Quando avremo la possibilità di avere una ''Scuola'' degna di tale nome?
Data: Domenica, 31 agosto 2014 ore 09:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Un articolo dell'Ansa, che riporto in forma integrale, recita "Scuola bocciata in tecnologia: uno studente su 2 non ha mai visto un'aula computer", ma forse occorrerebbe capire le motivazioni. Tante scuole sono dotate di tanti "laboratori con dotazioni multimediali per la didattica", ma le dotazioni multimediali hanno bisogno di essere manutenzionate, e la figura degli Assistenti Tecnici non vi è né nelle scuole primarie, né nelle scuole medie, né Istituti Comprensivi. La manutenzione, in questo ordine di scuole viene affidata a pochi insegnanti, già sottopagati, ma di buona volontà, ma che tante volte non hanno le giuste competenze tecniche. Pertanto denaro pubblico impiegato per dotare le scuole di laboratori viene poi sperperato perché, gli stessi laboratori, non vengono utilizzati  per mancanza di personale idoneo, di cui sono piene le eterne graduatorie, personale che non viene assunto, né stabilizzato. Inoltre i vari tagli alle scuole hanno fatto sì che anche lì dove la figura dell'Assistente Tecnico è presente, questi è impegnato su più laboratori, alcune volte anche su quattro/cinque e poi ci sono anche le aule e gli spazi con apparecchiature multimediali...
Senza contare poi che l'Assistente Tecnico sia livello contrattuale, che retributivo, è stato da sempre mortificato. Ma a questo punto ritorniamo sempre al medesimo ritornello: basta con i tagli alla scuola! La molteplici problematiche dovute alla spending review hanno finito per togliere il diritto allo "Studio" di eccellenza ed hanno tolto la dignità lavorativa a tutto il  Personale della scuola. E dire che Wikipedia recita  "per revisione della spesa pubblica (in inglese spending review), si intende un processo volto a migliorare l'efficienza e l'efficacia della macchina statale nella gestione della spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative statali (es. pubblica amministrazione, ministeri, tribunali, istruzione pubblica, sanità pubblica ecc.), delle procedure decisionali e attuative, dei singoli atti all’interno dei programmi e dei risultati finali."
Quando avremo la possibilità di avere una "Scuola" degna di tale nome? In un mondo dove la tecnologia evolve alla velocità della luce, dove gli studenti per sfondare nel mondo del lavoro devono avere qualità e competenze superiori, dove la formazione del Personale della Scuola dovrebbe essere all'altezza di tale compito...noi ci presentiamo con dalle scuole così...dove se chiediamo qualche acquisto, per apportare migliorie o poter lavorare meglio con i nostri studenti ci viene subito risposto...soldi non c'è nè! non si può!

Antonia Vetro


Scuola bocciata in tecnologia: uno studente su 2 non ha mai visto un'aula computer

Sconfortanti i pareri degli studenti sulle dotazioni informatiche nelle scuole: solo un ragazzo su 6 è soddisfatto della connessione wi-fi a scuola
Scuola 'bocciata' in tecnologia: solo un ragazzo su 6 è soddisfatto della connessione wi-fi a scuola e l’80% dichiara di non utilizzare mai pc o tablet in classe. A rilevarlo è un sondaggio di Skuola.net su oltre 1600 studenti tra gli 11 e i 19 anni.
PC DOVE SEI? – Poco confortanti i dati relativi alla presenza di computer, aule computer e tablet nelle scuole. Gli studenti che hanno partecipato al sondaggio di Skuola.net riferiscono infatti di utilizzare molto sporadicamente un’aula computer: tutti i giorni tra i pc solo il 12% dei ragazzi. Uno su 5 invece utilizza il laboratorio informatico una volta a settimana, uno su 5 una volta al mese. Tra chi dichiara di non avere un’aula pc, il 10% degli intervistati, e chi invece non ci ha mai messo piede, il 39%, arriviamo ad un triste 50% di studenti che non ha mai visto un laboratorio di pc. Il 90% degli intervistati dichiara comunque di avere un’aula computer a scuola, peccato che il 40% non la utilizzi mai. Secondo i dati ufficiali di viale Trastevere: il 78% delle scuole è dotato di laboratori con dotazioni multimediali per la didattica, connesse in rete. La media si alza oltre l’80% in regioni come Friuli, Emilia Romagna, Umbria, marche e Basilicata. Si abbassa sotto la media in Piemonte e Lombardia, Lazio, Veneto, Sardegna e Campania. Fanalino di coda la Calabria con il 69,7% di scuole dotate di aula pc.
TRA I BANCHI, SOLO CARTA – Quaderni e libri cartacei, dei tablet neanche l’ombra. O quasi. Solo il 6,7% degli studenti ha assicurato di possedere un tablet o un pc ciascuno, nella propria classe, messi a disposizione dalla scuola stessa. Un dato decisamente troppo basso rispetto alla percentuale di quanti non usano niente di tutto ciò per fare lezione: il 78%. Una minima quota, il 4%, ha addirittura provveduto all’acquisto del materiale tecnologico di propria tasca. Mentre un 11,6% degli intervistati dichiara di utilizzare in classe i tablet o i pc personali, portati quindi da casa e comprati da mamma e papà.
I dati del Miur, per l’anno 2013-2014, assicurano un rapporto alunno-pc pari a 7,8. Oltretutto in calo rispetto all’anno precedente, il 2012, quando si registrava un 8,7. Meglio la secondaria di II grado in cui il rapporto tra studenti e pc scende al di sotto del 6, mentre alle elementari raggiunge i 10 alunni per computer.
WIFI…LENTA – Non decolla o, meglio, è questa la percezione che ne hanno gli studenti: 2 ragazzi su 3 dichiarano infatti di non avere la connessione wi-fi o comunque di non utilizzarla per la didattica, solo 1 su 6 infatti ha la connessione ed è soddisfatto della qualità del servizio. I dati del Miur, relativi all’anno scolastico 2013-2014 e riportati nella relazione statistica “Dotazioni multimediale per la didattica nelle scuole”, danno un quadro completo della dotazione informatica dello scorso anno scolastico: solo un 10% delle scuole del primo ciclo, elementari e medie, dispone di connessione ad alta velocità, mentre il dato cresce per le superiori fino al 25%.
29 Agosto 2014
Ansa.it





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