Primo giorno di scuola. Tredici ministri tornano in aula. Ecco che cosa hanno detto
Data: Martedì, 16 settembre 2014 ore 07:45:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I ministri hanno risposto in massa all'appello del premier Matteo Renzi di tornare, in coincidenza con l'inizio dell'anno scolastico in 14 Regioni, nelle scuole dove avevano studiato
Primo giorno di scuola / Stefania Giannini (Istruzione) – Istituto tecnico agrario Emilio Sereni (Roma)
Nella sua visita al birrificio della scuola il ministro ha alzato un boccale in segno di brindisi: «Questo è un bell'esempio di buona scuola». Invitando tutti a partecipare alla consultazione online che si apre oggi sulle linee guida presentate dal governo: «Partecipate, cliccate e dite tutto, anche le critiche».
Primo giorno di scuola / Giuliano Poletti (Lavoro) - Istituto tecnico agrario Giuseppe Scarabelli (Imola)
Dopo aver ricordato il suo passato di studente nel periodo 1965-70 e le esperienze di «tecnico-agricolo», Poletti ha sottolineato che «occorre sì studiare, applicarsi e sapere, ma con una gran voglia di dialogare con gli altri, di costruire le relazioni, attenti a quello che ci sta intorno».
Primo giorno di scuola / Federica Guidi (Sviluppo economico) – Liceo classico Ludovico Antonio Muratori (Modena)
Il ministro dello Sviluppo ha ricordato le interrogazioni di latino e greco, che le hanno dato emozioni così forti che non ha vissuto nemmeno all'università. Poi ha invitato gli alunni a guardare avanti: «Siete un pezzo del futuro di questo Paese e come esecutivo stiamo lavorando per creare le condizioni adatte a garantirvi un futuro. Non voglio raccontarvi storie: fuori la situazione è difficile, ma come governo stiamo facendo del nostro meglio».
Primo giorno di scuola / Graziano Delrio (sottosegretario presidenza) – Scuola primaria Matilde di Canossa (Reggio Emilia)
Il braccio destro di Matteo Renzi ha ricordato che il governo ha messo in campo sulla scuola un «investimento massiccio» che «a regime varrà più di 3 miliardi di euro». Scuola – ha aggiunto – che deve tornare a essere la «casa dei sogni dei nostri figli».
Primo giorno di scuola / Maurizio Lupi (Infrastrutture) - Istituto comprensivo Francesco Saverio Cabrini (Milano)
«Da piccolo, quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande rispondevo sempre: da grande vorrei fare il Presidente della Repubblica. E tutti si mettevano a ridere», ha raccontato Lupi che poi fatto la ola e cantato l'inno nazionale con i bambini presenti a scuola.
Primo giorno di scuola / Maurizio Martina (Politiche agricole) – Istituto tecnico agrario Mario Rigoni Stern (Bergamo)
«Dobbiamo fare in modo che il rapporto tra futuro dell'agricoltura italiana e formazione sia sempre più forte», ha detto il ministro agli allievi dell'istituto dove si è diplomato nel 1997.
Primo giorno di scuola / Maria Elena Boschi (Riforme istituzionali) – Scuola primaria Goffredo Mameli (Laterina, Arezzo)
«Comincia un'avventura nuova, bella. Dovete essere sempre un sacco curiosi per imparare cose nuove, anche perché è fondamentale, importantissimo, quello che imparerete ora alle elementari per quello che farete da grandi». Queste le parole di Maria Elena Boschi che ha donato ai bambini presenti una copia del programma del governo sulla buona scuola.
Primo giorno di scuola / Gian Luca Galletti (Ambiente) – Scuola primaria Gugliemo Marconi (Bologna)
Per uscire dalla crisi «dobbiamo guardare come sarà il mondo domani». E il ministro Galletti se lo immagina «molto competitivo sulla formazione». Per questo – aggiunge «dobbiamo iniziare a investire sulla ricerca e sulla formazione».
Primo giorno di scuola / Roberta Pinotti (Difesa) – Liceo scientifico Enrico Fermi (Genova)
«Non vi fate scoraggiare da chi dice che la scuola non serve. La scuola è anche fatica ma ricordate che quello che capirete diventerà parte di voi». Queste le parole del ministro della Difesa che ha poi invitato gli studenti a «non tradire mai le vostre passioni e i vostri desideri anche se difficili, anche se sembrano impossibili».
Primo giorno di scuola / Dario Franceschini (Beni culturali) – Liceo artistico Ripetta (Roma)
Ha ricordato l'intenzione del governo di incrementare le risorse economiche e valorizzare l'impegno dei docenti a favore della scuola, al fine di migliorare i percorsi scolastici degli studenti italiani che vivono su un territorio impregnato di millenaria cultura artistica, storico, ambientale.
Primo giorno di scuola / Andrea Orlando (Giustizia) – Scuola primaria Mori (La Spezia)
«I ragazzi sono la benzina sulla quale deve girare il motore del nostro Paese, e credo che chi ha la responsabilità di governo debba manifestare un incoraggiamento in questo loro "lavoro" di apprendimento, il primo che un individuo viene chiamato a svolgere nell'interesse del paese. La formazione di un bambino corrisponde alla ricchezza di un paese», queste le parole del Guardasigilli
Primo giorno di scuola / Marianna Madia (Pubblica amministrazione) - Istituto Comprensivo Pablo Neruda (Roma)
«Qualsiasi intervento lo faremo coinvolgendo insegnanti e famiglie»: è la promessa della ministra della Pa. Che ha poi indicato nell'aiutare «chi parte svantaggiato» uno degli obiettivi dichiarati del governo. Ad esempio combattendo la dispersione scolastica
Primo giorno di scuola / Maria Carmela Lanzetta (Affari regionali) – Liceo classico Ivo Oliveti (Locri)
La scuola è «un presidio contro l'illegalità e un organo vitale della nostra democrazia»: queste le parole della responsabile degli Affari regionali che ha poi sottolineato come ci siano «territori in cui la battaglia contro la dispersione scolastica
va combattuta con coraggio e determinazione perché l'educazione è spesso l'arma fondamentale per sconfiggere la criminalità».

Eugenio Bruno
Ilsole24ore.com





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