Da lunedì 3 novembre 2014 sarà possibile scaricare gratuitamente 'Il Libro Nero della scuola italiana'
Data: Mercoledì, 29 ottobre 2014 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Sono passati 15 mesi da quando inviai al Ministro Maria Chiara Carrozza il dossier "La scuola paritaria: un business tutto italiano e la cartina della vergogna". Questo documento "scomodo" ha avuto il pregio di rendere pubblica (L'Espresso, Micromega, Il Fatto Quotidiano, Repubblica, L'Unità, Radio Radicale, Storie di Rai2 e molte testate giornalistiche locali come L'Attacco di Foggia) la cartina della vergogna italiana contenente le segnalazioni dei docenti che hanno vissuto e vivono situazioni al limite dello schiavismo, senza retribuzione o solo con rimborsi spese. Il sindacato Unicobas Scuola di cui faccio parte, ha nel proprio DNA la difesa della legalità ed è contrario al finanziamento delle scuole paritarie. Siamo per una scuola pubblica laica statale di qualità, lo abbiamo manifestato a Roma davanti al Ministero della pubblica Istruzione il 14 luglio e il 17 settembre. Del Dossier pubblicato nel 2013 se ne è occupata la redazione del TG2 con il giornalista Giammarco Sicuro. Ecco il link: Intervista RAI Tg2 "Storie" al prof. Paolo Latella sulle scuole paritarie illegali http://youtu.be/g-ul7QtAqQc

Del dossier hanno scritto i giornalisti Antonio Siragusa, Marina Boscaino, Claudia Pepe, Salvo Intravaia, Corrado Zunino, Mariella Gerardi, il filosofo Giorgio Morale, Maria Mantello e l'Associazione Giordano Bruno. In molti lo hanno condiviso sui social networks. Anche alcune testate giornalistiche straniere hanno contattato la segreteria regionale Lombardia del sindacato Unicobas Scuola a Lodi. I dati dimostrano l'incapacità della politica italiana di fermare questo mercato degli schiavi (a volte consenzienti), neo laureati che non vengono pagati o retribuiti con al massimo cinque euro all'ora, in cambio dei punti per scalare le graduatorie nelle scuole pubbliche, partecipare ai corsi abilitanti e insegnare nella scuola statale. I due ministri dell'Istruzione che negli ultimi anni si sono succeduti, Maria Chiara Carrozza del Partito Democratico e l'attuale Stefania Giannini ex segretaria nazionale del partito Scelta Civica ,non hanno praticamente fatto nulla per arginare l'illegalità diffusa presente in moltissime scuole paritarie religiose e private. Hanno ricevuto il dossier, lo hanno letto ma nulla è cambiato. Il Movimento Cinque Stelle, con Gianluca Vacca, Silvia Chimienti e Luigi Gallo. Nel 2014 Hanno presentato due proposte di legge la prima con Gianluca Vacca come primo firmatario: "Disposizioni concernenti la disciplina e il funzionamento delle istituzioni scolastiche paritarie e introduzione di nuovi criteri per la relativa ammissione agli esami di maturità".

La seconda con Silvia Chimienti come prima firmataria: "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul funzionamento delle scuole paritarie e sulla condizione dei docenti in esse impiegati"

A settembre 2014 Gianluca Vacca (M5S) ha attivato uno sportello virtuale sul proprio sito nel quale è possibile denunciare i casi di scuole paritarie illegali. Provvederà personalmente, in forma anonima, ad inviare, tutte le segnalazioni pervenute, all'ufficio scolastico regionale, alla Procura della Repubblica e all'ispettorato del lavoro, in modo che le autorità preposte, ciascuna per i profili di propria competenza, possano accertare la veridicità delle segnalazioni e far emergere eventuali irregolarità.

Una domanda però è doveroso porcela, perché le altre forze politiche non sono intervenute? Ricordo che a gennaio 2014 quando fu pubblicata la notizia delle minacce ricevute, mi telefonarono da tutta Italia, amici del sindacato Unicobas Scuola, colleghi insegnanti, giornalisti anche stranieri ma nessuna telefonata né email dal Partito Democratico, da Forza Italia, dal Nuovo Centro Destra, dalla Lega Nord, da Scelta Civica.

Insomma mettiamola così... c'è la paura di esporsi. In questi anni sono emersi troppi interessi economici intorno ai diplomifici e ai contributi statali legalizzati dalla Legge 62/2000 firmata da Luigi Berlinguer e si sa dove c'è il business c'è la politica. Si perché oltre ai contributi diretti, le scuole paritarie religiose e private ricevono altri contributi direttamente dai comuni e dalle regioni sotto forma di progetti presentati.

Questo libro contiene le nuove storie raccontate dai docenti di tutta Italia, i comunicati stampa delle inchieste più rilevanti degli ultimi anni accertate dalle Procure della Repubblica, ente investigatore ed accertatore la Guardia di Finanza.

Il dott. Simone Carella descrive l'attività parlamentare del M5S in merito alla questione delle scuole paritarie illegali, unica forza politica che realmente si è impegnata presentando proposte di legge per combattere la piaga dell'illegalità che sta dilagando in tutta Italia.

Una parte corposa del libro è dedicata all''analisi sulle strategie messe in atto da parte di personalità importanti della Chiesa cattolica che hanno come obiettivo il raggiungimento definitivo della parità scolastica definendo il costo standard per ogni studente ed avviare quel processo di distruzione della scuola pubblica laica statale, trasferendo alle scuole paritarie cattoliche le stesse cifre che vengono inviate alle statali, garantendo il fondo d'istituto e il pagamento degli insegnanti oltre a quelli di religione, mantenendo inoltre le rette da far pagare alle famiglie. Nel libro si presentano le associazioni religiose che rappresentano gli interessi della Cei, dell'Opus Dei, della Compagnia delle Opere. In Regione Lombardia e a Roma alla Camera dei Deputati, tutto alla luce del sole, senza nessuna illegalità apparente, si convocano riunioni, commissioni con scadenze bimestrali, coinvolgono nel progetto, politici, assessori regionali, presidenti di associazioni religiose tutti insieme per impadronirsi dell'istruzione statale camuffandola come "libera scelta "per le famiglie... Questo è, di fatto, un altro business su cui CL vuole acquisire il predominio assoluto. Ma nulla è scontato perché in Vaticano pare che ci sia "Qualcuno" in disaccordo su questa "crociata" contro la scuola statale. Analizzeremo la lettera (discorso) del Santo Padre che spiazza un po' le sfere alte del Vaticano, stiamo parlando del documento che Papa Francesco ha letto nella giornata dedicata alla scuola, in Piazza San Pietro il 10 maggio scorso. Per questa parte il prof Vincenzo Pascuzzi ha collaborato alla ricerca della documentazione.

Nel Libro Nero c'è anche un capitolo dedicato alla "chiamata diretta" dei docenti formatori nei centri professionali lombardi, la denuncia di come vengono sfruttati con compensi da fame e pagamenti anche a 180 e 360 giorni. Ha collaborato nella definizione di questo capitolo il prof. Filippo Novello grande esperto di istruzione e formazione sia statale che nella formazione professionale regionale lombarda.

Faremo il punto sugli Uffici Scolastici Regionali, segnalando quali a tutt'oggi ,non hanno pubblicato sul proprio sito istituzionale ,nè inviato ,l'elenco delle strutture scolastiche pubbliche e private che hanno perso la parità scolastica per l'anno scolastico 2014-2015 (decreto di diniego).

Il giornalista pugliese Giuseppe Fabio Ciccomascolo, che scrive su "L'Attacco", in esclusiva, ci racconta tutta l'inchiesta "Zero in condotta": lo scandalo degli insegnanti senza titolo partito da Lesina in provincia di Foggia.

La prof.ssa Olga Bernabini, una collega di Roma, ci presenta un altro lato oscuro della "mala" scuola, lo spaccato di un'altra illegalità diffusa, quella dello scandalo delle certificazioni post laurea con testimonianze dirette che puntano il dito su alti dirigenti del Miur.

Infine chiuderemo il libro con un commento di Deborah Boniardi, una madre che ha due figli che frequentano le scuole in provincia di Milano, sui "buoni" e "cattivi" insegnanti, una voce fuori dal coro, senza peli sulla lingua che esprime un giudizio in difesa degli studenti.

"Non dimentichiamo che siamo insegnanti, che abbiamo una grande responsabilità, quella di formare le nuove generazioni con conoscenze e competenze. Dobbiamo essere per loro anche un modello educativo. Per questo motivo esigiamo rispetto soprattutto dalla classe politica che tenta di governare questo Paese. Ancora una volta le priorità dell'Italia sono altre. La scuola pubblica laica statale viene lasciata allo sbando mentre ci si trucca e ci si parrucca per partecipare al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini e riempire di lodi l'istruzione religiosa promettendo incentivi economici e sgravi fiscali..."

Si ringrazia:
Il Comando Generale della Guardia di Finanza di Roma
Il Segretario nazionale dell'Unicobas Scuola prof. Stefano d'Errico
La sig.ra Deborah Boniardi per l'ideazione della copertina del libro e per l'articolo in difesa degli studenti
Il dott. Simone Carella per l'analisi sull'attività parlamentare del M5S contro i diplomifici
Il giornalista Giuseppe Fabio Ciccomascolo per l'esclusiva sull'inchiesta "Zero in condotta"
Il prof. Filippo Novello e il prof. Vincenzo Pascuzzi per la collaborazione nella ricerca della documentazione.
La prof. Olga Bernabini per il capitolo sul "Mistero" dei Master e dei corsi di perfezionamento.


Il libro in formato E-book e in formato pdf si potrà scaricare gratuitamente da lunedì 3 novembre 2014 dal profilo di Facebook: https://www.facebook.com/prof.paolo.latella
oppure da questo blog: http://unicobaslodi.blogspot.it

prof. Paolo Latella - Membro dell'Esecutivo nazionale del sindacato Unicobas Scuola
paolo.latella@alice.it





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