Debiti? Niente corsi recupero per 1 studente su tre
Data: Domenica, 06 luglio 2014 ore 07:45:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Skuola.net, sei ragazzi su 10 faranno ripetizioni private - Tanti i ragazzi che si preparano a trascorrere l'estate sui libri, alle prese con debiti da saldare prima dell'avvio del prossimo anno scolastico. Ma la scuola, oltre ad avere registrato l'insufficienza, che cosa fa per il recupero? Poco. E le famiglie sborsano soldi per i prof privati: il 60% supererà di gran lunga i 100 euro di spesa. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net.
I corsi organizzati dalle scuole, sottolinea il portale, sono ridotti all'osso. Un ragazzo su 3, tra i 1.500 intervistati da Skuola.net, non avrà il corso di recupero a scuola. Resiste invece un 58% che assicura di poterlo frequentare: c'è chi li organizza con i prof, il minimo indispensabile e spesso usufruendo dei soldi elargiti dalle famiglie tramite il contributo scolastico, e chi addirittura fa appello alla buona volontà dei "secchioni", gli studenti più bravi che aiutano i meno preparati.
Va da sé, quindi, che la maggior parte dovrà ricorrere alle ripetizioni private, come una volta: avrà un prof privato il 60% degli intervistati, mentre l'11% chiederà una mano ad amici e parenti, possibilmente gratis. Non è di poco conto, infatti, la spesa a cui vanno incontro le famiglie, considerando che un ragazzo su 2 seguirà oltre 15 ore di corso e uno su 10 ne seguirà oltre 22. Gli studenti assicurano nel 44% dei casi che i genitori non baderanno a spese. Sei su 10, conti alla mano, supereranno i 100 euro.
Come mai le scuole non riescono più ad organizzare i corsi di recupero? Le risorse destinate ai corsi, spiega Skuola.net, sono andate mano a mano assottigliandosi: il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, destinato anche a queste attività, nel 2011 contava su 1.480 milioni di euro che, nel 2013, sono stati ridotti a poco più di un terzo, 481 milioni di euro.

Ansa.it





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