Di nuovo a Petralonga, cu zu Carmine e Ciccineddu
Data: Domenica, 23 marzo 2014 ore 06:30:00 CET
Argomento: Redazione


L'altra notte, in sogno, ... sono ritornato a Petralonga! A contemplare, in una meravigliosa giornata di sole siciliano, quell'antica e sperduta "pietra miliare" del mio paesello nebroideo. Sono ritornato indietro ... ad ammirare Petralonga, estasiato di luce e di calore, senza nessun timore, ma anzi, in quel luogo ameno, e a me caro, mi sono sentito al sicuro e protetto, consapevole di "gustare" la stabilità di quella roccia, testimone del tempo e della storia.
Altre volte mi ero "avventurato" a Petralonga per ammirarne il paesaggio, la campagna circostante, la timpa, i profumi della terra, ma stavolta mi sono immerso in una "contemplazione interiore", in simbiosi con la roccia, in un "rapporto" quasi intimo, per capire appieno la possanza, la potenza e la stabilità che quel luogo emana da secoli.

Mi trovavo sulla cima di Petralonga, in contatto con il paese e la sua storia millenaria, e tutto ciò mi faceva stare bene, in armonia con la natura e con me stesso. E, nel sogno, mentre mi trovavo a contemplare Petralonga, ad un tratto, sono stato svegliato dal raglio di un asino e, con mio grande stupore, ho riconosciuto la "voce" e lo sguardo di Ciccineddu, seguito do' zu Carmine, che, quasi miracolosamente, si trovavano ai piedi della massa rocciosa. Ed io, preso da grande meraviglia e stupore, li ho abbracciati, gridando: "Zu Carmine, Ciccineddu, che bello vedervi, che gioia potervi incontrare!".
E 'u zu Carmine mi rivolse la parola, mentre io accarezzavo la testa di Ciccineddu che, soddisfatto di vedermi, sbuffava ed approvava quell'incontro. E mi disse: "Pippinu, n'ha fattu di strata! Ti facisti vecchiu!".
Io gli risposi: "Zu Carmine, quant'anni sono passati... da quand'ero adolescente! Ma io parlo sempre di voi, do' zu Carmine, di Ciccineddu, e di 'sti cuntradi! Non vi ho mai scordato!".
"Lo so, lo so! - mi rispose 'u zu Carmine - Petralonga non è solo una roccia. Petralonga è un luogo dell'anima!
Il tuo luogo prediletto!".

"Si, Petralonga per me rappresenta una pietra miliare, un punto di partenza, fa parte delle mie radici".
Petralonga rappresenta la vita degli uomini; rappresenta la fermezza, la costanza, la perseveranza, l'integrità!
E mentre io lo ascoltavo estasiato e continuavo ad accarezzare la testa di Ciccineddu, ci siamo avviati verso il paese. Poi, 'u zu Carmine mi disse: "Avanti, Pippinu, acchianamu 'o paisi!".

Così facendo, ci siamo incamminati, abbiamo preso la trazzera in salita per ritornare al paesino nebroideo. Durante il cammino, Ciccineddu stava nel mezzo, io da un lato e 'u zu Carmine dall'altro, con le nostre mani che accarezzavano l'asino, abbiamo continuato nei nostri discorsi percorrendo il tratto che ci separava dal paese. Siamo arrivati alla biviratura che costeggia il cimitero, ci siamo dissetati, poi abbiamo attraversato il paese e, guardavamo distrattamente il viavai dei compaesani, siamo arrivati alla Santuzza, dove 'u zu Carmine mi disse: "Ora Pippinu, ti lassu. Ricordati sempre del tuo paese... e della tua strada!".
Ed io, "Ci rincontreremo?". "Forse, forsi!".
Accarezzai la testa di Ciccineddu e un affettuoso abbraccio 'o zu Carmine, e al mio paese...

Giuseppe Scaravilli
giuseppescaravilli@tiscali.it





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