Il sistema istanze online, per l'accesso all'aggiornamento delle graduatorie, presenta malfunzionamento fino alla data di oggi (25 aprile 2014)
Data: Venerd́, 25 aprile 2014 ore 13:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Mi preme comunicare che ancora una volta il sistema istanze online, per l'accesso all'aggiornamento delle graduatorie, presenta malfunzionamento fino alla data di oggi (25 aprile 2014). Digitando username e password, la pagina successiva visualizza la seguente dicitura:
Errore di Sistema
SERVIZIO MOMENTANEAMENTE NON DISPONIBILE
A questo punto, mi permetto di fare un commento personale:  una così delicata e IMPORTANTISSIMA operazione, che vale il futuro lavorativo di ciascun docente precario, non può e NON DEVE essere compromessa da alcun errore di sistema e da cattivi funzionamenti del nuovo software del miur; pertanto, ritengo sia necessario mettere fine a questa "farsa" del ministero, non curante dell'ansia che tale malfunzionamento sta provocando ai docenti precari.
La migliore soluzione è dare la possibilità di poter consegnare il modello in modalità cartacea, così come si è sempre proceduto ad ogni aggiornamento. E' VERGOGNOSO che il Miur abbia stabilito data e scadenza dell'inoltro (dal 14 aprile al 10 maggio 2014) senza aver, a tutt'oggi (25 aprile), risolto il suddetto malfunzionamento.
Inoltre, ricordo che l'aggiornamento non può e NON DEVE essere stabilito in un periodo in cui vi sono varie festività ( Pasqua, Liberazione e festa del lavoro), specie se poi la modalità è solo ed esclusivamente online. Questa vergognosa decisione del Miur nel dare l'avvio all'aggiornamento, durante le sopra citate festività e con evidenti malfunzionamenti del sistema di istanze online, costituisce la naturale previsione di numerosi contenziosi che, inevitabilmente, il Miur potrà aspettarsi a seguito delle ormai solite e note disorganizzazioni, incoerenze e inefficienze del governo.
I sindacati, "naturalmente", non fanno alcuna pressione al Miur su una eventuale presentazione del modello in forma cartacea perché è evidente che la modalità online costituisce, per loro, una maniera comoda per incrementare i numeri dei tesseramenti. Inoltre, segnalo che il nuovo software "in sperimentazione" del Miur, ha cancellato la PEC e il sistema non dà la possibilità di inserirla.

ESORTO TUTTI I COLLEGHI DOCENTI PRECARI A CHIEDERE AL MIUR E AI SINDACATI, CON DETERMINAZIONE E FERMEZZA, CHE LA PROCEDURA DI AGGIORNAMENTO/PERMANENZA/TRASFERIMENTO, AVVENGA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN MODALITA' CARTACEA PER I  MOTIVI SOPRA MENZIONATI.

Melania Bisicchia
mel.bis@virgilio.it





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