Avviato per un gruppo di ragazzi un progetto per acquisire competenze lavorative pratiche - Studenti del Cannizzaro per un mese tra scuola e lavoro
Data: Venerdì, 06 giugno 2014 ore 11:49:02 CEST Argomento: Rassegna stampa
Per otto studenti del
corso diurno di Informatica e per otto del corso serale dello stesso
Dipartimento l’istituto tecnico Stanislao Cannizzaro ha avviato, con la
partnership dell'azienda F2F srl, un progetto di alternanza
scuola-lavoro, denominato “S.O.S. Computer”, per far acquisire ai
ragazzi una serie di competenze tecnologiche e lavorative pratiche
inserendoli nel mondo del lavoro. La F2F srl è una società che dal 1994
(quest'anno festeggia il 20° anno di attività) opera nel campo
dell'informatica proponendo corsi di base o di specializzazione per il
professionista, nonché di effettuare consulenze in merito alla
personalizzazione e progettazione di Elaboratori Elettronici e reti
informatiche diversi dagli standard, proponendo soluzioni Hardware e
Software in funzione delle esigenze del cliente. Il progetto,
coordinato dai professori Colombo, Cosentino e Gallo è uno dei tanti
avviati anche quest’anno dall’Istituto per fare in modo che gli
studenti, oltre ad acquisire conoscenza e competenza nelle aule e nei
laboratori della scuola, abbiano anche la possibilità concreta di
entrare, grazie ad una serie di accordi che la scuola ha chiuso con
importanti aziende della provincia di Catania, nel mondo del lavoro.
Il progetto “S.O.S. Computer”, prevede un impegno dei ragazzi per
quattro settimane nell'azienda partner che li accoglierà, e dove
verranno seguiti, oltre che dai loro docenti, anche da tutor e
responsabili della stessa azienda che illustreranno loro i meccanismi e
le dinamiche di quell’impresa, ed in particolare delle attività legate
alle dinamiche commerciali e a quelle informatiche collegate al
marketing e al fare impresa. Il corso si concluderà a fine giugno e,
naturalmente, così come è accaduto in passato con studenti che hanno
partecipato a stage in importanti aziende anche di altre regioni
d’Italia, la speranza è che, oltre a maturare una esperienza
interessante e formativa, qualche studente possa anche gettare le basi
per una eventuale occupazione futura.
La Sicilia
del 05/06/2014 pag 26
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