Tutti i docenti hanno bisogno di un bravo Preside e tutti i presidi hanno bisogno di bravi docenti
Data: Venerdì, 30 maggio 2014 ore 07:30:00 CEST Argomento: Redazione
Carissimo
Preside,
(ci sia concesso questo appellativo, non tanto quale espressione di un
burocratico senso di rispetto, quanto perché così noi docenti dell' ITI
"Cannizzaro" abbiamo sempre amato chiamarla, nella reciproca amicizia e
giovialità) oggi per noi tutti è un giorno speciale. Lo dimostra la
grande partecipazione del corpo docente e del personale A.T.A.. Da una
parte c'è la gioia di aver concluso un altro anno scolastico,
dall'altra la tristezza mista a commozione e quel pizzico di nostalgia
che brucia in tutti noi, per il saluto a Lei, nostro Dirigente
scolastico che, il prossimo 31 Agosto, raggiunge il traguardo finale
del Suo iter professionale. Salutiamo oggi non tanto il responsabile
dell'istituzione scolastica, non l'uomo animato dai personali principi
e convincimenti, quanto un amico, perché prima ancora che un Preside, è
un amico quello che noi tutti abbiamo sempre trovato in Lei, prof.
Indelicato, in tutti questi anni; un amico che ha sempre saputo essere
una guida per tutti, sia per chi ha collaborato strettamente con Lei,
sia per chi, come docente, ha insegnato nell'I.T.I., sia per i ragazzi
e le loro famiglie. In questi anni (diciassette 97-98/13-14) da
Dirigente scolastico dell'I.T.I. "S. Cannizzaro" Lei ha saputo
trasmettere a tutti, con il Suo atteggiamento, quello che deve essere
il senso della scuola e dell'essere uomo di scuola: donare occasioni di
cultura e di conoscenza, formare menti e coscienze con capacità di
critica e di decisioni responsabili, serie e coerenti.
Autorevole ma mai autoritario, uomo ricco di qualità morali e
professionali, guida per studenti e docenti, è sempre stato disponibile
all'ascolto, al confronto, all'apertura verso il territorio, al dialogo
con le Istituzioni, tratti, questi, distintivi del Suo essere Preside.
Lei ha mostrato la capacità di richiamare i nostri studenti al rispetto
delle regole e della convivenza civile, senza mai ricorrere alle
punizioni "tout court", ma cercando di percorrere sempre la strada del
dialogo schietto e diretto, tentando di far comprendere il perché di un
errore. Le volte che è stato costretto a prendere provvedimenti nei
confronti di allievi, lo ha sempre fatto con rammarico, quasi vedesse
in quel provvedimento un fallimento della scuola. E' stata la Sua una
presenza vigile e costante, che non si è mai imposta, ma che, anzi, ha
sempre valorizzato l'impegno ed il ruolo di chi ha lavorato con Lei,
dai collaboratori ai docenti, al personale di segreteria, dando
consigli e riconoscendo meriti, ma anche assumendo tutte le
responsabilità insite nel Suo ruolo. Lei, Caro Preside, lascia una
scuola che sotto la Sua guida ha raggiunto il massimo dell'espansione
numerica, anche se in tempi passati, con varie specializzazioni e
sperimentazioni nel percorso formativo tale da rispondere alle esigenze
ed alle richieste di un'utenza sempre più esigente. Lei ha saputo fare
il Preside: la scuola l'ha sempre conosciuta bene, l'ha sempre vissuta
dal di dentro. Ha sempre amato la dialettica costruttiva, che, anche
nei momenti di alterità, era tesa a trovare soluzioni valide ed
efficaci per l'ITI. In effetti, in questi diciassette anni, l'I.T.I.
"S. Cannizzaro" di Catania si è nettamente distinto sul territorio per
le tantissime iniziative; i docenti hanno sempre trovato, oltre
l'insegnamento, forme di collaborazione aggiuntiva e gli studenti spazi
di espressione personale, nella prospettiva di una scuola che dal
"sapere" passa al "sapere essere".
Lei lascia un ITI radicato sul territorio e che il territorio sente
come la Sua scuola, non certamente per la Sua lunga permanenza, quanto
per le Sue capacità di stabilire relazioni individuali ed ufficiali,
mai protocollari, ma aperte, amichevoli e, in molti casi, anche
fraterne.
Sono trascorsi 17 anni ed il prossimo distacco da quella che è stata
una casa di investimenti sul piano culturale a favore di nuove
generazioni, ci porta ad affermare di essere sicuri che quando lascerà
l'Ufficio, chi andrà a dirigerlo si confronterà sempre con la Sua
figura ed il Suo insegnamento.
Certamente non sarà facile dimenticare questi anni di amicizia, di
vicissitudini, di problemi risolti, di attività svolte, di progetti
realizzati, di aiuti reciproci, di confidenze che Lei non ci ha mai
negato.
Ci mancherà, perché è stato per tutti noi un punto di riferimento, il
Capo d'istituto sempre avvicinabile, l'amico sorridente e bonario
sempre pronto a dare una mano.
L'Istituto Tecnico Industriale tutto La saluta e Le ricorda una massima
di Lino Gosio, grande pedagogista e profondo conoscitore
dell'educazione: "Tutti i docenti hanno bisogno di un bravo Preside e
tutti i presidi hanno bisogno di bravi docenti". Noi docenti
dell'I.T.I. "S. Cannizzaro" abbiamo avuto la fortuna di averlo un bravo
Preside e Lui ha avuto la capacità di far sentire noi bravi insegnanti.
Grazie Preside
I Docenti dell'I.T.I. "S. Cannizzaro"
e il Personale A.T.A.
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