
Premio regionale 'Il Positivo - Valori in movimento'. Iniziativa dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Adrano Consegnati i premi agli alunni che si sono distinti per altruismo e impegno nello studio
Data: Giovedì, 18 dicembre 2014 ore 08:30:00 CET Argomento: Redazione
Il teatro Bellini di Adrano, ha fatto da scenario ad
un'iniziativa, che
ha puntato i riflettori sugli alunni che si sono distinti a scuola non
solo per il profitto scolastico ma soprattutto per il comportamento
adottato in cui sono emersi valori positivi. Si tratta del Premio
regionale siciliano "Il Positivo -
Valori in movimento", e al Bellini ieri era presente l'ideatore del premio, il preside Giuseppe Adernò, il cui
progetto è stato accolto dall'assessore alla Pubblica istruzione del
Comune di Adrano, Chiara Longo che ha curato la manifestazione.
L'iniziativa è stata promossa nel 2006 presso l'Istituto Parini di
Catania, in risposta ad un articolo de "La Sicilia" che denunciava "La scuola, come lo specchio di una società
malata". Tutto ciò è vero, è stato risposto, ma è altrettanto
vero che nella scuola, come in altri settori della società civile ci
sono tanti elementi di positività e di bene, che non vengono resi noti
e non trovano eco nella stampa, sempre alla ricerca dello scoop che
produce anche maggiori benefici economici.
Nella prima edizione del premio siciliano (2006), sono stati coinvolti
gli studenti di tutte le scuole di ogni ordinee grado, statali e
paritarie, segnalati dai rispettivi dirigenti e docenti per essersi
distinti scuola per un messaggio di positività nel gruppo classe e per
le qualità di generosità e bontà manifestate, attraverso un impegno
serio nello studio con il conseguimento di significativi traguardi nel
settore della musica, della poesia, della scrittura di testi, dello
sport, del volontariato o dell'integrazione
Convinto che "fa più rumore un albero
che cade e non una foresta che cresce" il preside Giuseppe
Adernò si è reso, quindi, promotore dell'iniziativa che è stata ben
accolta dalla Direzione Regionale della Pubblica istruzione e trasmessa
a tutte le scuole della Sicilia.
Anche nelle successive edizioni del premio sono stati valorizzati i
talenti presenti nelle scuole, lanciando un messaggio di ricerca del
positivo che c'è nella nostra società e sono state
Segnalate per il premio "il Positivo" anche alcune aziende
siciliane che si sono distinte nel promuovere, quasi dal nulla una
nuova cultura e uno stile di creatività ed imprenditorialità siciliana.
L'iniziativa realizzata ad Adrano ha premiato gli studenti meritevoli
di tutte le scuole statali e paritarie del Paese e la consegna dei
premi è stata scandita dagli intermezzi musicali.
eseguiti dalla Schola Cantorum e dell'orchestra del 1° istituto
comprensivo "Guzzardi".
Il primo alunno premiato è stato il piccolo Massimo Iu, un cinese di 8
anni che frequenta il 1° circolo didattico "Sante Giuffrida", esempio
di grande integrazione e di come la scuola può essere vissuta e amata
sin da piccoli. Massimo manifesta ogni giorno il suo piacere di stare a
scuola, da cui afferma di "non volere andare via".
E a seguire le storie di tutti gli altri alunni che nelle loro scuole
si distinguono per il sostegno che offrono ai compagni in difficoltà.
Come Sofia Musarra del 2° circolo didattico "Don Antonino La Mela" e
Paolo Amoroso del 3° circolo didattico "San Nicolò Politi". Premio
anche ad Andrea Panebianco del liceo Verga definito "studente modello".
Altra storia di amicizia e solidarietà quella della IV Afm del
"Branchina", per la "sensibilità, l'affetto, la disponibilità
dimostrati nell'accoglienza e nell'inserimento di Marco nel
gruppo-classe. Due i premi per profitto e comportamento per alunni del
2° istituto comprensivo: Angelo La Spina e Rachele Iozzia. Un premio
anche per Nicolò Schilirò dell'istituto paritario S. Antonio, talento
del tennis nazionale. Il 1° istituto comprensivo "Guzzardi" è stato
inoltre premiato per il gruppo musicale e la Schola cantorum promossa
dalla prima direttrice, ora in pensione, prof. Enza Bonomo.
Sono stati consegnati dei premi anche alla scultrice Adriana Tomasello,
al preside Giuseppe Adernò, a Vincenzo Lorefice, presidente provinciale
Unicef e alla prof. Angela Laudani, docente in pensione, da tutti
stimata come insegnante modello.
L'assessore, Prof.ssa Chiara Longo, nel segnalibro omaggiato a tutti
gli studenti ha scritto: "In una
società dà particolare enfasi ai disvalori e ad espressioni di
negatività, l'Amministrazione comunale di Adrano ha messo in luce
elementi di positività culturale e valoriale" Oggi si parla di
Adrano non per i soliti fatti di mafia e di malaffare, ma per il bene e
la positività dei suoi cittadini.
Salvo Sidoti
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