XPocalypse, andiamo avanti tranquillamente (verso il disastro)
Data: Lunedì, 31 marzo 2014 ore 08:15:00 CEST Argomento: Redazione
Nelle ultime
settimane mi è capitato frequentemente di scrivere della fine del supporto a Windows XP, a cui ormai manca meno di
un mese (sarà l'8 Aprile). L'ho fatto soprsattutto per promuovere il
"Progetto XPocalypse" di +AViLUG per un'alternativa Linux, creata
apposta per sostituire il sistema operativo zombie.
La cosa di cui ancora non mi capacito è la pressochè assoluta
inconsapevolezza (incoscienza?) dell'utente medio. In pochi sono
informati della fine del supporto, e tra questi ancora meno si sta
preoccupando a trovare un'alternativa, libera o no.
Le aziende innanzitutto: secondo un'infografica di Microsoft (vedi
sopra), quasi il 24% di queste ha ancora l'80% dei PC con Windows XP.
Incrociamo questo dato con il fatto che più del 90% delle aziende
ritiene che le vulnerabilità software NON siano un fattore di rischio e
avremo la "tempesta perfetta" (cit.).
Il nemico alle porte
Ma le cose potrebbero andare molto male per chi ancora naviga su
Windows XP, per almeno 3-4 motivi.
Primo: la fine del supporto a
Windows XP - anche se è diventato argomento d'interesse solo
nell'ultimo mese - è nota da tempo, basti leggere questo articolo di Aprile 2013. I malintenzionati
hanno avuto molti mesi di tempo per mettere a punto un attacco fatto
bene, provandolo tranquillamente sul vasto parco di macchine che ancora
usa XP.
Secondo: Windows XP ha ancora
una serie di falle di sicurezza - alcune gravi - che Microsoft ha
lasciato aperte, (come dimostra il report di Secunia) e alcune tali resteranno anche
dopo l'8 Aprile.
A questi buchi poi si aggiungano le falle che saranno trovate su
Windows 7 e Windows 8, che i cracker proveranno a usare anche contro
XP: se funzionano, funzioneranno sempre, dal momento che Microsoft ha
cessato il supporto.
A queste si aggiungano le backdoor lasciate intenzionalmente aperte da
Microsoft su Windows XP, alcune a proprio uso e alcune usate dai
servizi segreti americani (NSA). Riguardo quest'ultimo punto penserete:
"sei il solito complottista!". OK: dimostratemi che sbaglio! ;-)
Terzo: la diffusione di XP
favorisce la propagazione di virus e malware. Nel momento esatto della
fine del supporto, Windows XP sarà ancora presente sul 10-20% dei PC
connessi a Internet (come dimostrano le ultime statistiche
disponibili), quindi qualsiasi virus e attacco sarà molto più
devastante in quel momento, che nei mesi successivi, quando la
diffusione di XP andrà naturalmente scemando.
Quarta e ultima ragione: Windows XP è il sistema più soggetto agli
attacchi, come riporta anche Microsoft nel suo ultimo "Security Intelligence Report" (che risale al
2013). In pratica: è il sistema operativo preferito dai malintenzionati
di tutto il mondo.
Consiglio spassionato
Cosa si può fare per:
- evitare virus e malware?
- complicare la vita a malintenzionati e cracker
di tutto il mondo?
- evitare di spendere altri soldi in licenze
inutili?
Passate
a Linux!
Non aspettate di perdere tutti i vostri dati! :-)
Dario Cavedon
dariocavedon.blogspot.com
|
|