Sviluppo di un pensiero computazionale Narboniano
Data: Venerdì, 31 ottobre 2014 ore 16:54:57 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


"Gli errori fatali della vita non sono dovuti al fatto che l'uomo sia un essere irragionevole: un momento di irragionevolezza può essere il nostro momento più alto. Sono dovuti al fatto che l'uomo è un essere illogico. C'è molta differenza". Oscar Wilde. E' chiaro che l'aforisma esalta il valore dell'uomo e della sua irragionevolezza e della illogicità, ed è sicuramente utile nella vita imparare ad evitare gli errori causati dalle induzioni e deduzioni illogiche. L'uomo istruito che ha maturato un certo grado di logicità è sicuramente meno propenso a commettere degli errori. Pertanto oggi la scuola delle competenze, più che nel passato, ha un compito fondante che è quello di sviluppare, consolidare e potenziare i processi mentali della logica. Le materie (Italiano, Matematica, Latino, Greco, etc.) sontengono tali processi che a volte non bastano per formare la testa ben fatta (Vedi Morin). I paesi come Cina, Stati Uniti, Inghilterra etc attuano percorsi scolastici dove la programmazione informatica ha un ruolo fondamentale nelle loro scuole. In Italia, tale programmazione informatica, si introduce nelle scuole con la nota dell'Ufficio stampa del MIUR del 23 settembre 2014 e la relativa circolare, pertanto, anche nell'Istituto Comprensivo "Alessio Narbone"di Caltagirone, su indicazione del Dirigente scolastico, Prof. Francesco Pignataro si avvia l'iniziativa sperimentale sulla programmazione informatica. "La sfida che ha accolto la nostra scuola, - ha affermato il Dirigente Scolastico - è quella di migliorare nei nostri studenti l'alfabetizzazione, le competenze e l'inclusione nell'era digitale per gestire le nuove tecnologie attivamente ed essere competitivi in un mondo sempre più veloce".

L'esperienza è iniziata negli Stati Uniti nel 2013, attraverso semplici e divertenti strumenti informatici, che ti permettono di creare quelle condizioni per formare negli studenti i concetti di base informatica e il pensiero computazionale (il conding) . Nel prossimo triennio sarà consolidato il progetto "L'ora del codice" e sarà parte integrante insieme a tutte quelle iniziative per "La Buona scuola" che porterà avanti il MIUR. L'informatica è una scienza basata sulla matematica e sullo sviluppo delle logiche, infatti, oggi assistiamo all'insegnamento dell'informatica (TIC,ECDL etc.) in maniera fuorviante su prodotti creati da altri. Il MIUR -CINI con il progetto "Programma il futuro" favorisce l'apprendimento e-learning attivando la piattaforma: Code.org, creato con gli ingegneri-programmatori dei vari social: Google, Facebook, Twitter. Il 14 ottobre 2014 all' I.I.S "G.B. Vaccarini di Catania si è tenuto un incontro su "I Linguaggi Visuali nella didattica curriculare" incontro utile per chiarire e offrire ai docenti presenti, gli strumenti necessari per iniziare un primo approccio alla didattica computazionale e allo sviluppo del suo pensiero. Tutti i processi mentali per la soluzione dei problemi vanno potenziati e miglioranti a partire dalla primissima età scolare con metodi propri dell'informatica. Giocando con i codici binari, costruendo diagrammi di flusso con gli annessi algoritmi, si rendono di facile soluzione e in modo automatico i dati coinvolti nei problemi. Oggi è possibile semplificare i processi di programmazione "Imperativa" o/e ad "Oggetti" che si fanno con C ++ o Java (noiosi e difficili da imparare), attraverso "Scratch" (Linguaggio di programmazione grafica) e App Inventor (Creatore di applicazioni su Android). Gli studenti possono imparare a creare giochi, animazioni, musica etc. attraverso concetti matematici di variabili, numeri casuali, coordinate in un cotesto di apprendimento non estraneo come una normale lezione di algebra, ma in un ambiente di progettazione motivante come Scratch e AppInventor. Potenziare la "Fluenza" digitale è ormai un percorso di apprendimento che sicuramente dovrà essere praticato, nelle nostre aule, non solo per interagire con il P.C. ma anche per creare programmi attraverso lo stesso. La spendibilità delle competenze che si acquisiranno sarà trasversale a tutte le materie di studio e faranno maturare più ragionevolezza e meno illogicità. Daniele La Delia

Leggi anche : A scuola si programma il futuro. Da www.alessionarbone.it

Daniele La Delia





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