Approvare subito DDL Educazione 0-6 anni
Data: Venerdì, 11 luglio 2014 ore 08:15:00 CEST
Argomento: Attività parlamentare


"La  legge  di riforma dei servizi educativi da 0 a 6 anni è una misura che il  Paese  attende  da  troppo tempo. Il Governo Renzi ha creduto da subito nell'importanza di garantire pari opportunità di educazione, di istruzione, di  gioco e di cura alle bambine e ai bambini fin dalla nascita,  superando disuguaglianze,  barriere  territoriali,  economiche, etniche e culturali". Così  la  senatrice  del Pd Francesca Puglisi, capogruppo Pd in Commissione Istruzione  e  Componente della Commissione per l'Infanzia, intervenendo al Senato  durante  la  Conferenza stampa di presentazione del ddl sul diritto all'educazione  prescolare,  sottoscritto da numerosi senatori e sostenuto da  un  folto  numero  di  associazioni  e  gruppi  del  terzo  settore. In conferenza  stampa  erano  presenti  Monica  Guerra, Anna Ferrante e Tullia Musatti,  a nome del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, e Claudia Giudici di Reggio  Children  che  hanno Indirizzato al Presidente della Repubblica, ai Presidenti  delle  Camere  e al Governo un appello per l'approvazione della legge che ha già raccolto 20.000 firme,  insieme  ad  Anna  Bondioli,  ordinario  dell'Università  di Pavia, promotrice  di  analogo  appello  sottoscritto da 76 docenti di Scienze della Formazione  Primaria di tutt'Italia.
"Si tratta di una rivoluzione - spiega Puglisi  -  che l'esecutivo ha  sostenuto e incoraggiato, inserendola nelle linee programmatiche del Miur, grazie anche all'impegno del Sottosegretario all'Istruzione Reggi. Ora, dopo numerose audizioni  al Senato, è scaduto il termine  per la presentazione degli emendamenti e il provvedimento passerà all'esame  delle Camere. Approvando questa legge il Paese non correrà più a due marce:   i  bambini e le bambine che nascono da Torino a Lampedusa avranno le  stesse  opportunità  di  apprendimento  e  di  crescita.  Solo  con una istruzione di qualità sarà possibile abbattere le disuguaglianze, sin dalla tenera età", conclude Puglisi.

"Assicurare la qualità di tutti i servizi educativi per i bambini e le bambine sotto i sei anni è fondamentale per abbattere ogni tipo di disuguaglianza. Per questo è necessario approvare al più presto il ddl 1260, che promuove un sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni e pari opportunità per tutti". Così il Presidente della Commissione Istruzione al Senato Andrea Marcucci che insieme alla senatrice Puglisi, prima firmataria del provvedimento, ha sostenuto l'iniziativa parlamentare.
"Mi auguro che il ddl giunga in breve tempo all'approvazione definitiva - afferma Marcucci - per dare al nostro Paese una normativa attesa da tanto e in coerenza con quelle europee. 
"Il ddl potrà contribuire - ha concluso Marcucci - a sanare i tanti squilibri esistenti, grazie anche ad un apposito piano di finanziamenti per i servizi per l'infanzia che veda la compartecipazione dei diversi livelli di governo, ovvero Stato, Regioni, Enti locali."

"Con questa proposta di legge che stiamo arricchendo attraverso gli emendamenti e il confronto nelle tante audizioni condotte in Commissione, si propone una nuova cornice politico-istituzionale per i servizi della prima infanzia. In questa nuova visione convergono le tante esperienze virtuose presenti sul territorio nazionale e un interesse della politica verso la scuola. Emerge la necessità, in un nuovo contesto sociale e famigliare, di rivolgere una specifica attenzione alle prime fasi della vita, periodo evolutivo fondamentale per le attività di prevenzione e per lo sviluppo armonico della persona. É particolarmente significativa anche oggi la convergenza tra realtà politico-amministrativa e comunità scientifica per il sostegno al sistema educativo integrato per l'infanzia."  Così la senatrice del Pd Elena Ferrara della VII Commissione permanente - Istruzione e beni culturali, intervenendo alla Conferenza Stampa di presentazione del ddl 1260 sui servizi educativi e delle scuole dell'infanzia.

Maria Calabretta
maria.calabretta@senato.it





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