'Certificazione antipedofilia' anche per le scuole. Proposta e servizio dell’UCIIM di Belpasso: Certificazione in giornata
Data: Sabato, 05 aprile 2014 ore 12:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Recependo la direttiva europea 20111/93 Ue sulla lotta all'abuso dei minori, che aumenta le pene per i pedofili e inasprisce le sanzioni per i maniaci che agiscono attraverso Internet, la Gazzetta ufficiale del 22 marzo, ha pubblicato il Decreto Legislativo n. 39 del 4 marzo 2014 che prevede la presentazione del "Certificato antipedofilia" per chiunque abbia a che fare con minorenni, e dovrebbe diventare d'obbligo a partire dal 6 aprile.
Il termine di scadenza per il recepimento della direttiva europea segnava come data il 18 dicembre 2013.

Lo scopo è quello di monitorare il passato delle persone che vengono regolarmente a contatto con i minori, per escludere che a loro carico risultino condanne per alcuni reati previsti dal Codice penale: articolo 600-bis (prostituzione minorile), 600-ter (pornografia minorile), 600-quater (pornografia virtuale), 600-quinquies (turismo sessuale) e 609-undecies (adescamento dei minorenni).
Nella categoria rientrano i catechisti delle parrocchie, i volontari di centinaia di associazioni, i capiscout, gli allenatori di tutte le società sportive, ma anche gli insegnanti e i bidelli.

Toccherà al datore di lavoro richiedere alla Procura il certificato penale di chi intende impiegare. Infatti il decreto legge numero 39 recita testualmente: "Il certificato penale deve essere richiesto dal soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale."

Se non lo fanno, rischiano una sanzione amministrativa pecuniaria fissata fra 10 e i 15 mila euro. Nello specifico della scuola è chiamato in causa il dirigente, il quale dovrà ottemperare e con la massima urgenza a tale adempimento. Sarà, infatti, difficile e quasi impossibile, espletare tutte le procedere entro domenica 6 aprile.
Per il personale in servizio la documentazione indicata dovrebbe essere già agli atti della scuola , in quanto prodotto tra i documenti di rito all'atto dell'assunzione quali dipendenti pubblici
Le scuole saranno particolarmente attente per quanto riguarda la documentazione dei supplenti annuali e temporanei, del personale del pre e post scuola, delle palestre, della mensa, degli assistenti igienici personali, degli asili nido.
Per quanto riguarda, invece, il personale non scolastico, impiegato a vario titolo per progetti promossi dalle scuole a vantaggio degli alunni, il relativo certificato generale del casellario giudiziario potrà essere richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di riferimento, Ufficio locale del Casellario giudiziale anche via internet utilizzando software specifici per l'attivazione della procedura CERPA (es. MASSIVE - istruzioni e software scaricabili dal sito della Procura della Repubblica).
Tutte le associazioni e gli enti che hanno a che fare con i bambini, sono poste davanti alla scelta di sospendere l'attività o rischiare la super multa.
L'UCIIM (Unione cattolica insegnanti) della sezione di Belpasso su proposta della presidente Rita Vitaliti ha messo a disposizione il servizio del CAAF sito in Belpasso, via Roma 267 (di fronte farmacia Lombardo), tel. 095917435 / 340593617, il quale si occupa di tale servizio in tempi celerissimi e potrà espletare il servizio anche in giornata.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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