La scuola catanese ringrazia il Provveditore Zanoli
Data: Venerdì, 07 marzo 2014 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Catania, dott. Raffaele Zanoli, ha inviato a tutti i Presidi una lettera di saluto essendo stato collocato a riposo.
Questa Redazione ha pubblicato la lettera, dando merito della gentile attenzione che il "Provveditore" Zanoli ha riservato agli operatori scolastici e, a nome della scuola catanese, sento il dovere di esprimere i più sentiti e vivi apprezzamenti per il fruttuoso e lodevole servizio prestato, facendo crescere in qualità e progettualità formativa la scuola della nostra provincia.
Nella lettera si coglie l'amarezza di dover lasciare un servizio che si ama e si svolge con tanta passione e dedizione, seminando ogni giorno e raccogliendo di tanto in tanto positivi e benefici frutti e soddisfazioni.
Nella carriera di un dirigente, gli anni di servizio segnano un'epoca, scrivono la storia, seguono i mutamenti e le trasformazioni, dovendo spesso "scrivere dritto su righe storte" e gestire situazioni di complessità organizzativa.

Sono stati gli anni degli scioperi, delle contestazioni e dei cortei, dei dimensionamenti delle istituzioni scolastiche, del passaggio dal modulo al docente unico nelle scuole primarie, della contrazione delle ore per alcune discipline, ma anche gli anni dell'autonomia scolastica che stenta ancora ad affermarsi, dei concorsi, dello sviluppo e della crescita della scuola catanese, che ha sempre più migliorato e ampliato l'offerta formativa, mediante i progetti si sperimentazione, i nuovi indirizzi di studio per le scuole superiori, i corsi musicali, i centri per l'educazione agli adulti, le attenzioni agli alunni disabili, il grande servizio offerto alla formazione dei docenti nella qualificazione professionale per il sostegno, per i corsi di lingua straniera, per la dispersione scolastica e per la formazione dei dirigenti e del personale ATA.

Nella lettera vengono anche ricordate le iniziative di promozione delle scuole in ospedale, delle scuole carcerarie e la ricca interazione tra la scuola e il territorio, attraverso le molteplici associazioni, gli Enti provinciali e regionali, i gruppi di volontariato, le istituzioni museali, le parrocchie e gli enti religiosi, i diversi club service, che hanno cooperato con le scuole, offrendo servizi e proposte formative di grande valore e di proficua opportunità formativa.
Ora la scuola catanese, anche se diminuita nel numero delle istituzioni, è cresciuta nella qualità, nell'efficienza dei servizi e nella presenza dinamica e attiva nel territorio e, quale istituzione di servizio, coopera alla crescita e allo sviluppo della comunità sociale e civile.
Grazie dott. Zanoli, per l'amore che ha messo nel suo lavoro di guida della scuola catanese, continuando l'opera dei suoi predecessori e avvalendosi della preziosa collaborazione dei dirigenti e del personale dell'Ufficio.

Ricordiamo sempre la sua profonda umanità e attenzione verso tutti e come spesso si è fatto carico di tanti problemi particolari, conducendoli a positive soluzioni, a salvaguardia delle persone e delle istituzioni.
Se è vero che "si va in pensione da un ufficio e mai da un amore", siamo certi che il suo amore per la scuola continua sempre e auspichiamo che anche negli uffici scolastici provinciali, pur con il ridotto numero di dirigenti e reggenti, possa continuare l'azione di coordinamento e di funzionalità a vantaggio delle scuole siciliane.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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