'Se questi sono gli uomini': Riccardo Iacona all’Istituto 'Michelangelo Bartolo' di Pachino
Data: Giovedì, 03 aprile 2014 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Redazione



Venerdì 4 aprile, alle ore 15.30, nella sala conferenze della  B.C.C. di Pachino, Riccardo Iacona (giornalista Rai, autore e conduttore di PRESADIRETTA su Rai 3), ospite dell’Istituto Michelangelo Bartolo – Pachino, presenterà il suo libro "Se questi sono gli uomini".

Uscito nelle librerie l’11 ottobre scorso, il libro può considerarsi un  viaggio attraverso il Paese, a partire da Enna e dal terribile assassinio di Vanessa Scialfa, per descrivere gli orrori che si consumano tra le mura domestiche, in una violenza silenziosa e proprio per questo, a suo modo, assordante. Un viaggio per vedere da vicino e ricostruire storie di maltrattamenti e femminicidi, per capire perché così tante donne vengono uccise in Italia.

Solo nella prima metà del 2012, più di 80 donne hanno perso la vita per mano dei loro compagni. Nel 2011 ne sono morte 137. Una ogni tre giorni. Punite per le loro rivendicazioni di libertà e indipendenza.

Sono quegli stessi delitti che i giornali definiscono raptus, ma che di inaspettato, in realtà, hanno ben poco, forse nulla. Questo perché sono storie conosciute dai familiari delle vittime, dai vicini di casa che loro malgrado diventano spettatori delle violenze, spesso anche dalle forze dell'ordine quando le donne hanno avuto il coraggio di denunciare. Sono tutti, dice Iacona, «delitti annunciati» che testimoniano la presenza, in Italia, di una violenza endemicanei confronti del genere femminile.

Fidanzate, mogli, compagne, ex, le loro storie hanno molto in comune, non ultima la conclusione. A confermare i punti di contatto tra le diverse esperienze di maltrattamento sono le operatrici dei centri antiviolenza che, ogni giorno, si trovano ad ascoltare e soccorrere decine di donne in difficoltà. Secondo Maria Grasso, fondatrice e responsabile del centro antiviolenza di Piazza Armerina (Enna), «È un percorso tipico di questi uomini, ce lo dicono tutte le donne che ci vengono a trovare: ti isolano, così è più facile cominciare a colpirti.»

È la tristemente famosa spirale della violenza domestica:
Importantissimo il fatto che, in appendice, sia stato inserito l'elenco dei centri antiviolenza aderenti alla Rete Nazionale Antiviolenza 1522 e all’Associazione nazionale DiRe (Donne in Rete contro la violenza), nella speranza che Se questi sono gli uomini venga preso in mano dalle tante donne che non hanno ancora trovato il coraggio di denunciare. Insomma, un libro da leggere e  da far leggere.

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Sebastiano Giannitto - Istitutobartolo.it
s_giannitto@hotmail.it





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