Seconda Borsa di studio 'Tommaso Di Mauro' A Samuele Orefice della scuola 'Cavour'
Data: Domenica, 15 giugno 2014 ore 07:30:00 CEST Argomento: Redazione
La borsa di studio, "Tommaso Di Mauro" è stata istituita
dalla moglie Angela, docente di sostegno presso la scuola in
ospedale, incardinata presso la Scuola "Cavour" , per ricordare
il compianto marito, prematuramente scomparso.
Le attestazioni di amicizia di stima da parte di tantissimi conoscenti
hanno consentito che il ricordo del signor Tommaso, modello di
bontà, gentilezza, signorilità e spirito di donazione, ha reso
possibile la pubblicazione di un volume "Dalla terra al cielo", che raccogli
le testimonianze di affetto e di doveroso ricordo.
Oltre che a Carlo Bonnici, alunno della classe 2B della scuola
Diaz-Manzoni, destinatario di una seconda borsa di studio è stato
l'alunno Samuele
Orefice della classe seconda I della Scuola Media "Cavour"
La consegna della "Borsa di studio Tommaso Di Mauro" è
avvenuta al Palacatania nell'ambito della manifestazione di chiusura
dell'anno scolastico, alla quale ha preso parte anche l'Assessore alle
politiche scolastiche del Comune di Catania, Valentina Scialfa.
La preside Marinella Marinella Leonardi ha chiamato l'alunno
destinatario di così meritato riconoscimento per l'impegno assiduo
nello studio e per la generosa disponibilità ad aiutare i
compagni ed insieme alla moglie e alla figlia Isabella, l'Assessore
Scialfa ha consegnato il premio, che consentirà di acquistare i libri
per il prossimo anno.
Commosse la mamma, da poco vedova e la nonna che accudisce con
amorevole cura Samuele.
Come ha detto il preside Giuseppe Adernò, la borsa di studio
costituisce un legame spirituale tra le due famiglie nel ricordo del
caro Tommaso, modello di bontà e di generosità.
Questo gesto di generosità e di attenzione ai ragazzi meritevoli e con
particolari
bisogni, costituisce un positivo stimolo allo studio e favorisce
la diffusione della cultura della gratitudine e della
riconoscenza, valori che al giorno d'oggi sono in gran parte
trascurati. La scuola, così, insegna a saper dire Grazie, e ad
apprezzare il bene che si riceve.
redazione@aetnanet.org
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