'PICCOLI REGISTI ... per la legalità' - Iniziativa promossa dall’Istituto Calvino di Catania
Data: Lunedì, 09 febbraio 2015 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


"Mamma, abbiamo vinto il primo posto su tutte le scuole d'Italia" così un ragazzo dell'Istituto "Scandura" di Aci San Filippo festante telefona alla mamma, al termine della cerimonia di premiazione.
Il "Cinestar" del centro commerciale "I Portali" di San Giovanni La Punta si è trasformato in aula scolastica per 300 studenti che hanno partecipato al concorso promosso dall'Istituto Comprensivo Statale "Italo Calvino" di Catania dal titolo: "Piccoli registi cercasi... per la legalità".
Gli studenti "giovani registi" e valenti "attori" hanno presentato sul grande schermo la carrellata di spot e cortometraggi realizzati a scuola, esercitando un "imparare facendo" e comunicando con convinzione e attiva partecipazione i valori della legalità, risposta al bullismo, alla violenza, all'estorsione, alla droga, all'emarginazione delle donne e dei disabili.

Tutti belli e suggestivi gli spot e i cortometraggi presentati e la giuria presieduta dal preside Salvo Impellizzeri si è trovata in difficoltà nell'operare una scelta per la graduatoria dei premiati.
Sonia Giardina che ha presentato la manifestazione ed il giovane regista Marco Pirrello hanno molto apprezzato il lavoro didattico realizzato con impegno e competenza.
L'iniziativa ha inteso promuovere il cortometraggio e lo spot come forma espressiva di comunicazione, valorizzando le potenzialità dei linguaggi artistici dei nuovi media e favorendo l'incontro e lo scambio tra i giovani.

Nei messaggi presentati, convergenti al tema dell'educazione alla legalità, i "piccoli attori e registi" hanno manifestato una convinta adesione responsabile ai valori della vita democratica, stimolando tra gli spettatori comportamenti rispettosi degli altri, dell'ambiente e delle "cose".
Nell'articolata rassegna di spot e cortometraggi sono passati sullo schermo i volti e le inquadrature dei ragazzi di Catania, Aci Catena, Aci San Filippo, Aci Sant'Antonio, Enna, Agira, Paola (CS), Macerata, Empoli e tutti i partecipanti hanno avuto modo di apprezzare la specificità artistica dei diversi messaggi presentati e dei variegati contesti ambientali e culturali.

La giuria ha ritenuto di assegnare il primo premio ai ragazzi dell'Istituto " "Scandura", di Aci San Filippo autori del cortometraggio"The lost school" che ripropone un racconto di fantascienza, che "riesce in maniera forte e, a tratti surreale, a comunicare l'importanza della cultura, dell'educazione e della scuola nello sviluppo dell'individuo e nella crescita dell'intera società". Del lavoro presentato si apprezza l'originalità, l'ironia e la freschezza di una storia a cavallo tra sogno e realtà, con una sceneggiatura solida e dinamica, per l'ottima realizzazione e la cura fotografica, per l'attenzione alla costruzione dei personaggi e alla recitazione di tutti gli interpreti, per il montaggio ben ritmato. Descrivere una città senza scuola fa ben percepire l'importanza della cultura e dello studio per costruire la società di domani.
Ai ragazzi della scuola "Dusmet-Doria" di Catania che hanno rappresentato con forza narrativa ed una fotografia intensa, il dramma della violenza sulle donne in maniera toccante e non retorica, è stato assegnato il secondo premio. Il cortometraggio "Tornare ad essere libera" appare "originale per la messa in scena, la qualità tecnica, l'intensità dei volti, la recitazione e la profondità della voce narrante".
Il racconto filmato dal titolo "Un passo avanti", realizzato dai ragazzi dell'Istituto comprensivo "Neglia" di Enna ha conseguito il terzo premio e "l'opera si è distinta per la creatività, la delicatezza e la forza narrativa".

La giuria ha assegnato inoltre un "gran premio" alla spettacolare sequenza d'immagini dal titolo:
"La scelta" - assemblate dagli studenti dell'Istituto"Ferraris-Brunelleschi" di Empoli (FI)
Il dramma di un padre che soccorre il figlio colpevole di un omicidio viene esposto "con liricità e delicatezza". La giuria ha molto apprezzato "Volti e paesaggi diventano lo specchio delle sfumature e della complessità dell'animo umano, e la regia, sobria ed efficace, fa sì che lo spettatore si cali nella situazione narrata. Toccante anche la voce narrante che esprime il travaglio interiore dei personaggi".
La seconda edizione del concorso, realizzata dall'Istituto Comprensivo "Italo Calvino" di Catania, ha avuto la collaborazione della Fondazione "Giuseppa Fava"; la testata giornalistica "I Siciliani giovani", l'Associazione "Umanità Nuova" e l'UCSI - Unione Cattolica Stampa Italiana, sezione provinciale di Catania.

Il ricordo dei giornalisti Pippo Fava e Carlo Mazzarella, recentemente scomparso, ha sollecitato una particolare e attenta lettura degli eventi della storia sociale e politica della Sicilia ed anche nei filmati sono passate le immagini delle stragi di Capaci e di Palermo e i messaggi forti ed incisivi dei giudici Falcone e Borsellino. "La mafia si può vincere!"
Si auspica per la successiva edizione una maggiore partecipazione di scuole, cogliendo la positività ed il coinvolgimento degli studenti attraverso la scrittura e la realizzazione di una scena filmica che, oltre a contribuire a fare aprire gli occhi sul mondo, sviluppa e potenzia molteplici capacità e competenze.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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