Roma, giocano al lancio dei coltelli. Studente muore a 16 anni - Gita scolastica si trasforma in tragedia.
Data: Mercoledì, 09 aprile 2014 ore 15:26:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La vittima un ragazzo svizzero che giocava insieme a due compagni. Ancora da chiarire come sia avvenuto l’incidente - Morire per gioco. A 16 anni. Perché pur di non annoiarsi va bene anche lanciare coltelli. Il gioco è costato la vita a uno studente svizzero in gita scolastica a Roma. Passava il tempo con due compagni giocando, appunto, al lancio dei coltelli presso la residenza religiosa Domus Nascimbeni.
A pochi passi dal Vaticano, in un timorato istituto di suore, alcuni ragazzi provenienti da un cantone francese della Svizzera, forse annoiati, hanno pensato di organizzare un torneo. La disciplina scelta, di certo non convenzionale, è quella del lancio dei coltelli. Un gioco certo rischioso, che però doveva restare soltanto un gioco. La situazione è invece sfuggita di mano ai tre compagni, trasformandosi in tragedia.
Uno dei ragazzi, di 16 anni, è rimasto infatti trafitto da una delle lame. Non è escluso che sia caduto sopra una di esse, che gli si è infilzata nel torace. Il rumore e le urla che ne sono seguiti hanno raggiunto le stanze delle suore che accompagnavano i giovani che, allarmate dal trambusto, hanno fatto irruzione nella camera, trovando il ragazzo gravemente ferito.
Subito sono stati chiamati i soccorsi: troppo tardi, lo studente era già morto e ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.
L’incidente è avvenuto nel quartiere Aurelio, in via di Torre Rossa 68, dove la comitiva pernottava da lunedì nell’istituto di suore Domus Nascimbeni. Ancora da chiarire cosa sia successo davvero. Resta la cronaca, quella che racconta di una morte sciocca e assurda.

Reporternuovo.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2485748.html