Scrivi una lettera a Dio
Data: Mercoledì, 14 maggio 2014 ore 07:30:00 CEST Argomento: Redazione
La Biblioteca
Centro culturale "Rosario Livatino", l’associazione di volontariato
"Vivere con lentezza" e l’UCSI (Unione cattolica stampa italiana) di
Catania hanno promosso una
particolare e originale iniziativa che invita a sollecita a scrivere
una lettera a Dio.
In che modo rivolgersi a Dio? E’ blasfemo chiamare Dio alle sue
«responsabilità» di fronte ai mali del mondo? Scrivere una lettera a
Dio, significa avviare un dialogo, un confronto con l’Ente supremo, ma
anche assumersi una responsabilità, e, in questo caso, riconoscere
anche l’esistenza di un Dio troppo spesso dimenticato.
Offre, inoltre, l’occasione per riflettere, per tirare fuori amarezze,
desideri, rimpianti; per dire grazie di esistere, per chiedere la forza
di continuare a vivere in questi tempi difficili.
La lettera, più che una semplice preghiera, potrebbe avere le
caratteristiche di un confronto franco e aperto, come scriveva
San’Agostino nelle "Confessioni" o come la citata «preghiera laica» del
"Pater noster" di Jacques Prevert.
La forma e lo stile espressivo della "lettera" sono affidati alla
sensibilità di ciascuno, in corrispondenza al proprio vissuto
esistenziale, alle personali esperienze di vita.
Gli scritti (max 2500 battute) possono essere inviati per mail entro il
30 giugno 2014 all’indirizzo:
biblioteca.livatino@comune.catania.it (specificando nell’oggetto: «Lettera a Dio».)
Le lettere saranno lette dagli organizzatori e inserite
successivamente in una raccolta.
Sono già pervenute alcune lettere ed è utile che l’iniziativa venga
diffusa e coinvolga quante più persone, così da presentare un ventaglio
completo della società di oggi. In autunno è prevista la manifestazione
di verifica dell’iniziativa e la socializzazione dei risultati.
Partecipare e condividere sono segni di cooperazione sociale e
occasione di crescita in umanità e capacità di amare e di donare.
Andiamo avanti, noi che ci crediamo, gli altri… non so, ci seguiranno.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
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