Che stress, ... arriva, puntualmente, il 7 gennaio!
Data: Mercoledì, 07 gennaio 2015 ore 13:00:00 CET Argomento: Redazione
Che stress, come ogni
anno arriva, finalmente e puntualmente, il fatidico e invidiabile sette
gennaio: primo giorno di scuola del nuovo anno! E il 7 gennaio si
ricomincia, come sempre, ... l’alba di un nuovo anno di vita ... e di
scuola.
Ed è un giorno con un fascino tutto particolare, un giorno gelido e
indefinito, assonnato e indesiderato, e lungo, lunghissimo, quasi
interminabile. Se non fosse per i ricordi che ancora avvolgono la
nostra mente, i tanti regali scartati, le serate passate in compagnia
d’amici, di risate e di carte da gioco, le cene infinite, le luci delle
città vestite a festa, i bagliori della "Notte Santa", gli auguri spesi
per un domani migliore. E sono questi ricordi che allietano il 7
gennaio, il giorno più lungo dell’anno scolastico. E come riuscire a
tenere a bada i ragazzi in questo "santo" giorno!?
Con una montagna di compiti per casa ancora da ultimare, con le
interrogazioni da riprendere, con i regali da sfoggiare e con tutte le
cose che hanno da confidarsi e da raccontare!? Ma il 7 gennaio è un
giorno speciale, un giorno buono per prendere fiato e riprendere il
lungo cammino iniziato… "l’anno prima"!
Quest’anno, però, "qualcuno" "non dovrò più prendere l’aereo", come
m’ha ricordato un amico. Si, quest’anno rimango nella mia terra, nella
mia carne, dov’è il mio sangue, nella postazione della mia barricata,
nell’angolo del mio mondo, nel mio posto di battaglia, nella mia amata
città. Ma si sa, ... sono sempre i migliori che vanno via, che partono
per terre assai lontane. E cari colleghi in viaggio d’una sola cosa vi
prego, pensate sempre a chi resta e ritornate presto. Perché la scuola
di casa nostra non ha eguali in nessun altro posto al mondo ... Parola
mia!
Noi vi aspettiamo, sempre ...
Angelo
Battiato
angelo.battiato@istruzione.it
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