Un decreto umiliante per la Sicilia: si pensa ai non-vincitori mentre i precari delle GAE trasferiti al Nord e i vincitori di concorso non entreranno
Data: Martedė, 27 maggio 2014 ore 08:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Il D.M. uscito
venerdė alle 23.30, che prevede lo scorrimento delle graduatorie per i
"non-vincitori" di concorso, rappresenta l'ennesima beffa per i precari
Siciliani delle GAE e per i vincitori di concorso. La Sicilia č una
delle regioni in cui le procedure concorsuali sono risultate tra le pių
lente d'Italia, con alcuni ordini di scuola come Infanzia e Primaria
che hanno visto solo da un mese l'uscita delle graduatorie
definitive(ma ancora soggette a rettifiche costanti), con altre
graduatorie come a043-a050-a051-a052 ancora ferme alle provvisorie,
mentre gli elenchi del sostegno di Infanzia, Primaria, Secondaria di
primo grado e AD02 alle superiori sono ancora in alto mare. La Sicilia
risulta inoltre una delle regioni che, per assenza di posti, non č
riuscita ad assegnare nell'anno scolastico 2013/2014 neanche un posto
per la classe di concorso A036 e solo uno per la classe di concorso
A037, cosė come minima č stata la distribuzione delle immissioni in
ruolo nelle classi di concorso linguistiche e scientifiche.
Il decretino di venerdė rappresenta un duro attacco a quanti nel mese
di Maggio avevano deciso di scegliere il trasferimento al Nord alla
ricerca del tanto sospirato ruolo, precari costretti a vedersi
modificata la normativa ad una settimana dalla chiusura
dell'aggiornamento, ma allo stesso tempo risulta una beffa per i tanti
vincitori di concorso del sud che vedono il loro diritto "ignorato" a
fronte di cotanto interesse per i "non-vincitori" del loro stesso
concorso.
Siamo dinanzi ad una manovra elettorale, con tanto di tweet
acchiappavoti del capo di Gabinetto della Giannini, che "spezza le
esistenze" di quanto avevano cercato di inseguire il sogno del ruolo al
Nord Italia tenendo conto dell'avvenuta immissione in ruolo dei
vincitori di concorso e rappresenta il tentativo del MIUR di prolungare
all'infinito le graduatorie concorsuali del Sud Italia per assenza di
posti.
In queste ore esce un comunicato della Flc Cgil che parla di "atto
dovuto" in relazione al decreto ... pensiamo che ormai i docenti delle
GAE abbiano chiaro chi li ha traditi e chi invece ancora difende le
legittime aspirazioni di quanti da anni consentono il funzionamento
della scuola e che si vedono considerati "carne da macello" elettorale.
Chiediamo l'immediato ritiro del decreto e l'immissione in ruolo di
tutti i precari delle GAE, questo č l'unico modo per annullare guerre
tra poveri e ristabilire il diritto al lavoro dei docenti delle GAE.
palermo.scuola@usb.it
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