Ancora una volta l’opposizione ai quiz Invalsi ha avuto modo di manifestarsi
Data: Giovedì, 05 giugno 2014 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Comunicati


Non si tratta solo dei docenti più accorti nel rifiuto di piegare la didattica ad un allenamento ai quiz, e partecipi di un’idea di scuola in cui creatività, cura delle capacità critiche, trovino lo spazio per esprimersi;
non soltanto di genitori che alla buona qualità della scuola pubblica tengono e che, come rileva il recente Rapporto sulla scuola a cura della Fondazione Agnelli, “in alcune scuole hanno guidato la fronda contro la sperimentazione”;
si tratta anche di studenti che sono scesi in campo contro l’idea d’esser considerati oggetto di valutazione di “competenze” che non hanno a che fare e vedere con la qualità delle loro “intelligenze multiple” e non vogliono sentirsi “clienti” della scuola resa azienda, ma soggetti del proprio presente.
Tutto ciò è il segno che l’opposizione ai quiz Invalsi non poggia sul timore, presunto da analisti frettolosi e interessati, dei docenti d’esser valutati, semmai invece sulla critica dell’idea farlocca della valutazione “oggettiva”.

Ogni bravo insegnante sa perfettamente che la sua stessa valutazione dello studente è un risultato parziale, approssimato, imperfetto e assegna ad essa un ruolo decisamente meno importante degli altri aspetti del suo lavoro, al limite perché impostogli dall’istituzione. Egli è attratto innanzitutto dalla vitalità della relazione didattica, non teme giudizi, ma non si subordina...
Quanti, tra i docenti, si rendono acriticamente disponibili ad esser “valutati”, e per quieto vivere “eseguono”... non sono tra i migliori... non come docenti, tanto meno come lavoratori... Che la versione d’utilizzo delle prove Invalsi sia quella della distribuzione “premiale” dell’obolo o della coccarda a singoli docenti, o quella della competizione tra scuole, la salsa non cambia per chi abbia coscienza di come le cose funzionano...

L’Invalsi è uno strumento che colpisce al cuore il sistema scolastico pubblico, la sua libertà nel costruire percorsi di conoscenza; è il modello congeniale alla costruzione d’una futura manodopera flessibile, precaria e mansueta, così come i poteri forti la vogliono.

Un’occasione d’incontro per racconti ...
invitiamo tutti, insegnanti/studenti/genitori, a un

aperifestanoinvalsi
venerdì 6 giugno, alle ore 19
presso la sede cobas
V.le Monza, 160 (MM rossa Gorla)
Assemblea No Invalsi di Milano
invalsi@anche.no





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