È tempo di una donna al Quirinale
Data: Mercoledì, 14 gennaio 2015 ore 07:30:00 CET Argomento: Attività parlamentare
Il SISA, solo
sindacato ad aver manifestato a Roma contro Giorgio
Napolitano la sera della sua rielezione nel 2013, insieme ai militanti
del "Movimento 5 stelle" e di "Alternativa" di Giulietto Chiesa, saluta
con soddisfazione la chiusura novennale di una presidenza che ha sempre
favorito le scelte antisociali dei poteri forti e che ha apertamente
condizionato in senso liberista i governi italiani. Napolitano ha
sostenuto le riforme contro il lavoro di Renzi, le riforme
antidemocratiche istituzionali e ha contribuito a diffondere una idea
nazionale facilmente degenerabile in nazionalismo, nonché ha sempre
avallato le proposte provenienti da Bruxelles, interessate a difendere
i mercati e le banche e non i cittadini. Si chiude una pagina certo
complessa della storia repubblicana, ma sulla quale il nostro giudizio
è negativo.
Mentre il teatrino della politica armeggia senza rendere pubblici ai
cittadini i nomi dei candidati avanzati dai partiti, come SISA,
riteniamo che sia giunto il tempo di una donna alla presidenza della
repubblica.
Il nome più illustre e meritevole ci pare quello di Tina Anselmi,
partigiana, prima donna ministro in Italia, presidente della
commissione di indagine sulla massoneria negli anni '80. Un personaggio
di altro profilo e al di sopra delle parti.
A lei va la stima non solo nostra, ma di tutte le donne e gli uomini
che riconoscono in lei una persona capace di difendere le ragioni e le
aspirazioni dei cittadini, ben più degli interessi di gruppi ristretti
e privilegiati, nel solco dell'antifascismo e della Resistenza da cui è
nata la repubblica fondata sul lavoro.
Viva Tina Anselmi presidente della repubblica italiana!
Davide Rossi
Segretario generale
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