INVALSI: un ostacolo in meno per Linux a Scuola
Data: Lunedì, 19 maggio 2014 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Un piccolo, grande aggiornamento per quanto riguarda l'uso di software libero a scuola.
Da alcuni anni agli studenti delle scuole italiane vengono somministrati questionari volti a valutare la qualità e l'efficacia della didattica negli istituti, su iniziativa del Ministero per l'Istruzione e su supervisione dell'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo (INVALSI). Purtroppo però l'unico modo con cui ogni scuola poteva trasmettere all'ente gli esiti delle prove è sinora stato un documento fruibile esclusivamente con il programma Microsoft Excel, pesantemente manipolato con funzionalità non interoperabili con applicativi analoghi quali LibreOffice o OpenOffice, e dunque impossibile da utilizzare su piattaforme operative diverse da Microsoft Windows.
In passato ciò ha provocato gravi situazioni di imbarazzo e difficoltà a coloro che, con impegno e dedizione, spesso usando il proprio tempo libero e la propria pazienza, sono riusciti ad introdurre alternative libere (nonchè gratuite e legalmente ridistribuibili agli studenti a costo zero) nei rispettivi istituti scolastici, i quali si sono trovati impossibilitati a svolgere una operazione richiesta dall'organismo centrale.

Ma oggi, grazie a numerose richieste ed a numerosi solleciti - generati soprattutto dal sempre attivissimo gruppo del progetto WiiLD, primo promotore del software libero nella scuola nostrana - INVALSI ha iniziato a distribuire una applicazione ad-hoc, cross-platform, che permette a tutti di dialogare digitalmente con l'ente per la raccolta delle informazioni. Un dettaglio di grande valore, destinato a rendere più facile l'adozione di soluzioni informatiche alternative e svincolate dal circolo vizioso del monopolio "de facto" che vige in tanti ambiti, non ultimo quello della scuola, pesando sui bilanci e sull'autonomia che dovrebbe essere garantita al delicato settore dell'istruzione.
Tutti coloro che operano o forniscono assistenza tecnica all'interno di una scuola sono invitati a prendere parte alla sperimentazione del nuovo programma, inviando una mail di richiesta informazioni a prove2014@invalsi.it.

Un pezzetto alla volta, auspichiamo in una scuola sempre piu' aperta, libera, partecipata e consapevole, anche in campo tecnologico.

Ils.org





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