I cittadini mettono la faccia nello street promo: 'Anch’io sto puntando a Lecce2019'
Data: Mercoledì, 04 giugno 2014 ore 06:30:00 CEST Argomento: Redazione
Lecce -
Sabato mattina hanno dapprima rivestito un intero tratto della
centralissima via Trinchese con gigantografie riproducenti un
particolare barocco della Basilica di Santa Croce, emblema per
eccellenza della cultura locale, hanno allestito un pannello
sfinestrato con la scritta "Anch'io sto puntando
a Lecce2019" e hanno poi chiesto ai passanti se avessero voglia
di mettere la faccia, letteralmente, e diventare testimonial della
candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019. Secondo voi
è stato un successo?
Gli artefici di questa azione di street promo sono cinque giovani del movimento Pro_Salento,
Lorenzo Casagrande, Alessandro Giannotta, Cristiana Indino, Federica
Rizzo e Raffaella Scorrano, che sabato mattina, subito dopo la fase di
allestimento, hanno realizzato e pubblicato on line in tempo reale
tantissime foto con altrettanti cittadini che si sono prestati con
gioia alla campagna e che si sono fatti ritrarre mentre simbolicamente
"puntano" con gli indici al logo ufficiale di Lecce2019.
Dato che via Trinchese è una strada a traffico limitato, una delle più
praticate dai pedoni della città, sono stati in tanti i passanti a
partecipare, giovani e meno giovani, uomini e donne, famiglie con
bambini, gruppi di amici, persino dei turisti. A non volersi prestare
sono state soprattutto le persone più timide e riservate, ma anche una
coppia di visitatori di Matera, con la giustificazione di appartenere
ad una città "concorrente" di Lecce nella corsa al prestigioso titolo.
Sono "incappati" nella rete dei ragazzi anche il coordinatore artistico
di Lecce2019, Airan Berg, l'assessore alle politiche giovanili del
Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci, l'imprenditore e presidente del
movimento Fucina Futuro, Maurizio Guagnano e tanti altri.
Questa è solo l'ultima azione, in ordine di tempo, dei giovani di
Pro_Salento a favore di Lecce2019. Già in autunno, in tempi non
sospetti e prima ancora che Lecce superasse la prima selezione, furono
in 104 a dichiarare il pieno supporto alla candidatura di Lecce
mettendo in gioco i diversi progetti su cui stavano lavorando già da
due anni, ossia la cultura dell'appartenenza con "Salèntide", la
mobilità sostenibile con il "Movimento 5 Selle", il risparmio
energetico con "EdiSons", l'educazione a mangiare bene e sano con la
"Dieta Med-Italiana" e l'incentivazione del turismo destagionalizzato e
accessibile con "Pro-Salento Turismo".
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