Valutazione, firmata la direttiva triennale del Miur
Data: Domenica, 21 settembre 2014 ore 06:30:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Entro luglio
2015 le scuole produrranno il loro primo rapporto di autovalutazione
con gli obiettivi di miglioramento - Dall'anno prossimo gli istituti
saranno sottoposti a verifica esterna
Migliorare i livelli di apprendimento e l'equità del sistema,
rafforzare le competenze degli studenti, anche per agevolare il loro
buon esito nei successivi percorsi universitari e nel mondo del lavoro.
Sono gli obiettivi della valutazione del sistema scolastico che prende
il via grazie alla direttiva triennale firmata ieri pomeriggio dal
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania
Giannini. A partire da quest'anno scolastico tutti gli istituti
(statali e paritari) saranno coinvolti in un processo graduale che
manderà a regime, entro l'anno scolastico 2016/2017, il Sistema
Nazionale di Valutazione (SNV).
"Stiamo dando alle scuole strumenti che non servono per promuoverle o
bocciarle, ma per migliorarsi", spiega il Ministro Giannini, "avevo
annunciato di voler rimettere in moto il sistema di valutazione nelle
Linee programmatiche portate in Parlamento e abbiamo inserito questo
tema anche nel Rapporto 'La Buona Scuola', su cui stiamo consultando i
cittadini. Con la direttiva che parte oggi facciamo il primo passo
concreto. Non stiamo pensando - spiega il Ministro - a classifiche di
istituti, ma puntiamo ad una crescita del sistema scuola, che è
possibile solo quando si è in grado di verificare quali siano i punti
di forza e quelli di debolezza".
La scuola si autovaluta e diventa trasparente
Entro il prossimo ottobre l'INVALSI, l'Istituto Nazionale di
Valutazione del Sistema di Istruzione, fornirà alle scuole gli
indicatori per autovalutarsi. Conteranno, ad esempio, le competenze
degli studenti, ma anche l'organizzazione e la qualità della didattica,
le dotazioni scolastiche e si terrà conto del contesto socio-economico.
Le scuole avranno un quadro nazionale di riferimento, corredato da dati
comparativi sul sistema scolastico, e un preciso format per scrivere il
loro Rapporto di autovalutazione che sarà in formato elettronico e
dovrà essere reso pubblico entro luglio 2015 sia sul sito della scuola
che sulla piattaforma del Miur 'Scuola in Chiaro'. Il Rapporto dovrà
contenere gli obiettivi di miglioramento di ciascun istituto, uno
strumento prezioso anche per le famiglie che potranno conoscere il
piano di lavoro che ogni scuola metterà in campo per potenziare la
propria offerta formativa. Nel corso di questo autunno il Ministero
avvierà percorsi di formazione che saranno rivolti a dirigenti
scolastici e docenti referenti per la valutazione di istituto.
L'INVALSI farà da supporto tecnico alle scuole. Per la predisposizione
del piano di miglioramento, le scuole potranno anche avvalersi
dell'aiuto dell'INDIRE, l'Istituto che si occupa di ricerca nel campo
della didattica. Alla fine del triennio (anno scolastico 2016/2017) le
scuole diffonderanno i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi di
miglioramento programmati.
La valutazione esterna
A partire dall'anno scolastico 2015/2016 nuclei di valutazione formati
da ispettori ministeriali ed esperti di settore visiteranno ogni anno,
per tutto il triennio coperto dalla direttiva, fino ad un massimo del
10% di istituti.
La valutazione della dirigenza scolastica
Entro dicembre 2014, l'INVALSI definirà gli indicatori per la
valutazione dei dirigenti scolastici. Tali indicatori saranno inseriti
in un disegno generale di valutazione della dirigenza scolastica su cui
il Miur si confronterà con le organizzazioni sindacali e le
associazioni professionali. Si terrà conto, ad esempio, delle
competenze professionali del dirigente e dei risultati raggiunti
attraverso il piano di miglioramento.
Il Rapporto nazionale sul sistema scolastico
A partire dall'ottobre del 2015 l'INVALSI produrrà ogni anno un
Rapporto nazionale sul sistema scolastico tramite un'analisi
approfondita del quadro nazionale con comparazioni internazionali.
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