Scuola, Giannini: se chiudono le paritarie, costo da 6 miliardi di euro
Data: Giovedì, 26 giugno 2014 ore 06:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Se
chiudessero tutte le scuole paritarie «avremmo un problema serio,
dovremmo mettere sul piatto 6 miliardi di euro: è un problema di cui
bisogna parlare e capire quale possa essere la soluzione». Lo ha detto
il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, commentando la «curva
declinante» dei finanziamenti alle scuole pubbliche non statali.
Il ministro, parlando a un convegno promosso alla Luiss
dall'associazione Treelle, ha sottolineato che i dati sulle scuole
paritarie sono chiari: ci sono circa «13.800 istituti, con un milione e
34 mila studenti, sono finanziati da 500 milioni di euro. La media
contributiva da parte dello Stato è di circa 490 euro a studente.
Questa cifra però va a scendere nei prossimi anni. Se domani mattina
tutte insieme le scuole paritarie spegnessero le luci, cosa che non
deve succedere, avremo un grande problema da 6 miliardi di euro. Se non
riusciamo a capire che questo sistema è vantaggioso potremo evitare la
condizione di pericolo di estinzione».
I nostri prof anziani? velocizzare concorso
«Dobbiamo velocizzare al massimo i tempi del concorso per i docenti
della scuola» ha spiegato il ministro dell'Istruzione commentando i
dati del rapporto Ocse diffuso oggi, che mette in evidenza l'età media
alta degli insegnanti italiani e la loro condizione di precariato. Per
far fronte a questa situazione, ha sottolineato Giannini, bisogna
assumere nuovi docenti e «il metodo per assumerli è il concorso». «Ci
stiamo inoltre impegnando - ha aggiunto il ministro - per risolvere il
nodo della 'quota 96', un problema non creato da noi, su cui ci stiamo
adoperando. Se riusciamo nell'intento potremmo avere altre 4 mila
assunzioni».
Ilsole24ore.com
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