CDM? Sarà ennesimo show
Data: Venerdì, 13 marzo 2015 ore 08:30:00 CET Argomento: Attività parlamentare
"Non è
possibile nessuna riforma senza ascoltare davvero chi vive nel mondo
della scuola. A cominciare dagli studenti che oggi hanno fatto bene a
far sentire la loro voce nelle piazze italiane". Così la senatrice del
gruppo Misto Maria Mussini, prima firmataria della legge di iniziativa
popolare (LIP) 'Per una buona scuola della Repubblica'.
"Siamo stanchi - commenta - di vedere sempre lo stesso film. La scuola
è destinataria privilegiata delle mistificazioni e dell'inettitudine
degli esecutivi. E in particolare di questo che, fino a ora ha destato
prima stupore e poi rabbia con la catena di annunci disattesi e che col
Cdm odierno metterà in scena l'ennesimo show".
Mussini non usa giri di parole: “Questo navigare a vista, senza
certezze e senza una visione, si manifesta anche nel mancato decreto
sulle assunzioni. In compenso - aggiunge ironica - dovremo
accontentarci di un ddl onnicomprensivo che le Camere sarebbero
costrette a licenziare in quattro settimane. Mentre la legge di
iniziativa popolare per la Scuola della Repubblica è stata depositata
in Senato dal 3 agosto ma, ovviamente, mai calendarizzata".
"Pretendiamo chiarezza. Sulle risorse prima di tutto. Non è sostenibile
infatti qualsiasi riforma che spalmi i fondi di oggi e i risparmi di
sempre su maggiori impegni, senza aggiungere nulla di serio e
consistente all’offerta formativa reale, mentre nulla è mai stato detto
sull’integrazione e nulla contro la dispersione scolastica. Di questo
passo - conclude - il governo non fa altro che formalizzare la pratica
del costo dell'istruzione sulle famiglie e dare seguito al peggio delle
proposte Aprea-Ghizzoni per una scuola dell’impresa".
UfficioStampa_Misto@senato.it
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