Candidiamo il prof. Claudio Magris alla Presidenza della Repubblica
Data: Mercoledì, 31 dicembre 2014 ore 07:30:00 CET Argomento: Comunicati
Al Quirinale
vorremmo come Presidente della Repubblica un uomo di cultura, fuori dai
giochi dei partiti e di "Palazzo".
Per gli iscritti del gruppo facebook "Supplenti della Scuola per la
Qualità e Dignità del lavoro" (gruppo che conta 6200 membri) l'uomo
giusto che potrebbe rappresentare una vera garanzia costituzionale per
tutti i cittadini è Claudio Magris, 75 anni, già docente di letteratura
tedesca all'Università di Torino e poi di Trieste.
Magris non è solo un insigne studioso, ma è anche un letterato a tutto
campo, un intellettuale che ha scritto alcuni dei più bei libri mai
apparsi in Italia (basti qui ricordare il recente "Microcosmi").
Sposato con la scrittrice Jole Zanetti, ha due figli: Francesco e
Paolo.
La sua vita è costellata di premi e onorificenze internazionali per la
sua intensissima attività sociale e letteraria. Ne citiamo soltanto
alcuni*:
1) Medaglia d'oro dei Benemeriti della Cultura, della Scuola e
dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca
Scientifica nel 1999;
2) Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana
di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel
2001.
3) Premio speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio (1998)
Varie anche le lauree ad honorem: presso le Università di Strasburgo
(1991); Copenhagen (1993); Klagenfurt (1995) e Szeged (1999).
E non si può dire che non abbia anche una cultura parlamentare essendo
stato per un breve periodo di tempo, dal 1994 al 1996 Senatore della
Repubblica, eletto come indipendente.
Ha scritto e vissuto in ogni sua opera la questione dell’incontro tra
culture diverse, con una dedizione che ricorda quella con cui in
Germania Heidegger si dedicò all’enigma dell’essere.
Forse vi era destinato, essendo nato e legato alla sua Trieste, città
di frontiera non solo tra due stati, ma nel dopoguerra tra due mondi:
Berlino italiana. “Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra
parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure
dall’altra parte”, scrive ne "L’infinito viaggiare".
Alla luce di quanto esposto sopra, PROPONIAMO AI "GRANDI ELETTORI", che
a fine gennaio saranno nelle Camere parlamentari riunite, DI VOTARE IL
PROF. CLAUDIO MAGRIS NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
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*Altri premi
Premio Debenedetti (1972); Goethe-Medaille (1980); S.Giusto d'Oro
(1984); Premio Bagutta (1987); Premio Accademia dei Lincei (1987);
Manès-Sperber-Preis (1987); Premio Antico Fattore (1988); Premio Juan
Carlos I (1989); Prix du meilleur livre étranger (1990); Premio
Donauland-Stiftung (1990), Premio Masi Civiltà Veneta (1990); Premio
Palazzo al Bosco (1992); Forschungspreis der Alexander von
Humboldt-Stiftung (1992); Premio Agrigento "Una vita per la
letteratura" (1992); Prix de France Culture Etranger (1993); Premio
Strega (1997); Premio S. Casciano Bagni per il Giornalismo culturale
(1997); ; Premio Grinzane Piemonte 1999; Premio Sikken 2000;
Leipziger Buchpreis zur Europäischen Verständigung 2001; Grand Prix
Littéraire de la Ville D'Antibes Jacques Audiberti; Praemium Erasmianum
2001; Premio Mondello 2001.
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