RdS Medi e Coor. Genitori Democratici: la lotta all'omofobia è una battaglia culturale, nessuna lesione della libertà all'educazione dei genitori
Data: Martedì, 25 marzo 2014 ore 08:30:00 CET Argomento: Comunicati
"La lotta all'omofobia lede la libertà
all'educazione dei genitori":
queste sono le parole usate dal sottosegretario all'istruzione
Toccafondi per commentare l'iniziativa in una scuola di Modena con
Vladimir Luxuria.
Nei giorni scorsi i genitori degli studenti del Liceo Muratori si sono
opposti all'iniziativa dei loro stessi figli di organizzare
un'assemblea d'istituto invitando l'ex deputata e attivista per i
diritti civili Vladimir Luxuria e il Presidente dell'Arcigay di Modena
Alberto Bignardi, sostenendo che a tale incontro dovesse essere
presente un contraddittorio. Gli studenti si sono opposti a tale
richiesta e hanno manifestato davanti alla scuola, ma per ora
l'assemblea pare ancora sospesa.
Dichiara Alberto Irone, neo portavoce: "Come Rete degli Studenti Medi
appoggiamo e diamo sostegno all'iniziativa degli studenti del Liceo
Muratori. Crediamo, infatti, che questo tipo di assemblea sia
fondamentale per discutere di tematiche che per troppo tempo sono
rimaste un tabù. Riteniamo che chiedere che ci sia un contraddittorio
in un dibattito con la presenza di un transessuale sia un attacco
diretto alla Scuola e alla sua funzione educatrice e formativa.
Parlare di omofobia non significa fare una battaglia ideologica. Si
tratta di una battaglia culturale che non ha bisogno di contraddittori.
É una battaglia civile in cui gli unici contraddittori sono coloro che
non vogliono che questo Paese faccia un salto di qualità. La scelta del
Governo Renzi di affidare un Ministero tanto importante ad un area
politica conservatrice e cattolica é il chiaro segnale che non c'è la
vera intenzione di intraprendere un reale investimento sulla Scuola
Pubblica, ma che anzi si vuole perpetuare lo status quo."
Continua il Coordinamento Genitori Democratici nazionale: "Non si
capisce come la lotta all'omofobia, così come la lotta ad ogni forma di
discriminazione, possa essere lesiva della libertà educativa dei
genitori. Affermazioni di questo tipo non fanno che erigere steccati,
quando il compito di ogni educatore dovrebbe essere quello di abbattere
il muro dell'odio e del pregiudizio. Educare alla diversità è un
preciso dovere delle istituzioni"
Concludendo, il portavoce dichiara: "Dichiarazioni di questo tipo
rendono vani anche i tanti slogan del Presidente del Consiglio in
merito agli investimenti sull'istruzione che già di per se non ci hanno
convinti fino in fondo.
Chiediamo dunque a Renzi e al suo Governo, in particolare al MIUR, di
contraddire le dichiarazioni espresse dal sottosegretario Toccafondi e
di modificare la rotta verso cui sta andando il Ministero per,
finalmente, lanciare un segnale forte a favore della riqualificazione
della Scuola Pubblica, che a nostro parere deve essere luogo di
educazione civile e palestra di buona cittadinanza."
Rete degli Studenti Medi e
Coordinamento Genitori Democratici Nazionale
retedeglistudentimedi@gmail.com
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