Ricusazione da parte della Corte dei Conti dei contratti dei Dirigenti Scolastici in Sicilia
Data: Sabato, 12 aprile 2014 ore 15:31:44 CEST Argomento: Comunicati
Ci viene
segnalata dai colleghi dirigenti della Sicilia una recentissima
nota dell’USR Sicilia a firma del Vice Direttore Marco Anello, avente
per oggetto “ incarichi Dirigenti Scolastici - ricusazione visto Corte
dei Conti –– a.s. 2012/13 – riconoscimento di debito - corresponsione
indennità di risultato - richiesta autovalutazione” [VEDI ALLEGATO].
Nella nota si comunica a centinaia di presidi che il contratto di
incarico stipulato a far data dal 1.9.2012 è stato trasmesso alla Corte
dei Conti di Sicilia con notevole ritardo (perché?) e senza la
contestuale definizione degli obiettivi.
La Corte dei Conti ha dichiarato illegittimi tali provvedimenti
dell’USR Sicilia intimando il recupero degli stipendi già corrisposti.
Un pasticcio incredibile originato dalla paralisi dell’USR Sicilia che
non riesce più ormai a gestire neanche i dirigenti scolastici
dell’isola che si trovano ad essere penalizzati anche sul piano
economico dopo il default nella gestione dei concorsi.
Ma nel mentre si dice che gli uffici non hanno nenache il personale per
smaltire l’ordinario però si spiccano a tappeto ispezioni contro i
dirigenti scolastici non appena arriva all’USR Sicilia una lettera
denuncia di un genitore di uno studente o di un docente. La spazzatura
invece di essere cestinata viene assurta a movente politico per agire
contro i dirigenti scolastici.
E’ purtroppo in uso che, quando un docente riceve una sanzione
disciplinare, invece di ricorrere, come prevede la legge, al Giudice
del lavoro, presenti un esposto all’Ufficio Scolastico territoriale
competente e subito si attivi una ispezione nei confronti del
dirigente. Meglio se l’esposto è seguito da un nutrito numero di firme
di genitori, raccolte dal docente contro il dirigente. Inutile
ricordare che quando un dirigente scolastico avvia presso l’US
territoriale un procedimento sanzionatorio contro un docente, passano
anni perché lo stesso si
Nella nota si prospetta poi una ipotesi di sanatoria tutta da
verificare in termini di legittimità in quanto si suggerisce al
dirigente di produrre una dichiarazione di autovalutazione per
consentire il pagamento dell’indennità di risultato relativa allo
stesso anno 2012/2013. L’Ufficio si riserva di riconferire un nuovo
incarico al fine di poter legittimamente continuare a corrispondere le
somme spettanti.
Abbiamo subito allertato il nostro Ufficio legale di Palermo (avv. Anna
Maria Lucania) e di Roma e invitiamo subito i nostri iscritti a
trasmettere la notifica ricevuta eslusivamente tramite l’indirizzo MAIL
INFO@DIRIGENTISCUOLA.ORG
Abbiamo chiesto l’accesso agli atti per avere contezza delle delibere
di ricusazione n. 51/2014/prev. del 12/2/2014 e n. 52/2014/prev. del
4/3/2014, significando anche che la segreteria nazionale, nella persona
di Fratta Attilio, si sta attivando nei confronti dell’Amministrazione
Centrale e del MIUR per i profili connessi alla responsabilità
conseguenti.
Distinti saluti
Palermo 10.04.2014
Salvatore
Indelicato
Dirigente scolastico, Segretario
Regionale Dir- Confedir
Cell 330365449
info@dirigentiscuola.org
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