AetnaNet - I “desideri” del Personale della Scuola nella notte di San Lorenzo

Nella notte di San Lorenzo quest'anno affideremo i nostri desideri alla Super Luna che la notte della domenica, 10 Agosto, raggiungerà il massimo splendore, il nostro satellite sarà vicino alla Terra, la sua luminosità nasconderà la vista delle tante stelle cadenti.
Per la scienza le stelle cadenti sono “sciame delle Perseidi”, cioè pioggia di meteore situata vicino alla costellazione di Perseo, secondo tradizione le stelle cadenti raffigurano le lacrime di San Lorenzo, martire del 253 dopo Cristo.
Comunque sia l'appuntamento è lo stesso: la notte di domenica 10 agosto a scrutare il cielo, aspettando di vedere le stelle cadenti, per esprimere un nostro desiderio con la speranza che si attui...ma attenzione il nostro desiderio non deve essere svelato...pena, forse, non si ottiene...
Allora capisco come mai i desideri di tutto il Personale della Scuola non si attuano mai, li conoscono TUTTI, anche se tutti li fanno cadere nel dimenticatoio...tanto poi il Personale della Scuola fa di tutto lo stesso affinché la Scuola stessa vada avanti al meglio delle possibilità, deontologicamente ben formato...ciò che desidera il Personale della Scuola è un loro DIRITTO, che viene negato da sempre, per aver riconosciuto qualcosa occorrono sempre procedure complesse...ricorsi...TAR...Corte Europea...
Tanti i desideri che voleranno verso il cielo in quella notte, sono gli stessi desideri per i quali il Personale della scuola lotta da troppi anni, ogni giorno...
Stabilizzazione... riconoscimento punteggi...giusto inserimento in graduatorie...caos graduatorie...busta paga equiparata al costo della vita...pensionamenti e turn over...MOF adeguato alle reali esigenze..."coperte" troppo corte che lasciano scoperto sempre troppo...
Poi ci sono i misteri...come si può imporre l'organico di “fatto” essere uguale all'organico di “diritto”, malgrado il notevole aumento degli studenti, con tutte quelle conseguenze che il povero Personale della Scuola ben conosce sulla propria pelle e quella degli studenti...
Poi i paradossi...lottare per mantenere posizioni economiche conseguite a fronte di regolari corsi-concorsi...concorsi attesi da troppi anni per contratto (Coordinatore Amministrativo e Tecnico) mai indetti....concorso a DSGA approvato dalla Corte dei Conti e mai realizzato....Laboratori nelle scuole di I grado, realizzati a fronte di sacrifici e denaro pubblico, inutilizzabili per non aver previsto l'assunzione di personale specializzato presente nelle eterne graduatorie...
Ma tutti questi sono desideri o DIRITTI???
...è ancora lecito credere nella Scuola????

Antonia Vetro