Al via la campagna il mio futuro? #dipendedame
Data: Mercoledì, 18 giugno 2014 ore 08:00:00 CEST Argomento: Redazione
La scuola finisce ma non chiude, apre
per crowdfunding al via la campagna #dipendedame progettazione sociale,
imprenditoria giovanile e volontariato. Con lo slogan “Il
mio futuro? Dipende da me!” i giovani si mettono in gioco per
migliorare il territorio in cui vivono, creare nuove opportunità di
lavoro e scambiare saperi e competenze con altre generazioni.
Laboratori di riuso che trasformano scarti in oggetti di design,
vecchie macchine utensili informatizzate per aprire ai cittadini un
moderno Fab Lab, automobili che possono trasformarsi in case per i
senza tetto, uno sportello di peer counselling all’interno della
scuola… La campagna #dipendedame parte da Phyrtual.org, un ambiente
interattivo on line “innovation-oriented” per condividere conoscenze,
progetti ed esperienze di innovazione sociale, integrato con una
piattaforma di crowdfunding.
Sono sette le campagne di raccolta fondi già aperte on line dagli
studenti di cinque scuole. Si tratta di progetti di innovazione sociale
realizzati per Meet no Neet - parte del programma globale
Microsoft YouthSpark - che fornisce agli studenti strumenti innovativi
per potenziare le competenze necessarie per entrare nel mondo del
lavoro attraverso un processo di innovazione a tutto campo: dalla
formazione esperienziale al project management.
Gli studenti dell’Itis G. Galilei di Scampia, stufi di essere
conosciuti nel mondo per “monnezza” e delinquenza, trasformano la
spazzatura… in lavoro e combattono così dispersione scolastica e
disoccupazione giovanile. Gli studenti del liceo artistico Argan di
Roma hanno ridisegnato spazi e usi del cortile interno della scuola,
ora un “non luogo” abbandonato, e gruppi di arredo funzionali in
materiale riciclato per le zone di attesa dell’istituto (ricevimento
genitori, presidenza, atrio ecc). Doppio progetto anche per gli
studenti dell’Itis Mattei di Isernia, specializzati nell’innovazione
sociale che trasforma le cose: hanno progettato una casa mobile, cioè
una utilitaria che diventa un’abitazione in caso di calamità naturali o
per offrire un riparo temporaneo ai senza tetto, e la trasformazione
del vecchio laboratorio di meccanica della scuola, in disuso da anni,
in un Fab Lab, un moderno laboratorio di fabbricazione digitale aperto
al territorio.
Un gruppo di studenti del Gobetti di Genova vuole offrire un servizio,
basato sul peer counselling, l’aiuto tra pari, a tutti gli studenti che
frequentano la scuola (circa 900), con un’attività di sportello. La 5ª
D del liceo C. Cavalleri di Parabiago (Milano) ha progettato recupero e
riuso di un luogo dove i cittadini possano sperimentare e amare la
bellezza e imparare a curarla: “percorsi” accessibili (pedonali e
ciclabili) con aree tematiche (giardino dei profumi, agility dog ecc.),
spazi di aggregazione (bocce per anziani, area giochi eco-sostenibili,
spazio giovani con chiosco e wi-fi libero) ecc.
Non sono idee, ma veri e propri progetti, già testati. E i giovani sono
già al lavoro! Per sostenere un progetto basta un minuto: dall’home
page di phyrtual.org si seleziona “Aiuta un progetto”, si sceglie il
gruppo di giovani da finanziare e si clicca sul bottone “Dona” per
completare la procedura. La campagna #dipendame varca anche i confini
nazionali con lo slogan “My future? It's up to me!” e l’hashtag
#itsuptome.
Elisa Amorelli - Ufficio stampa
Fondazione Mondo Digitale
e.amorelli@mondodigitale.org
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