Chi zavorra l’innovazione educativa?
Data: Mercoledì, 02 luglio 2014 ore 06:30:00 CEST Argomento: Redazione
L'articolo
di fondo del corriere della sera del 30 giugno, "Gli abusivi della cattedra", stigmatizza l'operato
della giustizia amministrativa che ha annullato la bocciatura di uno
studente liceale con gravi carenze in tre materie. Lo scritto ha avuto
numerosi commenti che, tranne in un caso, hanno condiviso la denuncia
per l'indebita intromissione.
Quale distanza separa la cultura contemporanea dal mondo accademico e
dall'ordinario sentire!
Quale distanza separa lo Stato di diritto dal sentire comune!
Non si osserva un elefante con il microscopio!
Per esplorare il campo in cui nasce il problema e per una sua corretta
definizione è essenziale scegliere un adeguato livello d'osservazione.
Il legislatore, per dominare le dinamiche socio-culturali, ha
finalizzato il sistema educativo alla promozione e al consolidamento
delle capacità dei giovani, capacità che si manifestano sotto forma di
competenze, generali e specifiche.
Un traguardo che la scuola unitariamente deve perseguire, armonizzando
tutti gli insegnamenti: la conoscenza rappresenta il mezzo, lo
strumento per far lievitare le qualità degli studenti.
La conoscenza non è più il fine ma il mezzo per progettare
percorsi didattici.
La levata di scudi contro la sentenza del Tar del Lazio ha un
significato clinico: la fissità; non si vuol abbandonare il
tradizionale modello di scuola.
La giustizia amministrativa, invece, rappresenta un significativo
contributo per l'ammodernamento dell'istituzione scolastica,
un'occasione per supervisionarne l'ordinaria gestione. Un indirizzo che
il Miur sta percorrendo - in rete: "Avrà successo l'impresa del
ministro Giannini?"
"Sono ancora i professori ad avere la responsabilità pedagogica
dell'insegnamento nelle nostre scuole?" è la domanda posta inizialmente
dall'editoriale del corriere. Rimando in rete a "All'origine della dispersione scolastica" per
saggiare la dimensione della questione posta.
Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it
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