Nessuna donna è diversa da me: io mi rispecchio in ogni donna come nella parte nascosta, più bella e più dolce, che io possegga
Data: Domenica, 09 marzo 2014 ore 13:00:00 CET
Argomento: Redazione


Se ogni uomo (ogni maschio) avesse la fortuna di avere una figlia, potrebbe fare una scoperta capitale per definire la sua identità. La biologia ci insegna che la donna trasmette ai figli solo il cromosoma X, quello del sesso femminile, mentre il maschio contribuisce con i cromosomi di entrambi i sessi (in spermatozoi distinti). Il sesso del nascituro è determinato quindi da un cromosoma portato dal padre.  Si potrebbe quasi  intravvedere in ciò un disegno provvidenziale: che la natura, nel fare del maschio il "responsabile" del sesso dei suoi figli e nell'assegnargli allo stesso tempo una forza fisica maggiore di quella assegnata alle donne, abbia voluto ammonirlo perché usi la sua forza sempre e solo per proteggere una donna, perché lui - l'uomo - è maschio e femmina insieme. Solo l'uomo porta in sé entrambi i sessi. La nascita di una figlia può essere - per gli uomini di buona volontà - il modo per scoprire - con una forza  rivelatrice cogente che non può essere data da nessuna cognizione scientifica - che ogni uomo è maschio e femmina insieme. Nessuna donna è diversa da me: io mi rispecchio in ogni donna come nella parte nascosta, più bella e più dolce, che io possegga.

Prof. Maurizio Ternullo





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