Il lavoro degli insegnanti è come il blues: se vuoi capirlo veramente, devi farlo
Data: Lunedì, 07 luglio 2014 ore 07:45:00 CEST
Argomento: Comunicati


Qualcuno ha scritto: "Il lavoro degli insegnanti è come il blues: se vuoi capirlo veramente, devi farlo".
Invece ancora una volta si interviene sul lavoro del docente facendo riferimento a "numeri" e a calcoli, buoni, forse, solo a rispondere ad agende politiche fondate sul risparmio immediato, sul risparmio a qualunque costo e trascurando di intervenire sugli sprechi che ancora oggi si consumano sotto gli occhi di onesti cittadini, onesti lavoratori, fiduciosi elettori. La totale discrasia esistente tra il progetto di "SCUOLA" delineata dalle ultime Indicazioni e il progetto di scuola che può venir fuori da un aumento dell'orario di lavoro dei docenti (i quali per necessità saranno costretti a vivere il proprio impegno più da impiegati che da professionisti e da responsabili della Formazione Integrale della PERSONA) è innegabile, pure da parte del più distratto dei politici che in questa delicatissima fase di riordino generale, di cui il nostro Paese necessita, farebbero bene a lavorare di più e meglio per fare della scuola una VERA COMUNITA' EDUCANTE, con professionisti formati, motivati, ascoltati, riconosciuti e non ancora una volta mortificati da numeri e conti che mal rispondono al loro serio e faticoso lavoro su materiale umano.

Farebbero bene i nostri politici ad intervenire in forma veloce e definitiva sui tanti sprechi nei diversi settori del "loro mondo" così evidenti e consolidati da essere ormai ritenuti norma. Le numerose quanto sentite proteste sollevatesi da tutto il mondo professionale della SCUOLA affida alla Presidente Nazionale dell'UCIIM, Associazione storica nella sua vicinanza e sensibilità reale nei confronti della Cultura e della Formazione, il compito di portare nelle sedi dovute la voce di quei docenti, professionisti della SCUOLA, che oggi più che mai sentono forte il rischio di vedere trasformata la propria professione in pericoloso rapporto impiegatizio che avrebbe come vittima prima il futuro dei nostri ragazzi e del nostro Paese.
La SCUOLA già da precedenti interventi poco accorti si è sentita schiacciata, oggi si rischia di soffocarla mandando in ipossia i suoi organi vitali: i DOCENTI.

Chiara Di Prima - Presidente Regionale UCIIM Sicilia
uciimsicilia@hotmail.com






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