Linee guida per l’accreditamento dei corsi di dottorato
Data: Mercoledì, 02 aprile 2014 ore 07:45:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Protocollo:
n.436 - Roma, 24 marzo 2014 - Come è noto, a decorrere dal prossimo
a.a. 2014/2015, l'attivazione dei corsi di dottorato avverrà
esclusivamente "previo accreditamento concesso dal Ministero, su
conforme parere dell'ANVUR, in coerenza con le linee guida condivise a
livello europeo" (art. 2, co. 1, del D.M. 8 febbraio 2013, n. 45).
In tale ottica sono specificati, in termini di indicatori e
parametri, i requisiti generali di cui al DM. n 45/2013 per
l'accreditamento e la conseguente attivazione dei corsi di dottorato.
Al riguardo, l'obiettivo primario di questo Ministero é, nell'ambito
dei suoi compiti di indirizzo e coordinamento delle Università e degli
Enti di ricerca, quello di fornire le necessarie indicazioni affinché
il dottorato, secondo quanto indicato dall'art. 1, co. 3, del DM n.
45/2013, assicuri effettivamente "le competenze necessarie per
esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti
pubblici e privati, nonché qualificanti anche nell'esercizio delle
libere professioni, contribuendo alla realizzazione dello Spazio
Europeo dell'Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca".
In particolare, alla elaborazione ed alla proposta dei predetti
indicatori e parametri specifici, ai sensi del combinato disposto
dell'art. 16, co. 2 del D.M. n. 45/2013 e dell'art. 3, co. 1, lett. e)
del D.P.R. 1 febbraio 2010, n. 76, ha provveduto l'ANVUR con il proprio
documento del 21 febbraio scorso. A seguito della proposta dell'ANVUR,
sono state pertanto definite le linee-guida, trasmesse in allegato, che
tengono presenti i principi dell'UE sulla formazione innovativa per il
dottorato.
Quanto ai contenuti delle stesse linee-guida, richiamo sia l'esigenza
di pervenire a una semplificazione dei processi, sia la necessità di
focalizzare l'attenzione sugli aspetti che qualificano il processo di
accreditamento, tenendo altresì conto della fattibilità gestionale
delle operazioni richieste, nel rispetto dell'autonomia universitaria,
e limitando la valutazione ex ante di natura autorizzativa a quanto
strettamente indispensabile.
Con riferimento all'impiego delle cosiddette "mediane" nella
valutazione del collegio del dottorato, ritengo essenziale adottare una
particolare cautela quanto al loro utilizzo come indicatore chiedendo
che, qualora la mediana divenga un indicatore determinante, la proposta
di accreditamento venga esaminata dettagliatamente in tutti i suoi
aspetti.
Infine, segnalo che le modalità telematiche di invio delle documentate
proposte da parte degli Atenei e delle Qualificate Istituzioni di Alta
Formazione e Ricerca ai fini dell'accreditamento saranno definite dalla
Direzione Generale per l'Università, lo Studente e il Diritto allo
studio universitario, sentita l'ANVUR.
Confidando nella Vostra collaborazione nel comune obiettivo di un
costante miglioramento del nostro sistema universitario in linea con le
esigenze del Paese, invio i miei migliori saluti.
il ministro
Stefania Giannini
f.to Giannini
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