Carriera differenziata per i docenti: gli esperti ripescano cose passate!
Data: Martedì, 22 luglio 2014 ore 09:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Assunzioni docenti
e Ata: circa 32mila nel 2015 e 12mila (ma forse meno) nel 2016 e nuovo
concorso - Il Miur propone tre livelli di professionalità e incentivi a
gradoni - Previsto un nuovo concorso a cattedra per il 50% dei posti
disponibili - La proposta sulla carriera differenziata è già nero su
bianco: docenti “ordinari” in classe, “esperti” in progettazione
didattica e nell’organizzazione e “senior” con l’onere di occuparsi di
attività di formazione. Ai ruoli ed incarichi specifici
corrisponderebbero livelli diversificati di aumenti salariali.
Insomma, un ritorno al passato (progetto Aprea) che gli esperti
nominati dal Ministero hanno ritirato in ballo con disinvoltura per
dare un “valore professionale” alla funzione docente. Ma ci voleva
proprio un gruppo di esperti per ripescare cose passate?
Escluso il decreto legge per questioni tanto complesse, si dovrà fare
ricorso alla legge delega che consentirà un intenso dibattito nei
prossimi mesi.
Intanto dal Miur arrivano le prime notizie sulle prossime immissioni in
ruolo: i posti previsti per le assunzioni 2015 sarebbero circa 32mila,
così distribuiti: 15mila docenti su posto comune per coprire il turn
over, 13mila su sostegno e 4.500 Ata. I posti per docenti previsti per
il 2016 sarebbero, invece, solo 12mila e forse anche meno: di questi,
il 50% dovrebbe andare al nuovo concorso che potrebbe essere bandito
già quest'anno o comunque in tempo per far partecipare i nuovi
abilitati TFA, altrimenti si scorreranno le graduatorie del concorso
2012.
Ceripnews.it
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