E naufragar non è dolce in questo mare ...
Data: Martedì, 05 agosto 2014 ore 09:00:00 CEST Argomento: Redazione
Una riflessione
Bisogna tenere sveglia la propria mente e usare mille
circospezioni per non farsi travolgere dall'invasione e
dalla pressione costante dei mass-media; l'alluvione di informazioni e
di suggestioni non produce consapevolezza, ma disorientamento. Ne va di
mezzo la capacità di discernimento o quello che una volta veniva
chiamato spirito critico. A difenderli serve un'energica capacità di
selezione.
La pausa che consente la riflessione e che ci mette al riparo
dall'assedio del mondo esterno, viene sistematicamente,
consapevolmente insidiata.
La manipolazione delle coscienze non è casuale, ma deliberata e cercata.
Ciò che vale per le informazioni, vale per i saperi scolastici e per le
molteplici attività progettuali della scuola. L'abbondanza e
l'eccesso di contenuti e di attività producono attitudini
intellettuali superficiali e dispersive, poca consistenza critica e
modeste competenze professionali.
prof. Raimondo Giunta
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