chimica presso l'Istituto Professionale Alberghiero"D.Lucilla"- Roma, la prof. Grazia Paladino Formatrice Flipnet, docente di Matematica I.C. F. De Roberto- Zafferana Etnea ed il preside Giuseppe Adernò, Presidente della Sezione Uciim Catania e direttore di Aetnanet

Ai partecipanti, secondo la normativa vigente, è riconosciuto l'esonero del servizio essendo l'UCIIM un Ente riconosciuto per la formazione , a conclusione dei lavori, sarà rilasciato attestato di partecipazione a cura della segreteria del convegno.

Per iscriversi al corso compilare la scheda di iscrizione
uciim.provinciact@libero.it - tel. n. 328 6929299


Didattica capovolta perché
Esiste una ricetta per una scuola più coinvolgente per gli studenti e meno frustrante per gli insegnanti?
Esiste un modo di fare lezione che sia più efficace per il raggiungimento degli obiettivi didattici e più efficiente nella gestione del carico cognitivo e delle energie di tutti?

La "didattica capovolta" o la "classe ribaltata" consente di coinvolgere gli studenti, che diventano veri protagonisti nel processo di apprendimento.
L'insegnante trova sempre più complesso sostenere l'antico ruolo di trasmettitore di cultura perché il web si presta per tale scopo in modo molto più completo, versatile, aggiornato, semplice ed economico, allora Il docente assume il ruolo di regista della classe, quasi un coach, un tutor.

L'insegnamento rovesciato rende il tempo-scuola più produttivo e funzionale alle esigenze di un mondo della comunicazione radicalmente mutato in pochi anni.
Gli interessi degli studenti, oggi, nascono e si sviluppano sempre più all'esterno dalle mura scolastiche.
La nuova metodologia favorisce:
un lavoro a casa che aiuta lo studente a sfruttare appieno tutte le potenzialità dei materiali culturali online
un lavoro a scuola che consente di applicare, senza ristrettezze temporali, una didattica laboratoriale, socializzante e personalizzata.

Ecco i vantaggi:
Soddisfazione immediata di studenti e famiglie.
Tempo scuola più produttivo e funzionale alle esigenze del mondo della comunicazione e interamente utilizzato all'applicazione ed al perfezionamento delle competenze.
Stimola l'indipendenza dei ragazzi e la creatività
Consente di fare esercitare gli alunni più dotati su attività diversificate e complesse.
Dà maggiore soddisfazione ai docenti nel veder lavorare gli studenti con risultati di apprendimento molto superiori alla norma.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it






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