Dopo un anno di successi e il via libera dell’UE sui precari, vivremo un 2015 di assunzioni e risarcimenti
Data: Domenica, 04 gennaio 2015 ore 08:00:00 CET
Argomento: Sindacati


Il sindacato ripercorre la cavalcata di lotte, denunce e risultati colti nel 2014 appena concluso – dalla dispersione eccessiva al sostegno negato, dai problemi sul fronte della formazione e del reclutamento, dagli stipendi inadeguati al Sud abbandonato e tanto altro - culminati nella storica vittoria del 26 novembre scorso a Lussemburgo: nell’anno che ci aspetta saranno, in primis, colti i frutti del parere espresso dalla Corte di Giustizia europea sull’abuso di contratti a termine attuato in Italia per troppi anni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): chiederemo ai nostri tribunali, per tutti i supplenti sino ad oggi illegittimamente non assunti, un adeguato indennizzo per il mancato provvedimento di assunzione. Oltre che il riconoscimento degli scatti di anzianità, il pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l'altra e l’immissione in ruolo per i 100mila supplenti aggiuntivi ancora oggi dimenticati dal nostro Governo.
Archiviato il 2014, un anno di lotte, denunce e vittorie sindacali, l’Anief si proietta al nuovo anno: quello che consacrerà il parere espresso lo scorso 26 novembre dalla Corte di Giustizia europea, attraverso l’assunzione dei 150mila docenti precari già previsto dalla Legge di Stabilità 2015. Il sindacato ricorda ai decisori politici, all’amministrazione scolastica e all’opinione pubblica che a quelle immissioni in ruolo ne vanno aggiunte almeno altre 100mila: 60mila sono infatti gli insegnanti, dimenticati inspiegabilmente perché non inseriti nelle GaE, e 40mila sono gli Ata, gli amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola ancora una volta lasciati ai margini del progetto di stabilizzazione del personale anche se rappresentino un elemento chiave per la funzionalità delle nostre 8.400 scuole autonome.
Il sindacato ricorda che, oltre alle assunzioni, nelle prossime settimane partiranno le richieste per i risarcimenti danni arrecati agli stessi supplenti da una politica cieca alle chiare indicazioni provenienti sempre dall’Europa a partire dal 1999, con la direttiva 70/CE: la base di partenza sono 15 mensilità dello stipendio mancato, che corrispondono ad una quota che sfiora i 25mila euro. E non mancano, come accaduto sempre nel 2014, sentenze con risarcimenti ben superiori.
È intenzione del sindacato, inoltre, chiedere ai giudici del lavoro l’assegnazione di quegli scatti automatici, sono ad oggi riservati, senza motivi adeguati, al solo personale di ruolo. Arrecando un vantaggio economico per i precari ricorrenti permanente, visto che si spalmerà su tutte le mensilità del lavoratore sino alla pensione e con influssi postivi pure sull’assegno di quiescenza. Qualora dovesse andare in porto il nefasto progetto governativo di eliminare gli aumenti stipendiali legati all’anzianità, il riconoscimento degli scatti diventerà quindi doppiamente utile.
“Nelle prossime settimane – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – i tribunali del lavoro italiani saranno invasi da ricorsi di questo genere. Ricordiamo che oltre al risarcimento forfettario e agli scatti di anzianità, infatti, i risarcimenti in arrivo riguardano anche il pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l'altra. Oltre che, ovviamente, l’obbligo di costituzione di un rapporto a tempo indeterminato. Il danno potenziale alle casse pubbliche è di alcuni miliardi”.
A quantificare l’esborso per l’erario è stato Paolo Coppola, giudice del Tribunale di Napoli, promotore con la Corte Costituzionale della richiesta alla Corte di Giustizia europea e ‘disobbediente’ rispetto a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, che ha quantificato oltre 6 miliardi di euro di risarcimento: una cifra che fa tremare i polsi. Ma da cui lo Stato italiano non può sottrarsi, visto che è stato l’artefice del maltolto. Non solo nella scuola, ma in tutto il pubblico impiego. Il sindacato, che si è speso per questo epilogo sino dal primo giorno della sua attività sindacale, ricorda pertanto a tutti coloro che detengono i requisiti per l’assunzione e i risarcimenti – 36 mesi di servizio anche non continuativo su posti vacanti, come indicato dalla sentenza europea di fine novembre - di presentare apposito ricorso.
Per dimostrare l’efficacia dell’azione dell’Anief, abbiamo selezionato le tappe più significative del 2014: dalla dispersione eccessiva al sostegno negato, dai problemi sul fronte della formazione e del reclutamento, dagli stipendi inadeguati al Sud abbandonato. E tanto altro.Per dimostrare come l’azione del giovane sindacato si svolga a trecentosessanta gradi, sempre per salvaguardare i diritti negati a tutti gli “attori” del sistema scolastico italiano.
Termina il 2014: un anno di denunce e vittorie dell’Anief, ecco le più significative.
Gennaio

2 gennaio 2014

STUDIO ANIEF SUI NEET - L’alto tasso di abbandono scolastico, di disoccupazione, di brillanti giovani all'estero e la caduta libera del potere d'acquisto degli stipendi hanno un denominatore unico: le riforme e i tagli attuati dagli ultimi Governi.

5 gennaio 2014         

DIPENDENTI PUBBLICI – Per la Corte di Giustizia Europea i 250mila precari italiani vanno tutti stabilizzati, con due provvedimenti coordinati, i giudici di Lussemburgo bocciano la legislazione italiana sull’abuso dei contratti flessibili nella PA: lo Stato italiano che deve rispettare le regole comunitarie.                                                                                                                                                                 

14 gennaio 2014       

ISTRUZIONE – È sempre più Italia a due velocità: al Sud non basta più la laurea per trovare lavoro. I dati Almalaurea confermano un divario sempre maggiore, con il tasso di occupazione tra chi ha terminato l’Università: al Settentrione supera il 50%, nelle regioni meridionali si ferma al 35%. Differenze ampie anche per gli stipendi.

25 gennaio 2014

SCUOLA – Gli stipendi degli insegnanti sono i più bassi di tutta la PA: superati anche dall’inflazione. Il Mef ha rilevato che nel 2012 il personale della scuola ha percepito neanche 30mila euro: 790 in meno dell’anno precedente.                                                                   

26 gennaio 2014

ISTRUZIONE – Boom disoccupazione giovanile, con una scuola efficiente si ridurrebbe del 40%. Dalle anticipazioni della ricerca nazionale "Studio ergo Lavoro" di 'McKinsey & Company' emerge che alla base di quasi la metà del fenomeno degli under 29 senza lavoro vi sono le carenze del nostro sistema formativo: dalla mancanza di orientamento ai deficit di preparazione, stage e tirocini.                     

28 gennaio 2014                                                                                           

SPENDING REVIEW – Mantenere i dipendenti precari aumenta la spesa pubblica. Secondo la Ragioneria dello Stato dove si stabilizza il personale, come per sanità e regioni, si arriva a risparmiare il 33% in cinque anni (285 milioni). Mentre dove si mantengono in vita 140mila supplenti annuali si va incontro ad un aggravio per l’erario di 350 milioni di euro.
Febbraio

7 febbraio 2014         

SCUOLA – Il Miur si accanisce contro il personale ATA: ora rivuole i soldi per le prestazioni extra svolte nell’ultimo triennio. Il sindacato si scaglia contro la richiesta illegittima a lavoratori che percepiscono anche meno di mille euro al mese e presenta al Senato un emendamento ad hoc.                                                         

10 febbraio 2014

SCUOLA – Sostegno, Tar Sicilia: se il disabile è grave le ore si raddoppiano. Miur condannato a risarcire mille euro al mese alla famiglia: i giudici assegnano un docente con orario intero rispetto alle 9 ore settimanali inizialmente concordate, perché la didattica rinforzata non può essere solo nominale.

16 febbraio 2014

SCUOLA – La riforma Fornero colpisce ancora: in pensione solo 17mila docenti e Ata, nel 2007 erano il triplo. Il sindacato: se non si approva una deroga per chi opera nel comparto dell’Istruzione e non si dà loro la possibilità di fare da tutor o formatori delle giovani leve, entro qualche anno ci ritroveremo con una quantità industriale di insegnanti ultra 60enni demotivati e stanchi.                                                                                                                                                                        
Marzo

3 marzo 2014

SCUOLA – Consiglio di Stato dà ragione a 55mila diplomati istituto magistrale: il loro titolo è abilitante. Sancito dopo 12 anni che i maestri supplenti possono essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. L’Anief lo aveva detto prima di tutti.

6 marzo 2014

SCUOLA – Al Sud in 5 anni spariti il 15% di insegnanti di ruolo: così si spiega il boom di abbandoni e disoccupazione. Per il giovane sindacato urge una riforma che preveda una deroga nella formulazione degli organici dei docenti.                                                                                                                                                        

7 marzo 2014 

FESTA DELLA DONNA – Studio dell’Anief sulla condizione femminile nell’istruzione pubblica. Nelle scuole italiane solo il 19% degli insegnanti è maschio. E la forbice è destinata a crescere. Per le donne già in tenera età i risultati scolastici sono migliori, abbandonano meno i banchi, si diplomano con voti più alti e si laureano prima. Ma entrano di ruolo e vanno in pensione sempre più tardi.

13 marzo 2014

SCUOLA – Anief: l’aumento in busta paga di 80 euro non basta, è il minimo sindacale. Per il sindacato l’intenzione del Governo, annunciata dal premier Renzi, non cambierà di molto la posizione dell’Italia in tema di stipendi ai suoi docenti che ci vede tra gli ultimi posti dell’area Ocde. Il Presidente Marcello Pacifico: se si fosse firmato il contratto, invece ancora bloccato, ne sarebbero arrivati almeno il quadruplo.

13 marzo 2014

ISTRUZIONE – Centri formativi per adulti in alto mare: nemmeno uno in Campania, Molise, Umbria e Veneto. Solo il 6,6% tra i 25 ed i 64 anni di età rimane oggi coinvolto nella formazione. Eppure il Regolamento, varato più di un anno fa, prevede la messa a regime immediata delle nuove strutture.

19 marzo 2014

SPENDING REVIEW – Cottarelli lasci stare i dipendenti statali, hanno già dato: negli ultimi 4 anni cancellati 350mila posti. Anief-Confedir respinge con forza il piano di lavoro che sta approntando il Comitato interministeriale per la revisione della spesa pubblica, a partire dall’ulteriore riduzione di 85mila lavoratori della PA e il taglio dei dirigenti tra l’8 e il 12%.                                                                                            

23 marzo 2014

SCUOLA – Record abbandoni e neet, serve riforma: primaria a 5 anni e obbligo fino a 18. A proporlo è l’Anief, dopo aver preso visione degli ultimi dati sulla dispersione e dell’esercito di giovani che non studiano e non lavorano: in Sicilia, Campania, Calabria e Puglia i dati più allarmanti, con punte del 45% di studenti che non arrivano al diploma. E la “forbice” rispetto all’Ue si allarga.                                                                                                                          

27 marzo 2014

SCUOLA – Sui 140 mila precari la Corte di Giustizia europea prende tempo, l’Italia ne approfitti. I giudici Ue decideranno con sentenza, dopo aver ascoltato le parti costituite. L’Anief chiede al ministro Giannini di non attendere le argomentazioni del relatore: proceda immediatamente a stabilizzare tutti i supplenti in servizio su posti vacanti e disponibili.                                   

28 marzo 2014

SCUOLA – La Camera boccia la stabilizzazione dei precari, dai giudici Ue in arrivo sanzioni per 4 miliardi di euro. L’Anief: respingendo la mozione del M5S i nostri parlamentari dimostrano di volere continuare ad eludere il diritto comunitario. E condannano l’Italia a pagare delle sanzioni onerose. L’esempio dei docenti di sostegno: dovrebbero essere quasi il doppio.

28 marzo 2014                                                                                                                          

SCUOLA – Dal 2001 assunti 258 mila insegnanti ma dovevano essere molti di più: in pensione in 295 mila e 311 mila posti liberi. Studio Anief su dati Miur, Ragioneria dello Stato e Inps: le immissioni in ruolo non sono bastate a coprire nemmeno il turn over e le mancanze di titolarità. Dal 2001 conferite circa 1 milione e 250 mila supplenze fino al termine dell’anno scolastico, molte delle quali equiparabili a posti a tutti gli effetti vacanti.                                                                                                                                                        

29 marzo 2014

SCUOLA – Ancora una denuncia del sindacato: nel prossimo anno +34 mila alunni, ma al Sud è emorragia di docenti. Solo in Sicilia -504, 387 in Campania, 340 in Puglia. Tranne l’Umbria, tutte le regioni del Centro-Nord avranno un numero maggiore di docenti. Anief: le scuole non sono fabbriche, Meridione e Isole necessitano di più docenti, perché presentano tassi di dispersione altissimi.                                                                                                     
Aprile

1 aprile 2014 

ISTRUZIONE – Nella scuola gli stipendi più bassi di tutti i comparti: in 12 anni l’inflazione ha corso di più. Lo dice il Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti, pubblicato dall’Aran: dal 2001 anche il settore privato è andato meglio, con le buste paga del manifatturiero che hanno sovrastato il costo della vita di ben 15 punti; chi lavora per la formazione e la crescita dei nostri giovani è invece andato sotto. E nemmeno di poco. Pacifico: la categoria più maltrattata d’Europa.                                                                              

2 aprile 2014

SCUOLA – Con la riforma Fornero i pensionamenti degli insegnanti in caduta libera: nel 2007 lasciarono in 43 mila, oggi vanno via poco più di 10 mila. Analisi sindacale dei dati ufficiali dal 2001 ad oggi: nell’ultimo biennio le collocazioni in quiescenza si sono fortemente ridotte. Anche perchè l’81% degli insegnanti sono donne e su di loro la “stretta” pensionistica si è abbattuta di più.

3 aprile 2014

SCUOLA – Primaria a 5 anni e obbligo fino a 18: il giovane sindacato presenta la proposta in Senato.

8 aprile 2014             

DEF – Ai lavoratori della scuola l’aumento di 80 euro in busta paga non basta. Anief: va bene se è un acconto.

12 aprile 2014

DEF – Le rassicurazioni del MEF sul blocco degli scatti non cambiano la realtà: fino al 2018 gli stipendi rimarranno fermi. Il sindacato: nel confermare lo stop dell’indennità di vacanza contrattuale fino al 2017, ancorandola ai valori del 2010, il Ministero dell’Economia non fa altro che ribadire che per almeno altri tre anni e mezzo non vi sarà alcun aumento in busta paga.

15 aprile 2014

SCUOLA – Parte la corsa all’aggiornamento delle graduatorie: il Miur lascia fuori 140 mila docenti precari. Ingiustamente esclusi dalle ex permanenti, che ad oggi rappresentano l'unico canale di reclutamento per gli insegnanti, sono i 12 mila nuovi abilitati con TFA, i 70 mila abilitandi PAS, i 55 mila diplomati magistrali e alcune migliaia di idonei al concorso a cattedra non assunti: mentre gli altri sindacati stanno a guardare, Anief rompe gli indugi e chiede il loro inserimento.                                                                                             

18 aprile 2014

SCUOLA – Il concorso per diventare prof si trasforma in calvario: a 20 mesi dal bando graduatorie in alto mare. Il rallentamento dovuto alla fuga dei commissari malpagati: in Toscana, Sicilia, Lazio e Basilicata migliaia di partecipanti attendono ancora di sapere l’esito della procedura bandita nel 2012.                                                                      

19 aprile 2014

ISTRUZIONE PER ADULTI - Il Miur pubblica le nuove linee guida, ma le scuole sono poche e maldistribuite. Anief-Confedir: è paradossale che in regioni come la Campania, il Molise, l’Umbria e il Veneto non vi sia nemmeno una struttura per cittadini adulti che vogliono tornare a studiare o riformarsi professionalmente.                                                         

27 aprile 2014

SCUOLA – Il Miur insiste con le superiori ridotte a 4 anni: da settembre via libera ad altri 5 istituti. Viene approvato il piano di riduzione anche negli istituti statali «Orazio» di Bari, «Garibaldi» di Napoli e «Telesi@» di Telese Terme, oltre che agli istituti paritari «Esedra» di Lucca e «Visconti» di Roma. Anief reputa inconcepibile cancellare un anno di offerta formativa: per risparmiare oltre un miliardo di euro, si incrementano i già altissimi tassi di dispersione scolastica e di Neet. E si cancellano 40mila cattedre.

29 aprile 2014

SCUOLA – Il Ministro firma l’atto d’indirizzo per recuperare gli scatti, ma il personale rimane con stipendi da fame. Anief: servono risorse nuove – in media 3.600 euro lordi in media per 860mila dipendenti – e non aumenti finanziati con risorse tolte da capitoli di spesa del Miur.                                                                                                          

30 aprile 2014

PRIMO MAGGIO – Sarà amaro per più di 3 milioni di dipendenti pubblici: stipendi da fame per altri 3 anni e 300mila fermi ai “box”. Proroga del blocco stipendiale, inflazione che galoppa e innalzamento età pensionabile fino a 68 anni stanno trasformando il posto statale in un vero incubo professionale.
Maggio

3 maggio 2014

SCUOLA – Mentre in Italia gli stipendi sono divorati dall'inflazione e fermi fino al 2018, agli insegnanti di New York +18% di aumenti e 3,4 miliardi di arretrati. Anief: invece in Italia si continua con le operazioni-spot, con l’aumento di 80 euro che riguarderà solo i precari e le prime due fasce stipendiali.                                        

4 maggio 2014

SCUOLA – Ecco perché i nostri insegnanti invecchiano da precari: in tre anni dal Miur solo 63mila assunzioni, ma i posti liberi sono 125mila. I dati emersi da uno studio dell’Anief, che ha messo a confronto il piano di immissioni del Miur con quelli reali sulle disponibilità, utilizzando anche i rapporti annuali della Ragioneria Generale dello Stato e dell’Inps.

9 maggio 2014

LAVORO – Oggi è la Festa dell’Europa, ma l’Italia è la maglia nera per mancati recepimenti direttive UE. Anief: ogni giorno il nostro Paese paga 250mila euro di multa a causa di 114 procedure europee non rispettate.               

11 maggio 2014

SCUOLA – Tar Lazio stabilisce che anche i supplenti possono diventare presidi: due insegnanti precari promossi a capo d’istituto. Una sentenza storica che dà ragione alla linea del sindacato.

14 maggio 2014

ISTRUZIONE – Anief: inserire la ‘scuola pubblica’ tra i destinatari della quota di 8 per mille dell’Irpef. Proposta al Governo nei primi giorni di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi: è un’esigenza ormai non più rinviabile, la situazione degli istituti è drammatica e questa soluzione non comporterebbe nessun aggravio di spesa.

17 maggio 2014         

SCUOLA – Partono i corsi di abilitazione TFA per 22.450 nuovi docenti e 6.630 prof di sostegno. Accolte le richieste del sindacato: ammessi in soprannumero migliaia di candidati risultati precedentemente idonei.

18 maggio 2014         

SCUOLA – Sprofondo Sud, dopo i tagli dello Stato arrivano quelli dei Comuni: secondo l’Istat in 5 anni -13% per alunni disabili, scuolabus e mense. Al Nord +8%. Tra il 2017 e il 2012 nelle altre Regioni i finanziamenti comunali per le scuole crescono, al Meridione il saldo è negativo e preoccupante. Perché è vero che le iscrizioni sono calate, ma solo del 4,7%. E comunque gli alunni disabili sono in aumento. Si salvano solo i servizi per l'infanzia.

24 maggio 2014

SCUOLA – Miur apre le graduatorie d’istituto a mezzo milione di aspiranti prof, ma modifica la valutazione dei titoli e scatena una guerra sui punteggi.

30 maggio 2014

ISTRUZIONE – Scuole in ginocchio: per far recuperare gli studenti si richiamano i prof in pensione, terzo caso in pochi mesi. Dopo Brescia e Bolzano, anche la provincia di Barletta, Andria e Trani approva la costituzione di un Albo di ex docenti disponibili a realizzare attività di recupero e/o sostegno. Anief: ecco cosa si arriva a fare pur di non affidare gli alunni a giovani professionisti dell’insegnamento. Non siamo contro il volontariato, ma è un segnale negativo.
Giugno

11 giugno 2014         

SCUOLA – Scatti anzianità 2012, all’Aran firmato un recupero modesto: gli stipendi rimangono il 4% sotto l’inflazione. Anief: c’è poco da esultare, bisogna puntare allo sblocco del contratto, con il Governo che dovrebbe prevedere 1.200 euro l’anno a dipendente dal 2010. Altro che aumenti risibili e riservati a pochi.

7 giugno 2014

SCUOLA – Al Sud dispersione da record, in Sicilia e Sardegna lasciano i banchi il doppio degli alunni europei. Il gap inizia con la prima infanzia. Contemporaneamente cala l’investimento dei Comuni meridionali per l’istruzione, diminuisce il numero di docenti e di strutture scolastiche. Il disinvestimento colpisce anche gli alunni disabili. E gli ultimi dati Ocse sono impietosi.

9 giugno 2014

SCUOLA – Docenti, boom di ricorsi per accedere alle Graduatorie ad esaurimento: oggi la notifica al TAR dei primi 15mila. Anief: l’inserimento nelle GaE è fondamentale per insegnare nella scuola con continuità, sottoscrivendo supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, oltre che per accedere al 50% delle immissioni in ruolo.

17 giugno 2014         

SCUOLA - Le Regioni bocciano il Miur: in tre anni 87mila alunni in più ma il numero dei prof è blindato. La maggiore quantità di discenti in determinate province non verrà compensata con un proporzionale e logico aumento di almeno 10mila insegnanti. Invece rimangono fermi ai 600mila del 2011.

24 giugno 2014         

SCUOLA – Dopo i docenti tocca a direttori, amministrativi, tecnici ed ausiliari: in tre anni persi 47mila posti. Nell’anno scolastico 2014/15 si partirà con ulteriori 1.569 Ata in meno: dimensionamento, soppressione e fusione (illegittime) di oltre 2mila scuole continuano a produrre effetti devastanti sul personale. Il tutto si va ad aggiungere ai tanti problemi che affliggono il personale da tempo.

25 giugno 2014         

SCUOLA – Da settembre avremo ancora più classi “pollaio”: in Piemonte fino a 45 alunni per aula. L’emergenza deriva dal taglio nazionale di 1.400 docenti, a fronte di 34mila iscritti in più nelle nostre scuole. In Senato già avviata un’interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione. Anief: gli allievi non possono essere ammassati per rispettare i calcoli ragionieristici dello Stato.
Luglio

2 luglio 2014

SCUOLA - Terremoto in arrivo sulle graduatorie dei docenti: punteggi tutti da rivedere, ai 150mila abilitati SSIS e assimilati spetta un bonus di 6 punti. Il Consiglio di Stato dà ragione all’Anief: il bonus di 6 punti nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti spetta esclusivamente agli abilitati SSIS e assimilati. Respinti in via definitiva gli appelli del Miur.

4 luglio 2014

SCUOLA - PAS-SFP-Sostegno: Anief ricorre per ammettere con riserva in II fascia delle Graduatorie d’Istituto chi frequenta i corsi e si abilita-specializza dopo il 31 luglio.

8 luglio 2014

SCUOLA - L’anno prossimo si aprirà con 8.094 presidi: 2.100 in meno rispetto al 2011, due tagli su tre al Sud.

10 luglio 2014

ISTRUZIONE - Decreto Scuola, sindacati in mobilitazione: sulle 36 ore il Governo ci ripensi. Preoccupa la “fuga in avanti” del Trentino, dove la Giunta autonoma sta approvando un nuovo contratto con incentivi associati alla flessibilità oraria dei docenti.

14 luglio 2014

SCUOLA – Parte la protesta dei sindacati contro la nuova riforma: Anief, Unicobas e movimenti manifestano al Miur. Il giovane sindacato partecipa al sit-in e presenta la piattaforma per trovare una via d’uscita sui “nodi” reclutamento, apprendistato e carriera.

15 luglio 2014

SCUOLA - Anief boccia il piano Miur che vorrebbe raddoppiare l'orario di servizio degli insegnanti: respinta con forza la proposta che vorrebbe portare tutti gli insegnanti a 36 ore a scuola, spazzare via quasi mezzo milione di supplenti che hanno appena rinnovato le graduatorie d'Istituto e ridurre di un anno le superiori.                                                                                     

18 luglio 2014

SCUOLA - Precari, siamo alla resa dei conti: per l’Avvocato generale della Corte di giustizia UE, Maciej Szpunar, assegnare più di 100mila supplenze l’anno su posti liberi è inaccettabile: “non può essere considerata come giustificata da ragioni obiettive”. Prende largo la tesi sull’incoerenza tra l’abuso di precariato nelle scuole italiane rispetto alla clausola 5 della Direttiva UE 1999/70 che impone agli stati membri l’adozione di misure preventive e sanzionatorie.                                                  

22 luglio 2014

SCUOLA – Italia “pecora nera” dell’are Ocse per età dei prof: pochissimi under 30, il 40% ha tra i 50 e i 59 anni, la tendenza è a peggiorare. Il record mondiale emerge uno studio di genere dell’ultimo rapporto Talis-Ocse: nel nostro Paese meno dell’1% di docenti under 30, contro una media del 12% e punte del 32%; mentre siamo di gran lunga quelli con più formatori dai capelli bianchi.

25 luglio 2014

SOSTEGNO - Quattro alunni disabili per classe: la Commissione Cultura della Camera si arrampica sugli specchi. Sul caso diuna classe quarta di una scuola primaria dell’istituto scolastico comprensivo di Brusciano (Napoli) dove risultano iscritti ben 4 alunni con disabilità su un totale di 22, la VII Commissione di Montecitorio fornisce rassicurazioni poco convincenti: i ragazzi con handicap saranno seguiti da più insegnanti di sostegno con un rapporto minimo di uno a due, secondo le disposizioni normative. Anief: il rischio fondato è che quegli alunni vengano allontanati sistematicamente fuori dall’aula per svolgere attività estranee al curricolo.

31 luglio 2014

SCUOLA – Subito 33.380 assunzioni di docenti e personale Ata: poche e a caro prezzo. Il Miur comunica i numeri in corso di autorizzazione. Anief: l’amministrazione non solo continua ad occultare 30mila posti liberi, ma ha anche l’intenzione di assecondare la Ragioneria dello Stato che vuole finanziare l’operazione tenendo fermi gli stipendi dei neo-assunti per quasi dieci anni. In barba alla Costituzioni e alle indicazioni UE.
Agosto

4 agosto 2014

P.A. - Il Governo fa retromarcia sul turn over e tradisce migliaia di docenti, professori e medici: bastavano un po' di proventi dal gioco d'azzardo. Con i quattro emendamenti del Governo approvati oggi dalla commissione Affari costituzionali del Senato al decreto di riforma, viene sferrato un duro colpo ai diritti di migliaia di lavoratori e al ringiovanimento della pubblica amministrazione. Anief: non ci arrendiamo, sposteremo la questione nei tribunali.

7 agosto 2014

SCUOLA - Oggi all'Aran sottoscritti gli scatti 2012, ma gli stipendi dei docenti rimangono sotto l'inflazione, gli alunni faranno meno attività e si perde il 2013. Anief: l'aumento riguarda solo il 10 per cento dei docenti, mentre le buste paga rimangono ben al di sotto, oltre 4 punti, al costo della vita.

11 agosto 2014

SCUOLA - Pensioni, 'Quota 96' è solo la punta dell'iceberg: gli insegnanti italiani saranno sempre più vecch. Nel 2050 si potrà lasciare solamente a 69,9 anni. E per le pensioni di anzianità non andrà meglio. Il sindacato: i nodi vengono al pettine e siamo appena all'inizio della fiera.

13 agosto 2014         

SCUOLA – La selezione per accedere ai corsi TFA per l’abilitazione all’insegnamento rimane piena di errori: il Cineca non pone rimedio. Nei risultati finali delle 87 tipologie di risposte suddivise per classi di concorso, discipline e raggruppamenti, permangono errori, anomalie, ambiguità, omissioni e multi-interpretazioni: tranne una decine di risposte, dagli esperti del Consorzio Interuniversitario non è stata apportata alcune modifica o sanatoria. Da una prima ricognizione effettuata dall’Anief risultano invece già 63 i test errati per 13 classi e 6 accorpamenti concorsuali: il sindacato ritiene che vi siano tutti i presupposti per avviare il ricorso al TAR del Lazio per l’ammissione con riserva alle prove scritte.                      

14 agosto 2014

SCUOLA – Il nuovo anno scolastico si aprirà con 2mila istituti senza preside: 1.296 sono già oggi le scuole senza titolare e affidate in reggenza, altre 764 faranno questa fine il 1° settembre, quando i loro dirigenti scolastici andranno in pensione, a cui si aggiungono i 165 che non hanno ottenuto la proroga del mantenimento in servizio oltre i 65 anni per via del blocco della riforma della PA Madia-Renzi. Ci sono poi 475 scuole considerate sottodimensionate e accorpate ad istituti autonomi. E in arrivo solo 630 assunzioni. Anief: un preside non può dirigere fino a sette sedi, distanti anche decine di chilometri.

20 agosto 2014         

SCUOLA – Il Ministero assegna 2mila insegnanti in più, ma alle regioni del Sud ne andranno poche decine. Nemmeno in sede di adeguamento finale dell’organico si è tenuto conto dell’alto tasso di abbandono scolastici e di Neet presenti nel Meridione. Dove l’anno prossimo inizierà con quasi mille docenti in meno rispetto al passato.

26 agosto 2014

SCUOLA – Supplenti, Giannini dice no grazie? Allora li assuma tutti come vuole l’Unione Europea. Replica del sindacato Anief, che più di tutti ha seguito le sorti dei docenti precari, alle parole del Ministro dell’Istruzione, per il quale “le supplenze non fanno bene né a chi le fa né a chi le riceve”: i numeri ci dicono che i supplenti servono, solo che vanno stabilizzati.

28 agosto 2014                                                                                                         

SCUOLA – Docenti precari, a spostarsi da Sud a Nord meno di 40mila: tre anni fa furono quasi il doppio. Nel 2011 ben 71.501 docenti optarono per la ricerca di nuove occasioni lavorative al di fuori della provincia di appartenenza: sfatato il “mito” dello spostamento di massa. Cresce, invece, l’età media di chi cambia area di lavoro in cerca d’una cattedra: oggi l’80% ha più di 35 anni e sono triplicati quelli della fascia tra i 55 e i 59 anni.

29 agosto 2014                                 

SCUOLA – Mentre in piazza manifestano i ‘Quota 96’, tante maestre vengono assunte anche a più di 60 anni. Il caso delle insegnanti di Roma.
Settembre

2 settembre 2014

Sostegno: Anief riavvia i nuovi ricorsi gratuiti al Tar per l’attivazione dei posti in deroga. Il sindacato invita le famiglie e gli operatori della Scuola a vigilare sulle ore negate o non richieste ma spettanti in base alla normativa vigente. L’immediata adesione permetterà attraverso i tribunali il rispetto del diritto allo studio.

2 settembre 2014

SCUOLA – Anief d’accordo con Renzi su introdurre il merito tra i docenti, ma prima si adegui lo stipendio all’inflazione. Il presidente Marcello Pacifico: è una condizione imprescindibile, se davvero si vuole risollevare la loro professionalità.

3 settembre 2014

RIFORMA DELLA SCUOLA – Linee guida tra luci e ombre: ok assunzioni precari, ma gli stipendi sempre inadeguati e la categoria rimane proletarizzata: non si possono finanziare gli incrementi stipendiali continuando a saccheggiare quelli destinati all’offerta formativa. Sì, ma con riserve sull’organico funzionale e al potenziamento dell’inglese. E la vera alternanza scuola-lavoro passa per l’elevazione dell’obbligo formativo a 18 anni.

5 settembre 2014

SCUOLA – Il Governo decide di assumere 150mila docenti precari per non essere condannato dall’Europa. Anief: nelle linee guida ‘La Buona Scuola’ lo Stato italiano ammette per la prima volta che “il sistema attuale non prevede alcuna misura per prevenire e sanzionare il ricorso abusivo alla successione di contratti di lavoro a tempo determinato nel settore scolastico”;in un colpo solo vengono confessate le tesi della Cassazione e dell’Avvocatura che si erano arroccati in difesa delle mancate assunzioni. Mentre si realizza una storica vittoria dell’Anief, che prima di tutti ha denunciato la violazione della direttiva comunitaria e portato a Lussemburgo migliaia di ricorsi.

6 settembre 2014

SCUOLA – Riforma più dura di quella del centro-destra: con Renzi accederà agli scatti di stipendio il 66% dei docenti, con Brunetta sarebbe stato il 75%. Colpa della crisi? Per il sindacato, il gap tra i due modelli di revisione del sistema scolastico italiano non è da poco: se fosse riuscito a portarlo a termine, l’ultimo Governo Berlusconi avrebbe fatto accedere al merito 70mila docenti in più rispetto a quanto si vorrebbe fare oggi. La responsabilità è anche sindacati che nel 2011 si piegarono alla riforma in cambio della proroga della rappresentatività sindacale e del rinvio delle elezioni RSU.

6 settembre 2014

SCUOLA – Nuovo anno, vecchi vizi: si riparte con classi pollaio e stipendi insegnanti da fame. La conferma arriva col primorapporto dell’area Ocse sull'Efficienza della spesa per l'educazione: l'Italia potrebbe ottenere risultati Pisa ai livelli della Finlandia, se riducesse il rapporto insegnante-allievo da 10,8 a 8,2. Ma anche se si aumentasse la busta paga dei docenti dalla media attuale di 31.460 dollari a 34.760 dollari. Anief: finalmente svelato il bluff sui pochi alunni per classe nel nostro Paese: non si sottraevano, come Anief ha sempre sostenuto, i 110mila insegnanti di sostegno e i 30mila di religione. E sulle buste paga basterebbe allinearle al costo della vita.

8 settembre 2014

SCUOLA – Al via nuovo anno con 230mila alunni disabili, quasi la metà ha il docente di sostegno precario. Ancora una volta saranno i tribunali a concedere nuovi posti ‘in deroga’. Anief: rimaniamo ben lontani dal rapporto di un docente ogni due alunni previsto dalla normativa vigente.

9 settembre 2014

SCUOLA – Ocse denuncia prof in caduta libera, tagli risorse e prof più vecchi al mondo: il degrado è servito. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): prima di avviare qualsiasi provvedimento sul merito degli insegnanti, come intende fare il Governo con le linee guida presentate la scorsa settimana, bisogna introdurre nella prossima Legge di Stabilità uno stanziamento straordinario di risorse al settore. E una deroga alla riforma di legge pensionistica Monti-Fornero per permettere di lasciare il lavoro in anticipo.

15 settembre 2014

ISTRUZIONE – Anief: ottima l’idea di avviare una consultazione on line sulle linee guida ‘La Buona Scuola’, a patto che poi si seguano le indicazioni prevalenti che arriveranno dalla base. Il presidente Marcello Pacifico: parteciperemo al dibattito sulla bozza di riforma e sui tanti argomenti ‘caldi’ che contiene, nel corso degli oltre 300 seminari scolastici programmati dal sindacato per i prossimi mesi.

15 settembre 2014

SCUOLA – Ok Renzi su assunzione 149mila docenti, ma non possono percepire lo stipendio da precari per 10 anni. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): vorremmo sapere se il premier è a conoscenza del fatto che questi docenti verranno immessi in ruolo mantenendo lo stato di immobilità stipendiale per così tanto tempo.   

17 settembre 2014

SCUOLA – Tar Lazio boccia la riduzione superiori a 4 anni. Secondo i giudici amministrativi i motivi di finanza pubblica non possono sovrastare il diritto allo studio. Aveva ragione l’Anief.

18 settembre 2014

SCUOLA – Stipendi, dopo scatti e contratto si bloccano pure le indennità. Il Miur stanzia per le attività aggiuntive di insegnamento e i progetti, il cosiddetto Mof, meno della metà di quanto assegnato nel 2011: un docente coinvolto per un anno in impegnative attività di coordinamento andranno in media neanche 200 euro netti. Così si penalizzeranno tutte le iniziative a completamento della didattica. Anief: dal 2010 si è attuato un a danno economico complessivo per ogni lavoratore che arriva a 10mila euro.

20 settembre 2014

SCUOLA – Classi pollaio con disabili, lo Stato è inadempiente tre volte: supera i “tetti”, nega il diritto allo studio e non rispetta la sicurezza degli alunni. Il decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 20 marzo 2009 prevede la formazione di classi al massimo con 33 alunni e comunque solo in casi eccezionali. Non certo in presenza di 4 disabili, come accaduto nelle ultime ore a Caltanissetta.

26 settembre 2014

SCUOLA – Il Governo vuole fare la riforma a costo zero: ma dove sono finiti i 3 miliardi promessi da Renzi? L’idea dell’Esecutivo è attuare una partita di giro, accelerando la digitalizzazione, riducendo il personale non docente, in particolare nelle segreterie, e fare “cassa” anche eliminando i commissari esterni alla maturità.

29 settembre 2014

SCUOLA – Il Governo punta sull’alternanza scuola-lavoro, ma i fondi non ci sono più: in 15 anni tagliato il 95% del budget. I finanziamenti utili anche a svolgere le attività aziendali hanno subìto un crollo verticale, passando dai 345 milioni di euro del 1999 ad appena 19 milioni di euro dell’anno scolastico in corso. Eppure nelle linee guida si parla di 200 ore di stage nel triennio finale di tutti gli istituti tecnici e professionali.
Ottobre

3 ottobre 2014

PA – TFR in busta paga, i lavoratori pubblici esclusi perché lo Stato non ha mai versato i contributi. Per la Corte dei Conti il “buco” per il mancato pagamento mensile dei contributi dei dipendenti pubblici è di 23 miliardi di euro. Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il Trattamento di fine rapporto si basa sui fondi pensionistici, i cui vantaggi economici sarebbero quasi del tutto annullati.

8 ottobre 2014

ISTRUZIONE – Il registro elettronico dei docenti non decolla: poche le aule dotate di pc e solo il 16% delle scuole ha la banda larga. A due anni dall’avvio del “processo di dematerializzazione” sono ancora 140mila le aule che rimangono scoperte da connessione Adsl sia via cavo che wifi: servirebbero 400 milioni di euro. Anief: il Governo li stanzi subito, altrimenti il progetto di snellimento delle procedure didattiche e di comunicazione diretta con le famiglie degli alunni rimarrà irrealizzato.

9 ottobre 2014

ISTRUZIONE - Giornata di ascolto del PD, appello dell’Anief: agli alunni italiani meno ore di scuola dell’area Ocse, si ripristini il modello pre-Gelmini. Intervento del presidente nazionale Marcello Pacifico: servono subito 3 miliardi di euro. Ma devono essere soldi veri, non come quelli degli scatti di anzianità, saccheggiati con la complicità di alcuni sindacati dal fondo destinato al Mof.

11 ottobre 2014

SCUOLA – Il 26 novembre la sentenza della Corte di Giustizia Europea sui precari. La cancelleria della Corte di Lussemburgo ha annunciato l’arrivo della sentenza che potrebbe spalancare le porte della stabilizzazione per oltre 140mila supplenti. Anief: siamo fiduciosi, il capitolo del precariato a vita nella scuola italiana sta per essere chiuso.

13 ottobre 2014

SCUOLA – Gli ultimi dati sugli abbandoni degli alunni fanno paura: urge elevare l’obbligo scolastico. Alle superiori è allarme rosso: il 35% nella sola Sardegna e Sicilia, record a Caltanissetta: lascia il 41,7%.

19 ottobre 2014

SCUOLA - Giannini vuole licenziare gli insegnanti? Prima ci sono i dirigenti, direttori e capo dipartimento Miur. Così risponde Marcello Pacifico (Anief-Confedir): hanno responsabilità e producono danni alla macchina organizzativa decisamente superiori, senza alcuna conseguenza.

21 ottobre 2014

SCUOLA – Stipendi, fermi fino al 2018 e sempre più vicini alla soglia di povertà: i sindacati già sapevano tutto. La Legge di Stabilità 2015 ha solo confermato quella dell’anno precedente, che fissando l’indennità di vacanza contrattuale “per il triennio 2015-2017 al livello di quella in godimento dal mese di luglio 2010”, aveva di fatto approvato il blocco stipendiale. Una linea che ha origine nel decreto 150/09 e trova l’assenso dei sindacati prima con l’accordo interconfederale del 4/2/2011 (non firmato da Flc-Cgil e Confedir), poi con l’atto di indirizzo all’Aran di due settimane dopo.

24 ottobre 2014

SCUOLA – La Legge di Stabilità fa sparire le supplenze brevi per gli assistenti tecnici ed amministrativi. Si potranno chiamare solo collaboratori scolastici e comunque non per i primi sette giorni di assenza. E i ‘bidelli’ potranno anche svolgere mansioni superiori.

26 ottobre 2014         

ISTRUZIONE – Una settimana di protesta contro Legge di Stabilità e Buona Scuola: venerdì 31 lo sciopero di tutto il personale. Le tante testimonianze raccolte dal sindacato durante le assemblee organizzate dall’Anief negli istituti sulla riforma confermano la contrarietà della base.

31 ottobre 2014         

SCUOLA – Anief: ok al via libera del CdM al regolamento che destina 8 per mille all’edilizia scolastica, ma si poteva fare di più. L’operazione, che per lo Stato e i cittadini non comparta aggravi di spesa, andrebbe estesa al funzionamento degli istituti.
Novembre

3 novembre 2014

ISTRUZIONE – Legge di Stabilità, eliminando supplenze ‘brevi’ e 2mila Ata si arriverà a chiudere le scuole. È esemplare quanto accaduto il 31 ottobre in un istituto sardo, nella giornata dello sciopero Anief contro gli ulteriori tagli in arrivo: per l’assenza di un solo Ata, che ha aderito alla protesta, la struttura si è fermata.          

4 novembre 2014

SCUOLA – I 150mila docenti da assumere avranno lo stipendio bloccato fino al 2021: Anief chiede che si possano almeno avvicinare a casa dopo l’anno di prova. Il sindacato: è troppo alto il prezzo da pagare in cambio dell’immissione in ruolo. Rimarranno con la busta paga congelata a 1.200 euro netti per almeno sei anni consecutivi. E a molti verrà assegnata una sede distante. Si dia loro la possibilità di avvicinarsi non più dopo tre anni, ma al termine del periodo di ‘straordinariato’.

5 novembre 2014

SCUOLA – L’organico funzionale diventa un giallo: dal prossimo anno migliaia di plessi scolastici nel caos. Un dossier pubblicato in queste ore dall’Ufficio studi della Camera rivela che non è possibile realizzare uno dei pilastri su cui si basa la riforma della ‘Buona Scuola’: assunzioni e organizzazione degli istituti devono comunque basarsi sul numero effettivo di posti disponibili e “non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche determinata nell’a.s. 2011/2012”.

6 novembre 2014

SCUOLA – A marzo un milione di lavoratori chiamati a rinnovare le RSU: l’Anief farà votare anche i precari. Il protocollo d’intesasottoscritto con i sindacati rappresentativi escludere ancora una volta il diritto all’elettorato “passivo” dei supplenti con contratto in scadenza il 30 giugno e 31 agosto 2015. E dall’elettorato “attivo” rimangono estromessi i supplenti brevi. Anief non accetta questa discriminazione: presenterà i precari nelle sue liste nel rispetto delle direttive UE 70/99 e 14/02, dell’art. 27 della CEDU, come ribadito dalla recente sentenza della Corte Europea “Association dé mediation sociale”.

6 novembre 2014

SCUOLA – Le 150mila assunzioni di nuovi docenti si possono fare, basta fare un censimento: sbaglia chi pensa che occorra una nuova legge. La legge che ha superato il Decreto 98 del 2011 già esiste ed è la 128/2013, varata quando a capo del Miur era il ministro Maria Chiara Carrozza. Al suo interno si indicava l’esigenza imminente di procedere alla copertura di tutti i posti vacanti e disponibili.

8 novembre 2014

SCUOLA – Il Governo vuole assumere 150mila docenti continuando a pagarli come se fossero precari. Secondo quanto previsto dalle linee guida delle ‘Buona Scuola’, tutti i neo immessi in ruolo nel 2015 avranno lo stipendio bloccato almeno fino al 2021. Eppure l’art. 3 della Legge di Stabilità prevede uno stanziamento di un miliardo per il 2015 e di tre miliardi nei successivi, proprio per coprire questa manovra storica.

14 novembre 2014

SCUOLA – 100mila docenti abilitati chiedono solo di insegnare: il Parlamento li inserisca nelle graduatorie. Tra gli emendamenti all’esame della Commissione Bilancio della Camera c’è anche la soluzione per i tanti insegnanti precari rimasti fuori dalle GaE. La loro “colpa” è solo quella di aver conseguito l’abilitazione attraverso TFA, PAS, diploma magistrale, SFP e corsi tenuti all’estero: titoli che sono però a tutti gli effetti equivalenti a quelli conseguiti dai colleghi inseriti nelle graduatorie pre-ruolo fino a poco tempo prima.

19 novembre 2014

SCUOLA – Sostegno negato, dal Tar di Palermo risarcimento danni di 1.000 euro all’alunno disabile grave per ogni mese in cui è stato privato dell’insegnante. Esemplare sentenza del tribunale amministrativo: condannati Miur e Usr e Sicilia per l’annullamento del provvedimento del dirigente di un istituto di istruzione secondaria superiore con il quale non è stata assegnata nessuna ora di sostegno scolastico al minore che aveva problemi di apprendimento.

19 novembre 2014

PA – Confedir-Anief incontra il sottosegretario Rughetti: sui dipendenti pubblici serve un cambio di marcia. Marcello Pacifico (segretario organizzativo Confedir e presidente Anief): la sentenza della Corte di Giustizia UE della prossima settimana potrebbe finalmente rappresentare la svolta. I precari vanno poi candidati tra le Rsu. E prima di introdurre il merito del personale, su cui ci potremmo anche mettere a discutere, va assolutamente cancellato il divario rispetto al costo della vita, mettendo sul piatto economie vere.

26 novembre 2014

SCUOLA – Precariato: per la Corte di Giustizia europea le norme italiane sulla scuola violano la direttiva comunitaria, Anief-Confedir aveva ragione. Vittoria storica del sindacato, cinque anni dopo la denuncia alla stampae un contenzioso avviato presso le Corti del lavoro per migliaia di supplenti. E ora 250mila precari possono chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, oltre agli scatti di anzianità maturati tra il 2002 e il 2012 dopo il primo biennio di servizio e le mensilità estive su posto vacante. Coinvolto tutto il pubblico impiego.

27 novembre 2014     

PRECARI – La sentenza di Strasburgo va allargata a tutto il pubblico impiego. Su questa posizione convergono i tanti legali e giuristi intervenuti a Palazzo Marini al convegno Anief sulla ‘Sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla stabilizzazione del precariato scolastico’. Presente anche il giudice Paolo Coppola di Napoli, promotore della richiesta di intervento dei giudici sovranazionali, che ha quantificato in 6 miliardi di euro il risarcimento dello Stato per le mancate assunzioni.

28 novembre 2014

SCUOLA – Primo effetto della sentenza Corte di Giustizia UE: i precari possono diventare RSU, un’altra vittoria dell’Anief. Il giovane sindacato, con Confedir, aveva presentato, anche stavolta in solitudine, formale richiesta all’Aran per includere il personale non di ruolo tra l’elettorato “passivo”: decisivo quanto stabilito due giorni fa dai giudici di Lussemburgo, ma anche la precedente sentenza della Corte Europea Association dé mediation 2014. Anche le altre organizzazioni sindacali ne hanno preso atto.

Marcello Pacifico (Anief-Confedir): ora serve una norma che garantisca a trecentosessanta gradi la parità di trattamento tra lavoratori di ruolo e supplenti, in modo che non vi siano più differenze sul calcolo delle ferie, dei permessi, delle malattie e altro. Inoltre si collocherebbero i precari negli organici di diritto, con un recupero del 15 per cento dei distacchi sindacali ormai ridotti all’osso.
Dicembre

2 dicembre 2014

SCUOLA – Legge di Stabilità, il Senato prende tempo: colga l’occasione per trovare soluzione sui ‘Quota 96’. Tutti i partiti politici sono d’accordo, ancora di più oggi che il numero di dipendenti a cui è stata negata la pensione per un errore nella riforma Fornero si è quasi dimezzato: servirebbero meno di 300 milioni.

2 dicembre 2014

SCUOLA – Sentenza Commissione Giustizia UE: i precari da assumere sono 250mila e i soldi ci sono. Anief: sbaglia il Ministro a minimizzare la quantità di lavoratori non di ruolo coinvolti.

3 dicembre 2014

SCUOLA – La rivincita dei maestri: il diploma magistrale ora vale per essere assunti e per spostarsi da un istituto all’altro. Prima il Miur prende atto del parere del Consiglio di Stato, secondo cui il diploma magistrale conseguito da 45mila precari fino al 2001 è abilitante a tutti gli effetti. E ora il riconoscimento del titolo vale anche per la mobilità. Ma per avere certezza di usufruire dei diritti conquistati, il consiglio del legale è di presentare ricorso.

8 dicembre 2014

SCUOLA – Precariato, dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE parte la stagione dei risarcimenti. Nei giorni successivi alla storica espressione dei giudici europei sull’abuso dei contratti a termine, i tribunali del lavoro italiani hanno ripreso, con più veemenza, a condannare lo Stato a cospicue spese risarcitorie: la base di partenza sono 15 mensilità di stipendio mancato, pari quasi 25mila euro. Ma non mancano sentenze risarcitorie più sostanziose.            

9 dicembre 2014

ISTRUZIONE – Agli insegnanti che lasciano prima pensione sempre più magra. Chi riesce ad andare via prima, si vede tagliato l’assegno di quiescenza anche del 39%. Tra nuove norme e disincentivi a lasciare prima, i pensionamenti di docenti e Ata sono passati dai 35mila del 2007 ai 15mila del 2014.

10 dicembre 2014

SCUOLA – Le ore di lavoro degli insegnanti italiani in linea con l’area Ocse: 39 a settimana. La differenza è negli stipendi. A fare meno ore sono i colleghi di Germania e Francia. Eppure alcune nostre associazioni sostengono il contrario.

16 dicembre 2014

ISTRUZIONE – “Buona Scuola”, l’organico funzionale servirà per far tornare il tempo pieno, compresenze e docenti specializzati: non per le supplenze. A indicarlo sono stati gli oltre 200mila partecipanti alla consultazione nazionale in vista delle realizzazione delle linee guida di riforma.

17 dicembre 2014

ISTRUZIONE - Le 300 scuole all’estero vanno sostenute: la lingua italiana rimane la quarta più richiesta al mondo. Lo ha ricordato oggi ad Atene Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, durante l’ultimo dei 380 seminari tenuti dal giovane sindacato nel 2014 sulla bozza di riforma “La Buona Scuola”. Il personale italiano all’estero privato anche delle indennità di sede.

18 dicembre 2014

SCUOLA – Sugli scatti di anzianità non c’è nulla da negoziare: vanno mantenuti per non far sprofondare gli stipendi sotto l’inflazione. Così Anief replica alle dichiarazioni rilasciate oggi dal dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, secondo cui "l'idea di un azzeramento totale degli scatti di anzianità è sicuramente da discutere e negoziabile”.

22 dicembre 2014

SCUOLA – Un precario su tre passerà il Natale senza stipendio. Tanti supplenti temporanei penalizzati dalla mancanza di fondi pubblici adeguati e del malfunzionamento del sistema informatizzato ‘Sidi’ che permette di contrattualizzare e procedere ai pagamenti.                      

23 dicembre 2014      

SCUOLA – Un milione di domande per fare il bidello precario o le sostituzioni in segreteria, ma il Parlamento gli fa lo sgambetto. L’inatteso boom di richieste di inserimento nelle graduatorie di terza fascia, per essere chiamati dalle scuole in caso di assenza del titolare per brevi periodi, cozza con la decisione del Parlamento di cancellare le sostituzioni del personale titolare per periodi limitati. Eppure tra gli aspiranti Ata ci sono anche tanti laureati, disposti ad accettare ruoli professionali di basso livello pur di trovare un’occupazione sicura.

23 dicembre 2014

ISTRUZIONE – Stipendi, i lavoratori della scuola sono la pecora nera dalla PA: meno di loro nessuno. I dati contenuti nell’ultimo ‘Conto annuale’ realizzato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Mentre la media delle buste paga dei dipendenti pubblici si attesta a 34.505 euro, per docenti e Ata si ferma a 29.468.

27 dicembre 2014

SCUOLA – L’Italia ultima nell’Unione Europea per spesa pubblica nell'istruzione. Il dato è contenuto nell'Annuario statistico italiano pubblicato dall’Istat: dai noi si investe per la formazione di giovani solo il 4,6% del Pil. Guida la classifica la Danimarca, ma fanno meglio anche Regno Unito (6,4%), Paesi Bassi (6,2%), Francia (6,1%), Portogallo (5,5%) e Germania (5,1%). Il basso investimento si traduce in un deludente “Tasso di scolarità dei giovani di 15-19 anni” e in un modesto conseguimento di numeri di diplomi di maturità e di laurea.

28 dicembre 2014

ISTRUZIONE - La Buona Scuola non è risolutiva, l’Anief presenta la contro-riforma che viene dal basso. Il sindacato ha raccolto perplessità e limiti della bozza di riforma del Governo attraverso 400 seminari e dibattiti tenuti in tutta Italia con 10mila partecipanti: molte delle richieste maggioritarie giunte da chi vive la scuola tutti i giorni non sono presenti nel testo già approvato dal CdM.

30 dicembre 2014

SCUOLA – Nel 2015 il nuovo concorso per diventare preside, cade un tabù: varrà il servizio svolto da docenti precari. Anief: l’ultimo vittoria dell’anno del nostro sindacato.

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